domenica 3 settembre 2017
L'imperativo della Bonino...
Dal facebook di Diego Fusaro
Emma Bonino: "imperativo integrare e dare lavoro a 500.000 migranti".
Non a 500.000 disoccupati, migranti o autoctoni che siano. Perché
proprio migranti? Per spirito
filantropico? Non credo. La verità è che la forza lavoro migrante è
l'ideale per il capitale: costa meno, non ha coscienza di classe, non
rivendica, è disposta a tutto. Per questo, solo per questo, stiamo
assistendo alla terzomondializzazione dell'Europa, pronta a trasformarsi
in un'immensa colonia tra le tante. Il tutto occultato con l'usuale
vernice mondialista della retorica integrazionista: si scrive
"accoglienza", si legge "sfruttamento". Sfruttamento capitalistico del
lavoro umano, con annesso annichilimento della dignità dell'uomo.
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3 commenti:
L'analisi dei neomarxisti come Fusaro, è un mosaico che manca sempre di qualche tessera. Il problema non è solo "lo sfruttamento capitalistico", lo schiavismo e il gioco al ribasso salariale per tutti, ma la sostituzione etnica. Li si mantiene a far niente per sostituirci, nell'attesa che un po' di vecchi italiani muoiano. E magari con qualche rapina finita in ammazzamento, li si aiuta pure ad andarsene via prima.
Gira e rigira i marxisti vedono sempre e solo l'aspetto economico, che c'p, intendiamoci, ma non BASTA.
Eh, ma non può parlare apertamente di sostituzione etnica, lo epurerebbero da ogni dove come hanno fatto con chi ne ha parlato spesso. Vedi Porro o Paragone o altri. Forse la tessera mancante è proprio questa. Bisogna essere ciechi per non vederlo. Ritengo Fusaro una persona molto intelligente. Non è un pd qualsiasi e non è nemmeno un pd.
Verissimo, non è un pd, ma è un neomarxista vicino ai 5 stelle. E scrive per un giornale che mi garba poco: "Il Fatto". Comunque prendiamolo per quella fetta di verità che dice e aggiungiamoci quella che NON dice.
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