martedì 8 aprile 2014

Ma non era ciò che volevano?

Fmi vede nero sull'Italia: "Nel 2015 peggio di Atene". Allarme disoccupazione. Il tasso di disoccupazione crescerà al 12,4% nel 2014. E nel 2015 il pil greco "doppierà" quello italiano di Nico Di Giuseppe

Allarme disoccupazione in Italia. Secondo le stime contenute nel World Economic Outlook (Weo) del Fondo Monetario Internazionale, la disoccupazione cresce al 12,4% nel 2014, dal 12,2% del 2013, per poi calare all’11,9% nel 2015. Come se non bastasse, quest'anno la performance dell'economia italiana sarà uguale a quella della Grecia (+0,6%). Soltanto Finlandia, Slovenia e poi Cipro (-4,8%) riusciranno a fare peggio all'interno dell'area euro. La situazione peggiorerà nel 2015 però perché Atene doppierà l’Italia: infatti il pil greco crescerà del 2,9%, mentre quello del Belpaese dell’1,1%.

Inoltre, per il Fmi, l'indice dei prezzi al consumo nel nostro paese crollerà allo 0,7% dall'1,3% del 2013 per risalire all'1% nel 2015. La ricetta del Fmi è basata su "ulteriori misure per far ripartire l'offerta di credito". Tuttavia, "la crescita dell’Italia è migliorata ma è necessario andare avanti con le riforme, soprattutto la riforma del lavoro e quella giudiziaria", ha spiegato Thomas Helbling del Fondo Monetario Internazionale (Fmi). Che poi ha aggiunto: "In Italia la ripresa è in corso ma il potenziale di crescita resta basso. C’è un insieme definito di riforme strutturali per le quali il Fondo ha fatto pressioni e che comprendono riforme del lavoro, tasse sul lavoro più basse e una pubblica amministrazione più efficiente".

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