sabato 26 ottobre 2019

Sul criminale Draghi

Più leggo tutte le pompose agiografie dedicate oggi a Mario Draghi e più penso che qualcosa non torna. Draghi è l'uomo che spedì al Governo Italiano le famose raccomandazioni di Politica Economica nel 2011 (peraltro assolutamente lesive della Costituzione e dei Trattati) che hanno reso inefficace la sua politica monetaria. Se si chiedono politiche economiche ferocemente deflattive non si può poi sperare che le politiche monetarie riescano a generare inflazione. Il risultato infatti non è lusinghiero, come il tempo secondo me chiarirà più avanti. 

Rimane poi il crimine di aver tagliato i finanziamenti emergenziali al sistema bancario greco per piegare la volontà politica del governo di Atene. Un vero e proprio golpe per via monetaria  che però ha chiarito la natura autoritaria dell'Unione Europea. Per me, possono farlo Senatore a vita e magari Presidente della Repubblica. Rimane un boiardo dell'alta finanza e dell'Unione Europea filo tedesca. Su quello che fece negli anni bui del saccheggio dello stato italiano attraverso privatizzazioni manco mi soffermo. 

Io ve lo dico chiaro, se questo individuo sale al Quirinale (peraltro senza essersi mai sottoposto ad elezioni manco condominiali) è proprio il segno che peggio sei e più fai strada.

Di Giuseppe Masala 

2 commenti:

Nessie ha detto...

Speriamo che dopo il bis-Conte Zelig non ci tocchi Draghi premier. Ora è un disoccupato illustre e VIP: ha lasciato la BCE. Qui al peggio non c'è mai fondo!

Eleonora ha detto...

E dal financial Times è arrivato l’avviso di sfratto al bipolare Conte. È un messaggio per l’arrivo di draghi???