sabato 30 luglio 2016

Io NON...

... ti abbandonerò MAI. Non fatelo! Non abbandonate i vostri animali. Loro credono in voi e vi amano indistintamente. Non traditeli nè in estate e nè in inverno. Sterilizzate per evitare di creare nuovi randagi.

8 commenti:

Massimo ha detto...

Appello che sottoscrivo. Senza gli eccessi degli animalisti alla Brambilla, un cane o un gatto che vive con noi diventa parte della femiglia.

P.S. il tuo mi sembra molto ben nutrito ...:-)

Eleonora ha detto...

Senza eccessi. Sono d'accordo. Ahahah, oh, altroché se Pipino è ben nutrito. Anche ben curato e viziatissimo! È un gatto un po' più grande del normale. Pesa oltre 9 kg. :)

Anonimo ha detto...

Più divento vecchio, alle soglie dei sessanta, più amo gli animali e meno gli uomini ...

Il mio vecchio certosino, di nome Motito, è venuto meno l'undici gennaio di quest'anno, alle ore dieci e quaranta di sera.
Nonostante le migliori cure veterinarie, fino all'ultimo minuto, non siamo riusciti a salvarlo. Era sulla soglia dei diciassette anni e aveva insufficienza renale, incompatibile con la vita a meno di trapianto, che nel suo caso non era possibile perché troppo vecchio.
Lo consideravamo tutti un membro a pieno titolo della famiglia e ben sette veterinari, ciascuno con specializzazione, l'hanno assistito fino all'ultimo giorno di vita. Il costo - che induce molti irresponsabili ad abbandonare gli animali - non aveva per noi alcuna importanza.
Motito, il certosino, ha avuto cure mediche veterinarie di prim'ordine, dal dentista per animali allo specializzato in problemi renali. Cure che i disgraziati in zona di guerra (sto parlando di uomini, donne e bambini!) oggi si possono scordare … Questo perché io sono qui e ho ancora i soldi per provvedere.

Viviamo in un mondo reso ancor più spietato e assurdo dalla legge neocapitalista, che in nome dell’assolutismo mercatista devasta le esistenze di uomini e animali, cioè di tutti.

Cari saluti

Eugenio Orso

Kizzy ha detto...

Ke bel micione! Io non ho + gatti ora ma non mi sognavo certo di abbandonarli: se andavo in ferie io mia madre li curava, basta organizzarsi.

Eleonora ha detto...

Kizzy, infatti, se manco qualche giorno, l'onore tocca a mio padre e mia zia. L'uno per coccole, acqua e cibo, l'altra per la pulizia della lettiera e coccole. Non posso spostarlo da casa mia a casa di mio padre perché non vuole spostarsi. Ci avevo provato ma è spaesato, soffre, ha paura e non mangia e non beve. Accetta più il fatto di stare da solo per quasi tutto il giorno piuttosto che cambiare ambiente.

Eleonora ha detto...

Eugenio, il mondo, è vero, è diventato spietato. Politica e mercato ci stanno distruggendo. Io, il gatto l'ho fortemente voluto ed è un costo. Non vivo nell'oro e non so nemmeno cosa mi riserva il futuro lavorativo. Per ora uno stipendio ce l'ho e ce l'ha anche il mio compagno. Piuttosto mi tolgo io il cibo ma la parola abbandono non è contemplata nel mio vocabolario. Immagino quale dolore possa essere stato per la perdita di un gatto-amico-figlio e tremo alla sola idea che un giorno tocchera' anche a me un simile dolore ma, per ora mi godo la sua grande compagnia.

Kizzy ha detto...

Ahimè, è vero ke si soffre troppo quando mancano e onore a te, Eugenio e ki li fa curare fino alla fine dei loro giorni. Loro ti danno tanto ke qualsiasi cifra x loro è ben spesa, stop.

Huxley ha detto...

Splendido il miciotto, se ricordo bene, dalle prime foto dimostrava qualche kiletto in meno.. :))
Assolutamente d'accordo con il tuo appello, adesso io ne ho due e rinuncio alle vacanze, piuttosto che metterli in condizioni anche solo disagiate.