martedì 10 giugno 2014

Ma si, suvvia, è tutto sotto controllo...

Mare nostrum, scatta l'allarme: "Dieci militari positivi alla tbc". La Marina Militare lancia l'allarme. E Salvini attacca il governo Renzi: "Questa gente riporta malattie che avevamo sconfitto da anni" di Sergio Rame

Mentre gli sbarchi non accennano a diminuire, la Marina Militare lancia un allarme che gela il sangue nelle vene. Una decina i militari impegnati nelle operazioni "Mare Nostrum" sono risultati positivi al test di Mantoux, la prova di screening che individua la la presenza di una infezione latente del micobatterio della tubercolosi. "Nessuno di questi casi è in fase attiva o contagiosa, sono risultati positivi a questo screening precauzionale e continuano a lavorare - assicurano fonti della Marina Militare all'Adnkronos - quindi nessun campanello d’allarme perché in operazioni così complesse e dove sono impegnati migliaia di uomini questo dato è fisiologico". Tra i dieci casi di contagio non ci sarebbe alcun medico né operatori sanitari impegnati nei soccorsi a bordo delle navi. Eppure, nonostante i toni consolatori della Marina Militare, la nuova ondata migratoria, che dall'inizio dell'anno ha inondato le nostre coste di almeno 50mila clandestini, riporta in Italia malattie dimenticate da anni come appunto la scabbia e la tbc. Non a caso, settimana scorsa, il ministero della Salute ha coordinato un tavolo di tecnici ed esperti della Polizia di Stato, della Guardia di Finanza, della Guardia Costiera e della Marina Militare che, insieme ai rispettivi uffici sanitari, hanno lavorato a un protocollo unico per tutti gli operatori in divisa finalizzato a individuare un'unica profilassi e strumenti adeguati al fine di garantire un requisito minimo di sicurezza sanitaria. Nella missione "Mare Nostrum" ogni aspetto sanitario ha come obiettivo la prevenzione della salute dei militari coinvolti e dei migranti che vengono soccorsi. "Dispositivi medici come tute, guanti e mascherine isolano gli operatori sanitari permettendo i controlli e le visite in perfetta sicurezza e isolandoli anche il resto dell’equipaggio delle navi impegnati in mare - spiegano dalla Marina Militare - queste ultime poi vengono sanificate dopo ogni operazione". Tuttavia, nemmno questi accorgimenti sono riusciti a proteggere i dieci militari che adesso risultano positivi al test di Mantoux. Un rischio che era stato già paventato settimane fa da Matteo Salvini. "La tubercolosi e la scabbia non arrivano dalla Finlandia - spiegava il segretario della Lega Nord a Tango - purtroppo con una sanità arretrata in Nordafrica questa gente riporta malattie che avevamo sconfitto da anni".

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