lunedì 5 febbraio 2018
Sulla sparatoria di Macerata (2)
Continuiamo con la narrazione dell' "attacco terroristico a sfondo razziale" di Macerata e cancelliamo la gravità del sezionamento di Pamela e dell'immigrazione incontrollata che crea scontri sociali. Di seguito, copio e incollo un post scritto ieri da Nicolai Lilin:
Oggi, riguardo alla triste vicenda di Macerata, la signora Boldrini ha
dichiarato: "Quanto accaduto oggi a Macerata dimostra che incitare
all'odio e sdoganare il fascismo, come fa Salvini, ha delle conseguenze:
può provocare azioni violente e trasforma le nostre città in un far
west seminando panico tra i cittadini. Basta odio, Salvini chieda scusa
per tutto quello che sta accadendo". Anche Pietro Grasso, leader dei
Liberi e Uguali, non ha potuto trattenersi dalla dichiarazione
contro l’estremismo di destra: "Chi - come Salvini - strumentalizza
fatti di cronaca e tragedie per scopi elettorali è tra i responsabili di
questa spirale di odio e di violenza che dobbiamo fermare al più
presto. Odio e violenza che oggi hanno rischiato di trasformarsi in una
strage razziale. Il nostro paese ha già conosciuto il fascismo e le sue
leggi razziali. Non possiamo più voltarci dall’altra parte, non possiamo
più minimizzare". Belle parole, giuste. Peccato che le
dichiarazioni della signora Boldrini e del signor Grasso suonano come
ipocrisie autentiche, visto che entrambi apertamente sostengono i
nazisti ucraini che ogni giorno massacrano la gente innocente del
Donbass. È frustrante vedere come le figure politiche di calibro della
Boldrini e del Grasso sfruttano per scopo elettorale le retoriche care
alla sinistra qui in Italia, mentre in Ucraina apertamente sostengono il
nazismo. Tra l’altro, Luca Traini, attualmente sotto i riflettori della
stampa come responsabile della sparatoria, ha un curioso tatuaggio
sulla tempia, il simbolo che rappresenta la runa “wolfangel”, la stessa
che decorava la bandiera della divisione SS “Das Reich” e che
attualmente è presente sulle bandiere dei nazisti ucraini, sotto i quali
ama farsi fotografare Andri Parubij, leader dei nazisti ucraini e amico
della Boldrini e del Grasso, quello che loro hanno ricevuto con tanti
onori a Montecitorio, dichiarando di essere in sintonia con lui. Vi
ricordo che Parubij e i suoi nazisti sono colpevoli dei numerosi crimini
contro la popolazione ucraina, hanno massacrato i manifestanti su
piazza Maidan, hanno bruciato vivi più di cento manifestanti della
sinistra nella Casa dei Sindacati ad Odessa, hanno sparato contro la
manifestazione pacifica a Mariupol provocando decine di vittime. Loro
tuttora continuano a massacrare i civili del Donbass, con tacito
consenso della sinistra italiana, dei partigiani e altre associazioni di
sinistra che pendono dalle labbra dei leader corrotti e ipocriti,
collusi con il nazismo. Cari amici della sinistra, finché i vostri
rappresentanti stringeranno le mani ai nazisti, aiutando loro a
massacrare i cittadini innocenti del Donbass, voi non avrete niente di
sinistra, sarete semplicemente utili idioti annegati nella vostra
presunzione ed ignoranza.
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Non si regala l'italia alle mafie d'importazione; la mafia cinese, quella albanese, quella rumena e ancora, la mafia nigeriana per ottenere 80 euro da regalare a pochi italiani. Fonzarelli non ha fatto tante considerazioni, una considerazione che doveva fare e che deve fare qualunque governo è che, per buonsenso, non si può raccogliere tutti e portarceli in casa, tantomeno, non si possono tenere in casa i clandestini e i delinquenti perchè, non tutti scappano da guerre e fame, molti scappano dai propri reati gravi commessi nelle loro terre d'origine e molti altri, sono carcerati graziati dalle amnistie date nel corso degli anni. Qui invece, la ricostruzione della sparatoria fatta da imolaoggi e infine, riporto una considerazione che andrebbe presa sul serio: "Lungi da noi l’idea di fare i complottisti! Semplicemente esercitiamo il sacrosanto diritto di avere dei dubbi, osservando le immagini e i fatti, inseriti nel contesto in cui avvengono. Per questa ragione, non possiamo fare a meno di chiederci: “cui prodest?”, dal momento che i soliti media stanno condizionando le persone piu’ influenzabili scrivendo che a casa di Luca Traini hanno trovato una copia del Mein Kampf. Ne approfittiamo per ricordare che, nella lussuosa mansarda da 700 euro al mese del pregiudicato nigeriano, non sono stati trovati libri, ma mannaie insanguinate e pezzi di carne della povera Pamela."
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1 commenti:
Il pezzo che riporti da Fb è stato ripreso anche da Informare x resistere:
https://www.informarexresistere.fr/veramente-luomo-spararto-macerata/
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