mercoledì 18 gennaio 2017
18 gennaio 2017
Dalle 10 e 20 di stamattina si sono susseguite tre forti scosse, la prima con epicentro nei pressi dell'Aquila di 5.1, poco dopo, un'altra di 5.4 e un'altra ancora di 5.3. E ripiombiamo nella paura e nella disperazione di chi ha già perso tutto.
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4 commenti:
Neve, gelo e terremoto è come dire che piove sul bagnato, nevica sul ghiacciato e che la terra trema tra le rovine. Sarebbe già più che abbastanza per chiudere le frontiere e occuparsi di Italiani in disgrazia.
Nessie, non gliene frega niente e non gli è fregato niente fin dall'inizio. Non ho più insulti e nemmeno maledizioni contro sti criminali al governo. Sono depressa, intristita, demotivata e infuriata. Davvero.
Influenzato, ho la radio accesa costantemente. Tante parole. Una miriade di "esperti", di strutture, di "responsabili". Nessuno che comandi e dia ordini per un intervento complessivo. Sono le "competenze" che ci fregano. E la magistratura che aspetta solo che uno la faccia fuori dal seminato (a prescindere dalla situazione di urgenza) e se manca un timbro, un parere, un passaggio, gli salta addosso. I Romani nelle situazioni di emergenza avevano il Dictator. Noi abbiamo avuto la sua parodia chapliniana con Renzi e adesso la versione di Gianni e Pinotto (neanche di Stanlio e Olio !) con Gentiloni. Cosa posso dire ? Solidarietà. Ma di parole non si campa.
Guarda Massimo, è uno schifo. Oggi, tutti a blaterare inutilmente. Non hanno fatto letteralmente un cazzo. Ho decine di immagini e articoli locali in fb, vorrei ripubblicarli tutti per far capire cosa sta accadendo. Metà li ho taggati a Madonna boldrini, gentiloni e minniti e stanno cadendo nel vuoto! Continuo a ripetere che è uno schifo.
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