venerdì 20 gennaio 2017

Facciamo che...

... voi idioti del governo fate schifo e dovreste dimettervi per andare a raccogliere macerie e spalare la neve A MANI NUDE. Facciamo che avete rotto i coglioni coi vostri "non è il momento delle polemiche e non è colpa di nessuno". Facciamo pure che ve ne fregate altamente degli italiani. Le cose stanno così, come descrive la vignetta qui sotto:


Come ho scritto a Massimo in un commento al post precedente, ci sono decine di posts e immagini su facebook che raccontano di queste tragedie che il governo ignora. Un post è questo, un altro quiun altro ancora e si potrebbe andare avanti fino all'infinito con le richieste di aiuti di chi, nonostante tutto, è rimasto a cercare di far rinascere il territorio... tutti appelli caduti nel vuoto. E non esiste più nemmeno la pietà per gli animali lasciati a morire al gelo sotto la neve. E poi, il dramma dell'hotel sepolto da una slavina con 30 probabili morti, e gli anziani sepolti dalla neve senza elettricità e da soli. Interi paesini isolati, nel 2017 e con un governo di MERDA. Il primo terremoto con morti, feriti e macerie, è stato ad agosto. Ci sono state le solite passerelle, le condoglianze e le frasi di circostanza. Una su tutte: "non vi lasceremo soli". L'attivazione di una task force con a capo Vasco Errani che prometteva mari, monti, tende provvisorie, moduli abitativi per l'inverno e casette di legno in primavera. Poi, ce ne sono stati altri due in ottobre. Senza morti ma con tante macerie.  Poi, è arrivato l'inverno con la neve... Poi c'è stato il referendum che ha buttato fuori a calci nel culo il bimbominkia toscano. Poi è arrivato Gentiloni che ha stanziato 20 miliardi euro per salvare mps e le altre banche. È arrivato Natale e pure capodanno. E dopo è arrivata la neve. Tanta neve, troppa neve. In altre condizioni, con la gente nelle case e gli animali nelle stalle, tutto sarebbe normale. Ma dopo il terremoto, di normale non c'è più niente. Poi gentiloni è stato operato d'urgenza. Non appena uscito, ha pensato bene di fare il decreto attuativo delle unioni civili. Mentre i terremotati rimasti nelle zone ad accudire gli animali, morivano e muoiono di freddo. Evidentemente, in un paese civile si preferisce dare priorità a determinate cose piuttosto che ad altre. Io, davvero, l'unica cosa che ho in mente è che dovreste morirci voi del governo sotto le macerie e sepolti da metri di neve. Altro che non fare polemiche!

3 commenti:

Nessie ha detto...

...e questo demente morto di sonno di Gentiloni, IN QUESTO SCENARIO CATASTROFICO è andato pure dalla Merkel a leccare il suo culone e a rassicurarla che ci farà schiodare i 3 miliardi e mezzo pretesi dalla Ue. I BECCHINI SUONANO SEMPRE DUE VOLTE!

Massimo ha detto...

Le grida di dolore non vengono accolte per manifesta incapacità. Quelli sono mediocri burocrati che in un periodo in cui, ad esempio, l'economia mondiale ha ripreso a marciare, sono a mala pena riusciti ad aumentare il nostro pil dello zero virgola, pompando però miliardi dalle nostre tasche a quelle di imprenditori e banchieri. Salvini, lo "sciacallo", ha fatto bene a vedere di persona la situazione e a denunciare, ma lui non ha potere e chi lo dovrebbe avere non sa usarlo se non per passerelle televisive, appollaiato, come Errani, dietro le spalle di Curcio, nella plastica rappresentazione del commissario politico che la defunta Unione Sovietica inviava ad ogni reparto per controllare l'operato dei comandanti. Come si può lavorare in simili situazioni, quando già i procuratori scalpitano per fare un bel processo ? Pare ci siano dei superstiti all'hotel e se qualcuno dovesse salvarsi è perchè nessun damerino è andato sin là a portare confusione, lasciando lavorare gli uomini della Protezione Civile e servizi collegati.

Eleonora ha detto...

Ho corretto Massimo, ma per le banche, erano già troppi anche 20 milioni. Si, ci sono 6 superstiti e anche altri 5 ancora dentro. Già, Salvini lo sciacallo. Ma stamattina la Merlino ha avuto un tizio studioso dei fenomeni che ha avuto la faccia di culo da dire che quelle persone, con quel tempo non dovevano stare lì. La verità, è che dopo l'Aquila, e lo ripeterò fino alla morte, questi non hanno fatto un cazzo!