Il terremoto non c'è mai stato. Questo è. Ad oggi, non si sa ancora (o meglio, si sa) se, come e quando avverrà questa fantomatica ricostruzione.
Questa è la pagina fb del Castello Pallotta di Caldarola che ha resistito al terremoto di agosto ma che non ha superato quello del 30 ottobre. In quel castello si potevano fare visite guidate, pranzi, cene, cerimonie, convention... ed era (è) un bellissimo castello. Ora non si possono più fare. L'ultimo post risale a ieri e lo staff chiede aiuto. Questo è il grido di aiuto del castello, poi ci sono altre grida di aiuto, quelle delle persone dei paesini arroccati sui sibillini che non vogliono lasciare la loro terra, il loro lavoro, i loro animali ma soprattutto, le loro radici. E l'avevo detto e lo ripeto, questo terremoto (che in realtà non c'è stato) è un terremoto di serie b. E il governo ce lo ha fatto capire sin dall'inizio. Buona parte delle marche sta morendo o è già morta.
"La storia del Castello Pallotta è segnata da costruzioni e ricostruzioni ricorrenti.
È la storia inevitabile della nostra terra. Oggi siamo chiamati a
rinnovare questa tradizione e scrivere la nostra parte di storia.
È
un dovere morale: verso chi ci ha lasciato questo patrimonio, verso chi
oggi lo possiede e lo custodisce con passione e non ultimo verso tutti i
visitatori e gli amici che ne seguono le sorti e ne apprezzano la
bellezza.
Quotidianamente stiamo monitorando la situazione. Dopo
diversi sopralluoghi possiamo affermare che il castello è ancora vivo.
Le condizioni non sono drammatiche.
Stiamo lavorando per alzarci di nuovo, ma abbiamo bisogno dell'aiuto di tutti.
Tutti coloro abbiano a cuore le sorti del Castello e di una comunità intera.
Non esitate a contattarci.
Siamo raggiungibili telefonicamente al 3477974639 o tramite mail a info@castellopallotta.com
Lo staff"
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