venerdì 12 aprile 2019

Bergoglio in ginocchio

Se questo è un papa

Oggi, 11 aprile 2019, Bergoglio ha inscenato l'ennesimo episodio stravagante e  dissacratorio che va a ad arricchire il suo  già nutrito repertorio di gaffe e comportamenti pubblici discutibili. 
Incontrando una delegazione composta dal Presidente e dai vicepresidenti del Sud Sudan si è inginocchiato prostrandosi a turno dinanzi ciascuno di loro.

Mentre le sue ginocchia non si piegano mai davanti al Santissimo Sacramento, dinanzi al quale rimane ritto come un palo, si mette qui a carponi in un improvvisato  bacio della pantofola non previsto e non richiesto al presidente di uno Stato e ai suoi vicepresidenti attoniti e imbarazzati.

Tanto ostentatamente rifiuta per se stesso, quegli onori che gli spetterebbero di diritto in quanto, almeno in apparenza, vicario di Cristo,  quanto elargisce con disinvoltura gesti plateali e sproporzionati a coloro ai quali non spettano affatto dimostrano per l'ennesima volta con un gesto eloquente, il totale disprezzo del suo status e un sottile ribaltamento dei ruoli. Queste patetiche esibizioni di miserabilismo che fanno il giro del mondo sui media, accrescendo tra le masse stolte il mito del papa umile e dai gesti spontanei, non ingannano certo coloro che avendo compreso chi è costui e quali sono i suoi piani riconoscono che tali gesti,studiati a tavolino, hanno  l'unico scopo di umiliare l'istituzione del papato.

Raramente infatti abbiamo assistito a immagini così ignobili e disturbanti con le quali per l'ennesimo volta Bergoglio prende in giro i cattolici e la Chiesa intera come istituzione fornendo di essa l'immagine plastica di come lui la vorrebbe : prostrata, ridicola, sottomessa al mondo e pervasa da un patologico senso di colpa.

1 commenti:

Nessie ha detto...

E' un papa che piace ai sinistri e ai radicali. Ovvero a quelli che hanno sempre lavorato per la distruzione del cristianesimo e che in chiesa non ci vanno nemmeno ai funerali dei loro genitori. Sono stati accontentati:

1) lava i piedi ai musulmani
2) si inginocchia ai sudanesi.