martedì 4 aprile 2017

Sull'attentato di San Pietroburgo

Per i precedenti attentati, tutti si sono vestiti delle bandiere degli altri stati, tutti hanno pianto, si sono indignati, hanno fermamente condannato rendendosi talora assolutamente ridicoli. le tv, tante tv, hanno fatto scorrere a random, migliaia di immagini di corpi, di caos, di sangue e di macerie, di fiori, di lumini, di pianisti e di gessetti colorati. Stavolta no. Stavolta è diverso. C'è di mezzo la brutta e cattiva russia del brutto e cattivo dittatore Putin, quindi, non servono servizi giornalistici in tv a seguire la tragedia... e poi, scopri anche che il giornale che si dichiarava indipendente, così tanto indipendente non è... e si è allineato perfettamente al grande pensiero unico. E mi piacerebbe sapere in cosa e come questo attentato aiuterebbe Putin... Ricordando sempre che la Russia insieme ad Assad, stanno cercando di sconfiggere il mostro creato da Obama e sovvenzionato dalla UE (italia compresa).


Un post di Nicolai Lilin poco dopo l'attentato, qui nel suo facebook.

1 commenti:

Massimo ha detto...

In questo momento non so se sia più odiato Putin o Trump dai servi delle consorterie. Quanto vorrei che Putin e Trump e Erdogan e Orban si mettessero d'accordo per dare una bella lezione ai Bergoglio e alle Boldrini di ogni ordine e grado !