venerdì 24 febbraio 2017

Non c'era, se c'era, dormiva...

Ricordiamo inoltre che lo stato da mesi è insolvente con le strutture che ospitano gli sfollati e, le banche hanno chiuso i rubunetti a tali strutture. Tra poco più di un due mesi, gli sfollati, verranno di nuovo sfollati (non si sa dove) perchè sta per partire la stagione balneare. E, a quanto pare, nessuno conosce la soluzione della cosa. Per non parlare della desertificazione di vastissimi territori di quattro regioni. Ma paghiamo le associazioni che vanno a prendere i clandestini e paghiamo altre associazioni che organizzano feste gay...

Terremoto, Errani: «Non c'è ricostruzione, è tutto fermo» di Alessia Tripodi

«Non esiste il fatto che per cominciare a fare le casette, che non è ciò che devo fare io, si attenda di avere il fabbisogno definitivo di tutte le casette. Non esiste. Non esiste che per fare le stalle bisogna metterci tutto questo tempo. Non esiste. Non esiste». Sono le parole che il commissario straordinario alla ricostruzione, Vasco Errani, avrebbe pronunciato lo scorso 15 febbraio ad Ancona, secondo quanto riportato dal settimanale "Panorama" e ripreso da "Il Fatto quotidiano". Un audio fuorionda, spiega il settimanale, durante il quale l'ex governatore dell'Emilia Romagna avrebbe parlato di «fallimento dello Stato», dichiarazione che, però, l'ufficio stampa del commissario si è affrettato a smentire. Intanto, si fanno sempre più insistenti le voci di un possibile addio di Errani al Pd. Un'eventualità che, dicono fonti di Palazzo Chigi, non mette in dubbio la collaborazione con il commissario sui temi della ricostruzione, che è confermata e proseguirà.

L'audio citato da Panorama

Errani, nel chiuso di una stanza con gli altri amministratori, avrebbe sottolineato, come riferisce il settimanale in edicola, «il fallimento dello Stato, che lui stesso rappresenta, nella gestione delle fasi successive alle terribili scosse che hanno messo in ginocchio diversi paesi di Marche, Umbria, Abruzzo e Lazio». «Errani ha detto più volte 'non esiste' - prosegue 'Panorama' - di fronte all'evidenza della consegna delle casette, della quasi totale inagibilità delle stalle e dei ritardi sul ripristino della viabilità che vede ancora molti paesi isolati». «Rivolgendosi ai sindaci - prosegue l'articolo - Errani ha testualmente parlato di un quadro drammatico a cui si aggiunge la beffa dei sopralluoghi».

Ancora un anno per ultimare i rilievi

Secondo un calcolo effettuato da Panorama, ci vorrà ancora un anno per ultimare i rilievi tra schede Aedes e schede Fast, due tipi di sopralluoghi che si accavallano e che stanno allungando ulteriormente i tempi per arrivare a un quadro generale sull'agibilità di edifici privati e pubblici. Intanto, sottolinea il settimanale, i cosiddetti "ospiti del sisma" che alloggiano in alberghi e centri turistici, attendono di sapere quale sarà la loro sorte dopo che diversi proprietari di hotel, alcuni dei quali non hanno ancora ricevuto rimborsi dal governo, hanno fatto sapere di voler "liberare" le stanze per la stagione estiva.

Portavoce Errani: «Mai parlato di fallimento Stato»

«Ad Ancona, ad una affollata assemblea di sindaci, amministratori locali e regionali, il commissario per la ricostruzione, Vasco Errani, non ha parlato né di drammi né tanto meno di 'fallimenti dello Stato', assolutamente inesistenti». Lo ha precisato l'ufficio stampa del Commissario, spiegando che «semplicemente, anche in forza del nuovo decreto che prevede procedure più rapide, il commissario Errani ha sottolineato l'esigenza concreta di moltiplicare gli sforzi per accelerare. Questo - conclude il comunicato - è ciò che si è deciso in quella sede ed è ciò che si sta facendo».

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