giovedì 18 giugno 2015

Vive la france della libertè, egalitè, fraternitè...

I poliziotti a Ventimiglia: "Francia rimanda indietro anche migranti mai passati da qui". Sulla scogliera iniziato il Ramadan, le preoccupazioni della Croce Rossa. La Ue: no a nuovi muri. Intanto Parigi continua con i respingimenti di massa di Mario Valenza

La battaglia che in queste ore si sta combattendo al confine con la Francia sulla pelle dei profughi potrebbe diventare presto un caso diplomatico ben più pesante. Finora abbiamo parlato dei respingimenti di profughi che dall'Italaia provano a varcare il confine tra Ventimiglia e Mentone. Ma adesso a quanto pare Parigi starebbe usando la bagarre alla frontiera per far pulizia a casa propria. Infatti secondo quanto hanno denunciato alcuni volontari della Croce Rossa e anche alcuni polziotti a telecamere spente a Repubblica.it, il governo di Parigi avrebbe fatto dei "respingimenti" strani.

A quanto pare, secondo quanto avrebbero raccontato questi volontari, l'esecutivo d'oltralpe starebbe approfittando della situazione per provare ad espellere in Italia anche extracomunitari minorenni e clandestini di dubbia provenienza. Ovvero soggetti che in realtà non hanno varcato il confine dall'Italia verso la Francia: "Ci rimandano di tutto, stanno ripulendo il loro Paese", hanno dichiarato alcuni volontari. Di fatto dunque questa situazione al confine rischia di divenatre esplosiva. La furbizia dei francesi potremmo pagarla a caro prezzo.

4 commenti:

Nessie ha detto...

Ci trattano come la loro discarica abusiva, nel silenzio omertoso degli Alfano e dei Renzi. Il loro ragionamento è semplice: vi piacciono tanto i clandestini... beh, tenetevi anche i nostri.

Massimo ha detto...

I francesi fanno benissimo, è quello che dovremmo fare anche noi: bloccare gli arrivi e rastrellare chi è già arrivato per rispedirlo a casa sua. Non sono i francesi che vanno criticati, ma noi italiani perchè non facciamo come loro.

Eleonora ha detto...

La Francia e non solo. Fa bene a fare quel che fa vista l'avanzata di le pen. Certo, il casino di Libia lo ha fatto proprio la Francia e l'Inghilterra e dunque, per correttezza che in politica non esiste più, dovrebbero prendersi le loro responsabilità.

Nessie ha detto...

Non sono affatto d'accordo con Massimo. I francesi non sono "incolpevoli" se poi corrono a rastrellare gli africani con le navi per scaricarli a noi.

Non vogliono immigrati? Fanno benissimo, ma allora rinuncino a fare gli scafisti.

Vale per loro, per gli inglesi, per i tedeschi. Resta ovviamente il biasimo per i nostri governanti, ma lì è fin troppo facile, come sparare sulla Croce Rossa.