martedì 11 giugno 2024

Di sicurezza

Domenica, mio fratello è stato rapinato di una minuscola collanina che indossava e che si vedeva a malapena visto che era anche semi nascosta dal colletto della polo che indossava. Ha fatto in tempo a scendere dall’auto per dirigersi al ristorante e due nordafricani, lo hanno inseguito e uno dei due, gli ha strappato via la collanina. Li ha inseguiti ma poi, per non avere la peggio, ha lasciato stare. In pieno centro, a Bologna all’ora di pranzo. Loro, non hanno niente da perdere, lui, avrebbe rischiato di venire picchiato o peggio. Non è neanche andato a fare denuncia. L’ha ritenuta una cosa inutile. Non c’è più sicurezza in nessun posto. E’ uno schifo. 

lunedì 10 giugno 2024

Ilaria Salis, Sumahoro, Bonelli e Fratoianni

Come accade ad ogni elezione letteralmente chiunque può rasserenare i propri elettori e raccontare di aver vinto. Insomma, la Meloni rafforza il suo primato e quindi ha vinto, il PD è il secondo partito ed il primo votato dai giovani e quindi ha vinto, la LEGA ha fatto eleggere Vannacci e quindi ha vinto, Forza Italia ottiene un ottimo 10% non sfigurando dopo la morte di Berlusconi e quindi ha vinto, Conte prende la stessa percentuale di Tajani e quindi pure lui può dire di aver vinto, persino Calenda che non ha superato la soglia di sbarramento troverà un modo per dire che, tutto sommato, qualcosa di positivo c'è e sfotterà Renzi. Per me qui c'è un solo vincitore e non posso nascondermi: Ilaria Salis. È un cittadino italiano che non rispetta le leggi alle quali siamo tutti chiamati ad ottemperare, occupa abusivamente una casa ed evade 90 mila euro, eppure tdionfa grazie ai voti o al tifo di chi continuerà a prendere uno stipendio da fame mentre lei vivrà nell'opulenza, deridendo  e sovvertendo il sistema della giustizia e l'equilibrio fittizio fra onestà premiante e disonestà punitiva. E assieme a lei vincono Fratoianni e Bonelli indubbiamente. Trionfa il loro sistema di portare alla ribalta la disonestà soprattutto morale come è accaduto con Soumahoro. Certo, è un sistema che piace solo ad una minoranza di italiani, ma comunque cospicua, comunque solida. Non posso e non voglio mentire, soprattutto a me stesso, cercando di addolcire o diluire un esito tanto prevedibile quanto descrittivo di una vivida e connivente stupidità. Ilaria Salis può adesso affermare: "sono riuscita a raggirare Maria e Pino, onesti lavoratori che pagano il mutuo con difficoltà, inventando il personaggio fasullo della guerriera antifascista per coprire le mie azioni illegali, spingendoli a riempirmi di soldi, quelli che loro non vedranno mai, continuando a mangiare pane e ideologia". Decisamente, Ilaria Salis ha vinto.


Giovy Novaro