venerdì 14 giugno 2013

Effetto Kyenge?


AGRIGENTO - Il cadavere di un immigrato, dall'apparente età di 20-25 anni, è stato recuperato da un gommone della Guardia costiera a largo della spiaggia fra Siculiana Marina e Torre Salsa, dove stanotte è approdato un barcone. Secondo i primi accertamenti la morte risalirebbe a diverse ore prima e potrebbe essere dunque avvenuta durante la traversata. La Procura di Agrigento ha aperto un'inchiesta sullo sbarco e sul decesso del giovane migrante. Le indagini sono condotte dal sostituto procuratore Luca Sciarretta che ha incaricato il medico legale Gianfranco Pullara di procedere, nei prossimi giorni, all'autopsia sul cadavere recuperato in acqua.

NELLE CAMPAGNE - Durante la mattinata sono proseguite le ricerche degli immigranti scappati dopo lo sbarco: i primi fermati, circa 70, avevano riferito ai carabinieri che a bordo erano in circa duecento. Attualmente sono stati rintracciati 129 extracomunitari tra le campagne di Siculiana e Montallegro. Le ricerche degli altri fuggitivi proseguono ancora.

L'ALTRO «SOS» - Un altro barcone con un centinaio di migranti a bordo, tra cui una ventina di donne, ha lanciato l'sos dopo essere partito dalle coste nordafricane. La richiesta di soccorso, attraverso un telefono satellitare, è stata raccolta da Don Mosè Zerai, il sacerdote eritreo responsabile dell'Agenzia Habeshia che si occupa di rifugiati e richiedenti asilo. Il religioso ha informato la Guardia Costiera maltese, nelle cui acque di competenza si troverebbe l'imbarcazione. Secondo i profughi il barcone sarebbe alla deriva a causa del motore in avaria.

0 commenti: