mercoledì 30 dicembre 2020

La scienziata Lucarelli

La scienziata di ballando con le stelle Selvaggia Lucarelli, disprezza chi non si vuole vaccinare e io, non ci dormo la notte. Peccato che gente come lei, non si sa per quale misterioso motivo, è seguita da tanta gente, troppa gente.


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Le persone che non intendono vaccinarsi non hanno il mio rispetto. Anzi, le disprezzo fortemente e desidero che lo sappiano e sappiano il perchè. Come prima cosa le disprezzo perchè fingono di avere un'opinione articolata su un tema- la scienza e i vaccini- di cui non sanno nulla. Parlano di dna, di reazioni allergiche, di composizione dei vaccini quando nella vita hanno preso a fatica la terza media o, peggio, si sono pure laureate per poi considerare interlocutori ex hostess squilibrate, medici mitomani, analfabeti e una galleria varia di persone che mirano solo ad avere finalmente un qualche ruolo nella vita, ruolo che è sempre quello della contro-narrazione rispetto alla narrazione dominante. Sono persone che sarebbero (sono) capaci di sostenere qualsiasi tesi pur di esistere, pur di sentirsi parte di una rivoluzione, pur di avere il loro riscatto nei confronti di un mondo che nella loro testa frustrata non riconosce abbastanza il loro valore. Alla fine è gente senza pensieri, bottiglie vuote che aspettano di essere riempite dalla cazzata più d'effetto con cui si sentono di poter diventare interlocutori e oppositori dei Burioni e dei Galli di turno. Hanno, avete tutto il mio disprezzo perchè a voi non frega nulla dei vaccini, della terra piatta, del 5g, di Bossetti e delle scie chimiche. Semplicemente, avete trovato l'alternativa ai selfie su Instagram per pensare di contare qualcosa sul web quando è tutta la vita che cercate di contare qualcosa, senza successo,  nel vostro isolato. 


Disprezzo ancora di più i medici (e affini) che ripetono lo stesso, succitato meccanismo perchè probabilmente ambivano a ruoli e riconoscimenti nel loro settore ma non ci sono riusciti con la scienza e ci provano con l'anti-scienza. Li disprezzo perchè ammantano di autorevolezza le loro cazzate, plagiano menti deboli e personalità arroganti, ritagliano gli articoletti di giornale che parlano delle loro teorie sull'acqua di fogna spacciata per vaccino e se li incorniciano dietro la scrivania del loro studio, come fossero master in America. Disprezzo chiunque pensi di poter coltivare dubbi senza mettersi a studiare la materia su cui instillano dubbi, che non è materia per tutti. Che è materia di chi si è fatto il mazzo sui libri, intanto, non di chi ha registrato il sito "quellochenonvidicono.org". Detesto e disprezzo chi dice che non si vaccina  perchè "non so cosa ci mettono dentro", come se questo non valesse per qualsiasi cosa, dalla medicina che assumete, alla bibita che bevete, alla macchina che guidate, al computer con cui scrivete le vostre minchiate. Alle schifezze che vi sparate nelle chiappe o sulla faccia per sembrare più giovani. Se siete così diffidenti, se non vi fidate dei ricercatori farmaceutici non fidatevi neppure degli ingegneri elettronici e smontate il vostro computer, il vostro monopattino, il vostro cellulare perchè chissà che non ci sia un pezzo assemblato male o una batteria al litio difettosa. Quando andate al ristorante, prima di mangiare qualcosa, andate a far analizzare in laboratorio la cacio e pepe. Se non vi fidate della scienza, non vedo perchè dovreste fidarvi della ristorazione, con tutte le intossicazioni alimentari che ci sono. O degli ingegneri elettronici, visto che ci sono case che vanno a fuoco per corto circuiti agli alimentatori di telefoni e monopattini. Io mi fido della scienza perchè non ho gli strumenti per metterla in discussione, come prima cosa. 


Disprezzo gli operatori sanitari che "io no mi vaccinerò" perchè hanno scelto di fare un mestiere in cui si accudiscono e si proteggono le persone fragili e mettono in pericolo le persone fragili. Io questa gente non la voglio negli ospedali e non voglio che sia pagata con le mie tasse. Che cambi pure mestiere e si metta a fare ricerca, visto che dichiara di saperne di più dei ricercatori. Infine, e questo è il punto più grave, disprezzo chi non si vaccina perchè "1 persona su 45 000 ha avuto una reazione allergica". Bene. Mettiamo pure il caso che voi possiate essere quella persona. Quindi, la vostra eventuale incolumità vale più della vita di 70 000 persone l'anno. State dicendo questo. Che per carità, ci sta. Solo che in un mondo popolato di gente come voi non ci sarebbe chi rischia qualcosa per gli altri, per la comunità, e con probabilità ben più alte di rimetterci qualcosa.  Non avreste mariti, figlie, compagni, amiche poliziotti o carabinieri, non avremmo medici che vanno ad operare nelle zone di guerra, non avremmo squadre di soccorso che vi vengono a recuperare nei dirupi, e così via. Nessuno se tutti fossero come voi, tra l'altro, sarebbe andato in guerra per difendere la democrazia e permettere a voi altri di dire le vostre cazzate, oggi.  Vi disprezzo perchè ogni giorno in più in cui voi non vi vaccinerete ci allontaneremo un giorno in più dal raggiungimento dell'immunità di gregge e qualcuno, nel filo invisibile che disegniamo continuamente con le nostre scelte durante questa epidemia, per le vostre scelte morirà. 


Infine, vi disprezzo perchè siete forti del fatto che Il Covid uccida principalmente anziani, spesso già fragili. Se anzichè con il Covid oggi il mondo stesse combattendo contro l'Ebola, contro una malattia con una letalità fino al 90% che colpisce vecchi e bambini senza distinzione, beh, fareste ben poco gli scettici, i rivoluzionari, i ribelli alla dittatura sanitaria. Ve la fareste nel pannolone e stareste battendo i pugni sul vetro del primo ospedale di zona, con i figli per mano, implorando che qualcuno ve li vaccini col siringone per gli elefanti. La questione costi/benefici non sarebbe neppure in discussione. E sì, vi ricordereste, forse, che è facile fare gli alternativi, gli antagonisti dei poteri forti, col culo rugoso degli altri, magari poggiato sulla padella in qualche ospedale in cui morire dimenticati da tutti. E' quando il culo in pericolo è liscio e sodo che si contano i veri rivoluzionari. E no, voi di quei rivoluzionari lì non ingrossereste le fila, statene certi.


Selvaggia Lucarelli

Sul vaccino

Volete vaccinarvi per il vostro elevato senso civico? Volete proteggere la vostra mamma anziana? Bravi, nobilissimo. Tuttavia, per vostra riflessione, il professor Filippo Festini, docente di infermieristica presso l'Università di Firenze, si è preso la briga di analizzare le scarne informazioni pubblicate dall'Agenzia europea per i medicinali (EMA) sul cosiddetto “vaccino” (in realtà, terapia genica sperimentale) della Pfizer. Per chi ha fretta o fatica dopo la terza riga, riassumo i punti salienti:


- La cosiddetta sperimentazione si è limitata a 36mila persone in tutto, delle quali solo la metà (circa 18mila persone) è stata effettivamente vaccinata mentre l'altra metà ha ricevuto un placebo (ossia, una sostanza inerte: serve per verificare le differenze rispetto ai vaccinati).


- La durata media dell'osservazione dei soggetti è stata di appena 45 giorni – un mese e mezzo. Tutto ciò che succede a partire dal 46° giorno dalla vaccinazione è ignoto.


- Non è stata valutata la tossicità su esseri umani ma solo su ratti. La cancerogenicità invece non è stata valutata neppure sui ratti.


- Circa l'efficacia, su 1000 casi di Covid, con la vaccinazione se ne evitano 9, ma sopra i 75 anni d’età (ossia la fascia che avrebbe più bisogno di protezione) il vaccino è inefficace e potrebbe anche essere dannoso. Sotto i 12 anni non è mai stato somministrato a nessuno. Ovvero: il “vaccino” (in realtà, terapia genica sperimentale) ai bambini non si può dare, a chi servirebbe veramente non dà protezione o ne dà poca, e funziona discretamente solo nei soggetti col rischio minore.


In conclusione, l'unica nota confortante è che comunque in Italia la campagna vaccinale si risolverà come tutto ciò che è stato gestito da questi criminali assassini e inetti: in un sereno, costosissimo fallimento.


(Inoltre, penso che Conte, il PD e i Cinque Stelle debbano essere trascinati a processo per i loro crimini, assieme ai magistrati eversivi e golpisti.) 


Piergiorgio Molinari 


COMIRNATY, il vaccino antiCovid della Pfizer: ho letto la parte dei risultati della sperimentazione (pagg. 7-10) e mi sono messo le mani nei capelli. Ecco schematicamente quello che si evince da una prima lettura.


1- Lo studio non è ancora terminato. Dei 44mila reclutati, solo 36600 hanno per ora completato le 2 somministrazioni previste dal protocollo. In altre parole, il vaccino è stato autorizzato all’uso sulla base dell’80% dei dati. Il 20% mancante -e che arriverà in seguito- ha la potenzialità di determinare un dato finale completamente diverso, ad esempio dimostrare l’inefficacia del trattamento. Infatti, quando si fanno degli studi prospettici, si ritiene convenzionalmente che la perdita nel corso dello studio di più del 20% dei partecipanti iniziali renda i risultati finali non attendibili. Il Comirnaty, quindi, è a tutti gli effetti ancora allo stato sperimentale.


2- La durata dell’osservazione è incredibilmente breve. Sia i soggetti vaccinati che quelli non vaccinati sono circa 18mila. L’osservazione complessiva di ciascun gruppo è stata di circa 2200 anni/paziente. 1 anno paziente sono 365 giorni/paziente; 2200 anni/paziente sono 803mila giorni/paziente. Basta dividere per 18mila per accorgersi che ogni paziente è stato osservato in media per 45 GIORNI circa. In altre parole, qualunque affermazione venga fatta su questo vaccino (tossicità, effetti avversi, durata della copertura) che oltrepassi l’orizzonte temporale di 45 giorni è valida quanto le previsioni del mago Anubi. Con 45 giorni di osservazione, dire che la copertura sarà - ad esempio - di un anno è semplicemente un falso.


3- Non è stata valutata la tossicità su esseri umani (quello che di solito si fa nella fase 1) ma solo su ratti. La cancerogenicità invece non è stata valutata neppure sui ratti.


4- Il vaccino può essere somministrato solo a soggetti con almeno 16 anni di età. Sono stati reclutati anche bambini tra 12 e 16 anni ma ancora non ci sono dati. Sotto i 12 anni non è mai stato somministrato a nessuno.


5- Sopra i 75 anni d’età il vaccino è inefficace. Infatti l’intervallo di confidenza statistica dell’efficacia va da -13% a 100% ! Come dire che si accetta l’ipotesi che potrebbe anche fare male. Nella fascia 64-75 anni l’intervallo va da 53% a 99,8% cioè l’efficacia è molto incerta e potrebbe anche essere di poco superiore al 50%. Solo nella fascia 16-64anni l’efficacia ha un intervallo accettabile. In altre parole: ai bambini non si può dare; a chi servirebbe veramente non dà protezione o ne dà poca; e funziona nei soggetti col rischio minore.


6- Tra i vaccinati, hanno preso il Covid lo 0,046% dei soggetti. Tra quelli che hanno ricevuto il placebo, hanno preso il Covid lo 0,92% dei soggetti. In altre parole: il vaccino ha protetto il 99,9% dei soggetti a cui è stato somministrato, il placebo ha protetto il 99,08% dei soggetti a cui è stato iniettato. Il placebo effettivamente protegge un po’ meno del vaccino ma almeno è gratis! La differenza tra le due percentuali è 0,87% e si chiama riduzione assoluta del rischio o rischio attribuibile: è la quota di casi di Covid evitabile con la vaccinazione: su 1000 casi di covid, con la vaccinazione ne evito 9.


7- Il Number Needed to Treat è un valore statistico che ci dice quante persone dobbiamo vaccinare per ottenere la prevenzione di un caso di Covid. Ovviamente, più è basso, più il farmaco è efficente. Nei trattamenti curativi si ritiene accettabile un valore di 5. Nei trattamenti preventivi (come un vaccino) sono accettabili anche valori più grandi, come 30-40. Questo vaccino ha un NNT di 114: devo vaccinare 114 persone per prevenire un caso di Covid.


Prof. Filippo Festini

martedì 29 dicembre 2020

Europa, vaccini, Confcommercio e Cina

Se c'è una cosa che, più di altre, ho imparato nella vita, è che l'essere umano ha una innata capacità di vivere fingendo di non vedere, distogliendo lo sguardo da un problema per autoconvincersi che quel problema non esista.


La Germania conclude un contratto privato con l'azienda Pfizer per ulteriori 30 milioni di dosi. Dico "ulteriori" in riferimento a quelle già previste dal patto fra UE e Paesi membri. Lo fa per porre fine, il più in fretta possibile, alla morsa del virus. "La legge del più forte" si direbbe in natura. Il potere del denaro che tutto può comprare. Questo accade perché l'Europa è unicamente una entità astratta, un disegno sulla cartina geografica, un'idea mai compiuta. La Gran Bretagna, in verità, non è uscita all'UE, perché non si può uscire da qualcosa che non esiste. Nell'Europa non compare il totale, ma solo una somma di singoli addendi che viaggiano per conto proprio. Lo abbiamo visto nelle differenze di tassazione che spinge le aziende ad abbandonare l'Italia o nella iniqua ripartizione dei migranti. Eppure fingiamo che non sia così. 


Migranti, appunto. Ammassati da giorni in Bosnia, nella neve, alcuni morti per il freddo. Accatastati in campi dati alle fiamme. Flussi di anime e carne che l'Europa finge di non vedere. Del resto, qualcosa che non esiste non può vedere qualcuno che sarebbe meglio non esistesse. 


Confcommercio annuncia che oltre 300 mila imprese nel 2020 sono definitivamente chiuse e tante altre ancora lo saranno. Eppure, con deforme perseveranza, viene annunciato che a Gennaio non riapriranno teatri, palestre o piscine, come se la cultura e lo sport fossero gingilli superflui e non cura per anima e corpo, medicina per spirito e testa. Una saracinesca abbassata non provoca un rumore udibile solo per il singolo imprenditore, ma porta i nostri passi alla devastante resa. Eppure la politica, con audacia corrosa dalla inettitudine, sceglie di non vedere, per autoconvincersi che il bene di una comunità non dipenda anche da questo.


Zhang Zhan, voce coraggiosa, baluardo di verità, bella nella sua ostinata presunzione di scardinare i sigilli di un regime totalitario, viene condannata al buio per quattro anni, rea di aver raccontato cosa accadeva a Wuhan lo scorso inverno. Ciò che, per vigliaccheria, la comunità internazionale non fa, lei ha fatto. Non si è genuflessa davanti al silenzio della Cina, mai imputata per essere la colpevole di quello che ci stravolge. "Non nominare la Cina" è il dictat dell'Europa che non esiste, di Governi deboli, pavidi, vacanti di quella luce che dovrebbe spingere essi a conoscere la verità che appare ovvia e, al contempo, impronunciabile. Zhang Zhan, prode guerriera, condannata dal nostro sguardo pigro a cui ci aggrappiamo per sopravvivere in un mondo così ostile.


"Per non vedere non è obbligatorio essere ciechi o chiudere gli occhi".


Giovy Novaro 

domenica 27 dicembre 2020

Lo spettacolo del vaccino

A cosa sto pensando? Sto pensando che oggi sarà l'ennesima giornata di trasmissioni a reti unificate dove la mega scenografia messa in atto e diretta dal commissario Arcuri andrà avanti. Da 3 giorni vediamo in continuazione un banalissimo furgoncino dedito al trasporto di mozzarelle e latte fresco,  scortato da decine di auto dei carabinieri, che viene ripreso in ogni sua parte. Da 3 giorni vediamo degli scatoloni che vengono caricati e scaricati da furgoni e da aerei. Da 3 giorni vediamo Arcuri e company  nell'atto di fare finta di scaricare una scatola di fialette sotto ghiaccio. Continuiamo a vedere sportelli di congelatori che si aprono e chiudono come i congelatori di casa quando ricevi una telefonata per dirti "esci e scongela la carne perchè non sono riuscito a fare la spesa". Tutto questo show ci viene propinato da 3 giorni a reti unificate da centinaia di pseudogiornalisti e cameraman che si accalcano  per riprendere un pezzo di furgone, una scatola di cartone  o l'interno di un congelatore vuoto. Poi mi domando ma come ci stanno riducendo i media? Possibile che nel 2020 non fosse possibile trasportare queste scatole in meno di  2 ore su un aereo dal Belgio a Roma  anziché su un furgone di latticini che ha attraversato mezza Europa scortato da centinaia di poliziotti? Possibile che per 3 giorni ci hanno fatto vedere il furgoncino che a passo d'uomo attraversava il Brennero innevato? Possibile  che fai viaggiare il furgoncino per migliaia di chilometri in Europa e poi,  per distribuirlo in Italia,  per distanze superiori al raggio di 300 Km da Roma, mi organizzi elicotteri ed aerei militari per il trasporto di qualche sparuta scatoletta di cartone? Possibile che il buon Arcuri e company, tanto sicuri dell'efficacia del miracoloso vaccino di cui  quasi nulla di concreto si sa,  anziché mettersi a favore di telecamera toccando e accarezzando le scatole del furgoncino, anziché simulare di essere diventato uno scaricatore di scatole (tipo operaio Amazon), oggi non sia lì con il suo braccino scoperto a farsi iniettare la prima dose ed "eroicamente" rinunci a dare il buon esempio cedendo il posto ad una infermiera, ad un operatore socio assistenziale e a due anonimi medici? E poi alla fine mi chiedo ma questi sceneggiatori e registi di tutto questo baraccone si rendono conto del grado di assurdità raggiunto? Ed, ancora, qualcuno al ministero della salute e al governo capiscono che qui l'unica cosa che contava era dare l'esempio anche a costo di farsi iniettare un vaccino antinfluenzale scaduto (tanto poi chi ne controllava il contenuto), anziché essere scambiato per un operaio di Amazon o un autista della Galbani?


Antonio Comparato


Inoltre, dal blog Farmaciaonline: https://farmaciaonline.net/articolo/vaccini-anti-covid-di-pfizer-biontech-e-moderna-le-nanoparticelle-potrebbero-scatenare-le-reazioni-avverse?fbclid=IwAR3TAT0tQpSpXyqWBtCm29kE1oJ5BBP8PZkI9cn3eTsi1dliTonAabH0c2E

martedì 22 dicembre 2020

Non mi vaccino

Io comunque alla luce di ciò che ho letto, liberamente scelgo di non vaccinarmi. Aspetto eventualmente che sia il Governo ad assumersi le responsabilità e dunque che o impongano l'obbligo o che impongano restrizioni permanenti alla vita dei "non vaccinati" tali da decretarne di fatto "la morte civile" e quindi di fatto obbligandomi. A quel punto mi vaccino. E se mi succede qualcosa ne parliamo di fronte ai tribunali. 


E si, perchè sono arrivato alla conclusione che si sta giocando una partita giuridica, e dunque una partita a scacchi. Per ora non impongono alcun obbligo né palese (“Ti devi vaccinare!”), né latente (“Se non ti vaccini non puoi viaggiare, non puoi andare al supermercato, al cinema, al bar...ecc.”) e contano sulla dabbenaggine dei fessi che pure non capendo nulla della materia scientifica in sé devono dimostrare di "credere nella scienza" e di essere "buoni cittadini" dunque dei fessi. Io aspetto che sia Sua Maestà lo Stato ad obbligarmi e si assume le responsabilità a partire dal "principio di precauzione". Ma volontariamente ad una sperimentazione di massa non mi sottopongo. E sì, una speriementazione, infatti i vari organi scientifici non hanno dato alcuna autorizzazione, dunque non dicono che quantomeno non fa male; si tratta infatti di una autorizzazione emergenziale perchè non esistono altre cure. Cosa ampiamente falsa anche questa, tra  i migliori scienziati internazionali hanno scritto su riviste scientifiche che le cure per chi contrae la malattia ci sono. 


Dunque, siano Lorsignori ad assumersi la responsabilità di obbligarmi direttamente con un Tso o indirettamente rendendomi la vita impossibile. Volontariamente a una sperimentazione non mi sottopongo. Perchè a quel punto sono stato io a volere ciò che potrebbe accadermi e Lorsignori ne escono puliti.


Giuseppe Masala

domenica 20 dicembre 2020

Idioti

L'Europa e l'euro ci faranno lavorare un giorno in meno guadagnando come se avessimo lavorato un giorno in più; se dopo vent'anni avete avuto solo miseria, disoccupazione e perdita di sovranità, è colpa degli euroscettici. La soluzione: più Europa.


L'islam è una religione di pace; se ha portato ovunque solo attentati sanguinosi e sottomissione, è colpa degli islamofobi. La soluzione: più islam.


Gli immigrati sono una risorsa; se hanno portato solo criminalità, insicurezza e sfruttamento, la colpa è dei razzisti. La soluzione: più immigrazione.


I lockdown e le mascherine difendono dal terribile virus; se gli unici risultati sono un maggior numero di vittime e la perdita dei diritti elementari, la colpa è dei negazionisti. La soluzione: più lockdown e mascherine.


Se vi sembra di intravedere uno schema, è perché sono tutte varianti del modello originario: “Il comunismo è una buona idea applicata male”. Il medesimo schema ideologico adottato dai medesimi criminali per i medesimi sordidi scopi di potere, facendo presa sulla medesima massa di cretini obbedienti. E anche il risultato finale sarà il medesimo. Ma non preoccupatevi: ora arriva il vaccino.


(Inoltre, penso che Conte, il PD e i Cinque Stelle debbano essere trascinati a processo per i loro crimini, assieme ai magistrati eversivi e golpisti.)


Piergiorgio Molinari 

venerdì 18 dicembre 2020

Il grande reset

State cercando di capire il senso delle nuove misure "anti-Covid" del Governo per le festività natalizie? Davvero vi state spremendo le meningi per trovare una ragione dietro le zone rosse nei giorni festivi e prefestivi, le zona arancione nei giorni lavorativi, la chiusura prolungata di bar e ristoranti, gli spostamenti preclusi verso i Comuni capoluogo e altre cazzate del genere? Fate un favore alla vostra testa e fermatevi. Non surriscaldate il cervello tentando di individuare un'idea sensata alla base del nuovo DPCM: non c'è.


O meglio, non è quella che voi, ingenuamente magari, pensate. No, non c'entra nulla la lotta al Covid. No, non c'entra nulla la salute. No, non c'entra neanche la questione degli assembramenti. L'unico obiettivo delle follie del Governo Conte siamo noi. A noi vogliono imporre una precisa idea economica, una precisa riorganizzazione sociale del mondo, quella che nel 2021 diverrà dogma mondiale con il nome di Grande Reset. Centri commerciali aperti, bar e ristoranti chiusi. Metro aperte, musei e luoghi di culto chiusi. Grandi multinazionali in piena attività, PMI sull'orlo del fallimento. Assembramenti nei mezzi pubblici consentiti, feste in famiglia limitate. Delazione, distanziamento sociale, terrorismo mediatico.


Guardate dove ci hanno portati. Ci avreste mai creduto anche solo un anno fa? Tutto sta accelerando e molti di noi stanno accettando questa follia come la nuova normalità. Cercare un motivo dietro gli eventi è umano, il problema è che talvolta è proprio quel motivo a non esserlo. La domanda è: siamo pronti a prenderne atto? O preferiamo continuare a chiudere gli occhi?


Matteo Brandi

mercoledì 16 dicembre 2020

Morti che fanno comodo

Sempre la solita litania: “i poveri morti per virus” 


Nella vasta gamma delle disarmanti ipocrisie governative legate alla pandemia, ce n’è una che più delle altre mi provoca un vorticoso movimento rotatorio genitale. No, non è il vigliacco scarico di responsabilità sui cittadini, rei di causare un omicidio ogni volta che sorseggiano un caffè al bar o mettono piede nei centri commerciali. A quello mi sono tristemente abituato. D’altronde cosa volete dirgli a chi prima inventa un meccanismo che premia chi compra all’interno dei negozi, con piccoli importi ripetuti nel tempo, e poi si scaglia contro chi adempie all’iniziativa? Oltre che consigliargli un buon psichiatra, altro non si può fare. Non è neanche la miope, se non dolosa, visione di chi addita sdegnosamente i presunti assembramenti nelle vie del corso, ignorando poi beatamente i desolanti assembramenti sempre più numerosi dinanzi alle mense dei poveri.  


Ciò che, invece, mi infastidisce di più è la vergognosa litania costante e continua sui poveri morti per virus, sbattuti impietosamente in faccia ad ogni piè sospinto al fine di smorzare qualsivoglia critica. Contesti le scelte insensate del governo? E loro ti rispondono: “Ma invece di protestare, pensa a tutti i morti che ci stanno!” Qualcuno paventa una crisi di governo? E loro rispondono: “Ti sembra questo il momento, con tutti questi morti?" Ti preoccupi per la devastante crisi economica galoppante? La risposta è sempre la stessa: “Ci sono i morti e tu pensi al cenone di capodanno o alle piste da sci?”.


Eh già, è repellente pensare ai festeggiamenti con i propri cari mentre la gente muore. Molto più dignitoso impiegare il tempo in verifiche politiche, scambi di poltrona, girotondi, giravolte e inciuci di palazzo vari. Che poi, costoro che si trincerano dietro i morti, perché non si chiedono mai per quale recondito motivo siamo tra i paesi con maggior mortalità in tutto il globo? Sappiamo già la risposta: “Con tutti i morti che ci stanno non è opportuno porre domande polemiche e provocatorie”.


E così, cinicamente, i morti vengono esposti quasi come un trofeo, accatastati al pari di una barriera protettiva, sprezzantemente usati per nascondere inefficienze e debolezze. Insomma, viviamo un paradossale ciclo vitale in cui sono i morti a tenere in vita i vivi… anzi, a tenere in vita i morti viventi


Dalla bacheca di Salvino Paternò

lunedì 14 dicembre 2020

Complottismi

Cos'è quel broncio, cosa vi aspettavate? Che a marzo scorso vi dicessi "Vi rinchiuderò in casa per anni perchè dobbiamo far fallire il paese, depopolarlo con suicidi e omicidi sanitari per distruggere l'identità nazionale e ristrutturare la societá secondo parametri imposti"? Ehi. Calma. Mica posso svelarvi tutto insieme. È normale che avanzo per step. Una finestra di Overton dopo l'altra. Per farvi accettare tutto gradualmente. Così funziona. A Marzo era "tra 10 giorni riabbracceremo". Mi avete creduto. Poi sono passato a "Se ami l'Italia mantieni le distanze". Avete accettato la stupidaggine. In estate vi ho bombardato con la parola "focolaio" preannunciandovi la seconda ondata. Lasciandovi però un attimo di respiro funzionale per incolparvi successivamente. Poi ho spinto sui tamponi che assicuravano grandi numeri da trapanare nel vostro cervello h24. Una sinfonia. Così vi ho potuto ribaltare dalla testa ai piedi. Pure all'aperto. Ho trattato bambini e ragazzi come appestati negandogli la socialitá.


Il tutto per contenere la mia più mirabile creazione: la curva dei contagi. E mi avete creduto di nuovo. Incredibile. Lì ho capito che siete un popolo ingenuo. Mentre gli altri popoli li riempiono di soldi e si ribellano violentemente nelle piazze per dignità e diritti. A voi non solo levo tutto ma non dò neanche un euro, addirittura non c'è reazione. Allora sono andato oltre. Vi ho annunciato che tutto questo era necessario per "salvare il natale". "Mò capiscono e m'ammazzano" mi son detto. Niente, ahahahahah.... anche lì ve la siete bevuta tutta d'un fiato! Questo gioco mi fa sbellicare dal ridere. Non pensavo tanto divertimento. Mi ricompongo a fatica mentre vi dico che a Natale vi dovete rinchiudere, perchè poi nel 2021 si riparte di slancio. Terza ondata permettendo, che avverrà a causa del brindisi che avrete fatto. Col vostro cane ovviamente. Meraviglia.


Ma non è finita. Sto buttando lì che, se non "gestiamo la curva", potrei disporre il Trattamento Sanitario Obbligatorio per qualche milione di italiani o, in alternativa, un bell'apartheid! Silenzio. Che userò l'esercito.... Niente. Che la Costituzione posso rispettarla ma anche no... Calma piatta. Con un popolo docile come voi (diciamo pure anche meravigliosamente attratto dall'autoritarismo) confesso che sto giocando sul velluto. Tutto troppo facile. Continuate così: Netflix, porno e calcio. Vi adoro.


Giuseppi


Dalla bacheca di Gianpaolo Gorgoglione

giovedì 10 dicembre 2020

I criminali del mes

CHI HA VOTATO LA RIFORMA DEL MES HA VOTATO CONTRO L'ITALIA


La pandemia sembrava aver cambiato i paradigmi dell’Unione europea. Con il lockdown, e quindi con le chiusure generalizzate, la Bce ha iniziato a comprare i titoli del debito pubblico sul mercato secondario (praticamente senza limiti), mentre la Commissione europea ha sospeso il Patto di Stabilità per il 2020 e il 2021, forse anche per il 2022. Spesa a deficit altissima e spread ai minimi storici: i vecchi dogmi rigoristici che vedevano nel deficit la causa dell’instabilità finanziaria sono stati severamente smentiti. I “sovranisti” avevano ragione. Sembrava l’alba di una nuova Europa, ma l’illusione è durata pochi mesi. Si poteva pensare finalmente ad una modifica dei trattati europei, superando definitivamente gli anacronistici vincoli di bilancio, e invece si è preferito intervenire con la vecchia logica dei meccanismi estranei ai trattati della Ue. Il Mes, nato come trattato intergovernativo nel 2012, viene ora riproposto come nuovo trattato intergovernativo – estraneo al diritto originario della Ue - con modifiche che rafforzano l’antica logica del rigore finanziario, una logica superata dalla scienza economica e dai fatti. Ma imperterriti, burocrazia europea e governi nazionali, continuano ad insistere con gli errori del passato. 


In breve. 


Il Mes del 2012, attualmente in vigore, prevede una linea di credito per gli Stati che non riescono a piazzare i propri titoli di stato sul mercato primario per via della loro instabilità finanziaria, ovvero vi riescono ma con tassi di interessi troppo alti per la sostenibilità del debito. Società di diritto pubblico sotto giurisdizione lussemburghese, il Mes interviene nell’acquisto dei titoli del debito pubblico dello Stato in difficoltà che ne facesse richiesta, in cambio di riforme strutturali (riduzione sistematica del debito pubblico e tagli continui alla spesa corrente) concordate in un “memorandum” politico sottoscritto dall’organismo e dallo Stato richiedente. La riforma non supera questo sistema, lo rafforza: da un lato interviene una sorta di ombrello contro gli attacchi speculativi, dall’altro lo Stato che si trovasse in difficoltà sui mercati potrà ricorrere al Mes solo a determinate condizionalità molto più pesanti di quelle del Mes originario, attuando cioè una ristrutturazione del debito pubblico e del deficit prima di poter accedere alla linea di credito e non durante. Insomma, una cura da cavallo non a seguito dell’intervento del Mes ma addirittura prima. 


Un ritorno all’Europa del rigore, quando invece sarebbe stato molto più logico intervenire sullo statuto della Bce – che è un protocollo allegato ai trattati istitutivi dell’Unione – e rendere la Banca centrale europea prestatrice illimitata di ultima istanza, come di fatto sta facendo da fine marzo in avanti ma solo fino al termine dell’emergenza. Con un intervento di questo tipo il Mes, quello vigente e quello nuovo, non servirebbe a nulla. La riforma del Meccanismo europeo di stabilità manda dunque in soffitta ogni buona intenzione di cambiare l’Europa. Eppure tutti gli shock più importanti della storia hanno sempre prodotto dei miglioramenti per i popoli: Roma istituì i tribuni della plebe dopo le rivolte contro la classe patrizia, la Francia di fine Settecento condivise i poteri dei re coi parlamenti borghesi dopo la rivoluzione francese, gli Stati dell’Europa occidentale partorirono le Costituzioni democratiche dopo le due guerre mondiali del secolo scorso. L’attuale pandemia avrebbe dovuto dar vita ad una Unione diversa, democratica e dei popoli, e invece si ripresenta col vecchio copione del rigore a tutti i costi. 


Un’occasione persa.


Se l’Italia avesse mantenuto la sua posizione contraria alla riforma del Mes, così com’era stato (seppur timidamente) col primo governo Conte, forse oggi la Ue si sarebbe vista costretta a virare verso una modifica dei trattati in un’ottica più democratica, e invece il secondo governo Conte – addirittura con l’assenso del M5S – resuscita la Ue che strozza i popoli in nome della stabilità di bilancio. Chi ieri ha votato la risoluzione parlamentare di maggioranza che dà il via libera dell’Italia alla riforma del Mes, non ha votato per l’Europa, ma contro l’Europa. Ha votato per tenere in piedi un governo che è la rovina del Bel Paese e che tra uno o due anni ci porterà la vecchia Troika in casa, ma più forte e più invasiva di prima. Nel 2011-2012 bastò Monti, dopo dieci anni saremo commissariati dallo straniero. Che fine ingloriosa. Non per mano di Monti e del Pd, ma del Pd e del M5S.


Paolo Becchi e Giuseppe Palma

giovedì 3 dicembre 2020

Le colpe non nostre...

Se  la stampa non fosse il braccio armato del regime , la questione al  centro del dibattito sarebbe capire perché quest'anno in Italia vi siano  stati 40000 morti in più del previsto mentre in Germania nessuno.  Perché nell'ultima settimana nella Svezia che non ha mai chiuso nulla vi  siano stati 35 morti per coronavirus mentre in Italia ce ne sono stati  4500. Perché, malgrado provvedimenti draconiani, e dopo aver causato  danni culturali, sociali ed economici dai quali ci vorrà mezzo secolo  per riprendersi, la mortalità per coronavirus in Italia sia tra le più  alte al mondo. Queste sono le questioni che dovrebbero essere dibattute .  Altro che colpevolizzare i cittadini, la cui unica colpa è di aver dato  retta alla narrazione fraudolenta di politicanti da strapazzo, giornalisti prezzolati e virologi di regime.


Dalla bacheca di Silvio Dalla Torre

Passo passo verso la deriva

Tralascio il fatto che stasera, alla conferenza stampa, una giornalista ha chiesto a Conte, la spiegazione della scorta alla sua compagna e lui, ovviamente, l’ha difesa... Ma, ancor peggio, sta facendo il viceministro della salute, qui sotto, in sintesi, il pensiero di Niram Ferretti:


Con nonchalance, il viceministro alla Salute, Paolo Sileri ci informa che «Se in molti non vorranno vaccinarsi, introdurremo qualche forma di obbligatorietà». Sono stato assai restio fino ad oggi a parlare di dittatura sanitaria, e sono lontane mille miglia da me le fantasie sui complotti, sugli orditori del caos organizzato, ma quando, un parlamentare giunge a fare una affermazione simile, la misura inizia a essere colma anche per coloro i quali  si sono adeguati alle normative di una psicosi indotta. Perchè il Covid 19, sì c'è, ma non sta decimando l'umanità, non uccide centinaia di migliaia di persone al giorno, è 37 volte meno letale della SARS e della MERS e il 90% dei malati lo smaltisce a domicilio con le cure adeguate. Eppure sembra che ci troviamo al cospetto dell'Apocalisse. Non bastano le limitazioni draconiane che vengono imposte in vista del Natale, ora si arriva a dire che eventuali vaccini contro il virus, di cui nessuno conosce ancora esattamente l'affidabilità, potrebbero essere resi obbligatori. Occorre mantenere i nervi saldi e chiedersi se ormai la situazione non sia completamente sfuggita di mano, non abbia superato di gran lunga la misura lecita.


Dalla bacheca di Niram Ferretti

martedì 1 dicembre 2020

Idioti al quadrato

Il Cardinale Giuseppe Conte invita "ad un Natale Spirituale, con poche persone" la proposta del Vescovo Francesco Boccia in tal senso è quella "di far nascere Gesù Bambino almeno 2 ore prima". Si sta muovendo in tal senso anche la Superiora della Unione Episcopale Madre Teresa Von der Leyen secondo cui quest'anno "la Messa di Natale va vietata". Sul fronte politico invece ha fatto molto scalpore la dichiarazione del Presidente Jorge Mario Bergoglio secondo cui "la proprietà privata non è un diritto intoccabile". Dal demenziale tempo in cui viviamo, è tutto.


Stefano Zangrillo 

I non eletti approvano il mes

A chiusura della giornata, una buona notizia e una cattiva notizia. La cattiva notizia è che, con l'entusiastico supporto del PD, di Renzi e di una buona fetta di Forza Italia, sotto lo sguardo compiaciuto del presidente della Repubblica Mattarella, il governo Conte sta procedendo speditamente verso l'approvazione del famoso MES. La buona notizia invece è che il divieto di spostarsi e di viaggiare verrà meno. In capo a qualche anno potrete vedere tutti la Grecia e il Venezuela. Senza neanche uscire dal vostro comune.


(Inoltre, penso che Conte, il PD e i Cinque Stelle debbano essere trascinati a processo per i loro crimini, assieme ai magistrati eversivi e golpisti.)


Piergiorgio Molinari