IL SINDACO, CICCHITTO E LE ACCUSE - Già nella mattinata di lunedì era continuata la polemica iniziata domenica tra i vertici del Comune di Roma (Pd) e il Pdl. «Mai autorizzato il palco» avevano detto dal Campidoglio. «Il sindaco Marino è un cretino» aveva replicato Cicchitto. Il giorno dopo la manifestazione in difesa di Silvio Berlusconi, condannato al processo Mediaset in Cassazione, il vice- sindaco Nieri aveva incalzato. «Cicchitto prova ad operare una goffa marcia indietro, dando indirettamente dei "cretini" agli agenti di Polizia Municipale di Roma Capitale».
MAI RISPOSTO ALLE MAIL - Il Pdl aveva fatto sapere che «abbiamo inviato fax e nessuno ci ha risposto». «Mentre il comando dei vigili urbani ha attivato la viabilità, inviando numerose pattuglie a fare da sostegno all'organizzazione». Il Pdl sostiene che il Comune di Roma non ha risposto alle mail: «Il giorno 3 agosto, cioè quello precedente alla manifestazione, abbiamo inviato 3 e-mail al Comune di Roma e un fax alla Questura per chiedere l'autorizzazione all'utilizzo del suolo pubblico e alla manifestazione; il Comune non si è preoccupato di rispondere (e oggi ci dicono che non c'era nessuno in ufficio, malgrado anche i muri sapessero della manifestazione del 4), mentre la Questura ha dato le prescritte e necessarie autorizzazioni; il Pdl ha dettagliatamente descritto alla Questura le modalità organizzative della manifestazione e la Questura ha attivato le procedure di rito. Tant'è vero che la mattina di domenica il comando dei vigili urbani ha attivato la viabilità, inviando numerose pattuglie a fare da sostegno all'organizzazione». «Per elementari motivi di sicurezza - viene ancora aggiunto - sono state rimossi, con l'assistenza dei vigili urbani, tutti gli ostacoli possibili, pali compresi, per evitare che ci potessero essere pericoli per le persone; alle 21,30, sempre con l'assistenza dei vigili urbani, tutto - pali compresi - è stato ripristinato esattamente com'era prima».
1 commenti:
Notoriamente quando manifestano i centri sociali, a Roma non viene mai danneggiato nulla, anzi non c'è nemmeno una carta in terra, quindi hanno fatto bene a denunciare quel pregiudicato di Silvio, per un segnale stradale tolto per montare il palco e rimesso a fine manifestazione.
Ah, oggi una donna, colpevole di essere nata italiana in Italia, è morta di parto (come si leggeva nei romanzi di Verga dell'800) perchè l'unico elisoccorso disponibile era guasto e non è stato possibile rimendiarne in tempo un altro.
E' successo in Sicilia.
Laggiù dove ogni giorno invece decine di elicotteri e di navi salpano senza sosta e sono presenti in abbondanza per andare a raccattare clandestini per tutto il Mediterraneo.
Ma si sa, noi italiani per questo Stato di M. possiamo anche crepare, mica ce lo meritiamo un elisoccorso di riserva.
E di sicuro non si possono distogliere mezzi dalla importante missione di riempire le nostre strade di spacciatori e stupratori.
Ma quando ci svegliamo?
Quando gliela facciamo pagare?
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