L'orrore compiuto da Mada Kabobo, il ghanese che l'11 maggio scorso a Milano ha ucciso tre persone a colpi di piccone, è ancora davanti ai nostri occhi. Difficile dimenticare una violenza così brutale. Eppure l'autore di quella terribile strage potrebbe riuscire a evitare il carcere. Gli psichiatri che su incarico della Procura dal 6 giugno si occupano di lui non hanno ancora depositato la relazione finale, ma secondo quanto anticipa il quotidiano il Giorno, Kabobo potrebbe essere giudicato incapace di intendere e di volere. E, proprio per questo, evitare il carcere con un proscioglimento per vizio mentale. Poche ore dopo il suo arresto Kabobo disse: "Sento le voci, voci cattive". Qualcuno pensò subito: è la prova che è pazzo. Altri commentarono: tenta di alleggerire le sue colpe e spera, spacciandosi per pazzo, di farla franca. Tra poco sapremo come andrà a finire. Le immagini delle telecamere di sorveglianza agli angoli delle strade dov'è avvenuta la strage di Niguarda mostrano un uomo che, apparentemente, non si muove come un folle. Kabobo pare tranquillo fino al punto di provare a sbarazzarsi del piccone non appena si rende conto di essere braccato dalle forze dell'ordine. Una persona incapace di intendere e di volere potrebbe aver agito in quel modo, provando a occultare l'arma del delitto?
giovedì 25 luglio 2013
Le specie protette: gli assassini extracomunitari
Kabobo ha ucciso tre persone a colpi di piccone. Ma per gli esperti non è capace di intendere Secondo gli psichiatri che dal 6 giugno lo seguono il ghanese sarebbe incapace di intendere e di volere. Per questo, oltre al carcere, potrebbe addirittura evitare il processo di Franco Grilli
L'orrore compiuto da Mada Kabobo, il ghanese che l'11 maggio scorso a Milano ha ucciso tre persone a colpi di piccone, è ancora davanti ai nostri occhi. Difficile dimenticare una violenza così brutale. Eppure l'autore di quella terribile strage potrebbe riuscire a evitare il carcere. Gli psichiatri che su incarico della Procura dal 6 giugno si occupano di lui non hanno ancora depositato la relazione finale, ma secondo quanto anticipa il quotidiano il Giorno, Kabobo potrebbe essere giudicato incapace di intendere e di volere. E, proprio per questo, evitare il carcere con un proscioglimento per vizio mentale. Poche ore dopo il suo arresto Kabobo disse: "Sento le voci, voci cattive". Qualcuno pensò subito: è la prova che è pazzo. Altri commentarono: tenta di alleggerire le sue colpe e spera, spacciandosi per pazzo, di farla franca. Tra poco sapremo come andrà a finire. Le immagini delle telecamere di sorveglianza agli angoli delle strade dov'è avvenuta la strage di Niguarda mostrano un uomo che, apparentemente, non si muove come un folle. Kabobo pare tranquillo fino al punto di provare a sbarazzarsi del piccone non appena si rende conto di essere braccato dalle forze dell'ordine. Una persona incapace di intendere e di volere potrebbe aver agito in quel modo, provando a occultare l'arma del delitto?
L'orrore compiuto da Mada Kabobo, il ghanese che l'11 maggio scorso a Milano ha ucciso tre persone a colpi di piccone, è ancora davanti ai nostri occhi. Difficile dimenticare una violenza così brutale. Eppure l'autore di quella terribile strage potrebbe riuscire a evitare il carcere. Gli psichiatri che su incarico della Procura dal 6 giugno si occupano di lui non hanno ancora depositato la relazione finale, ma secondo quanto anticipa il quotidiano il Giorno, Kabobo potrebbe essere giudicato incapace di intendere e di volere. E, proprio per questo, evitare il carcere con un proscioglimento per vizio mentale. Poche ore dopo il suo arresto Kabobo disse: "Sento le voci, voci cattive". Qualcuno pensò subito: è la prova che è pazzo. Altri commentarono: tenta di alleggerire le sue colpe e spera, spacciandosi per pazzo, di farla franca. Tra poco sapremo come andrà a finire. Le immagini delle telecamere di sorveglianza agli angoli delle strade dov'è avvenuta la strage di Niguarda mostrano un uomo che, apparentemente, non si muove come un folle. Kabobo pare tranquillo fino al punto di provare a sbarazzarsi del piccone non appena si rende conto di essere braccato dalle forze dell'ordine. Una persona incapace di intendere e di volere potrebbe aver agito in quel modo, provando a occultare l'arma del delitto?
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1 commenti:
Ormai è chiaro: i giudici mondialisti ci vogliono MORTI. Se scarcerano questo criminale pluriomicida e incarcerano il prete di Ferrara per aver messo in bacheca della parrocchia il suo "fermiamo la legge sull'omofobia" significa che non c'è più niente da capire: ci vogliono far fuori in ogni modo e basta.
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