lunedì 8 luglio 2013
Concorrenza sleale
Ma ci rendiamo conto o no che anche comprando le griffes più famose della moda, vengono comprate vere e proprie porcate fatte chissà dove e da chi? Che lo strombazzato "Made in Italy" non esiste quasi più perchè surclassato dalle tasse e dalla concorrenza sleale e da alcune "regolette" dei geni della Ue? Cito dall'articolo: "La norma sull’etichettatura europea infatti consente di realizzare all’estero le
parti più importanti di qualunque prodotto manifatturiero e le nostre marche
prediligono l’Europa dell’est e l’Asia grazie ai bassi costi della
manodopera". Ma la colpa è di tutti... soprattutto però, di chi fa uso smodato e sfacciato di tale concorrenza.
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