venerdì 27 settembre 2013

Vietate le opinioni... (e del non avere altro da fare)

... ma del fatto che forse, e dico forse, questi progressisti radical-chic (comprese le madonne boldrini), non si rendono conto che hanno rotto le palle. E se loro hanno opinioni moralmente superiori, anche gli altri possono avere opinioni diverse. E non mi pare che Barilla abbia espresso una opinione negativa riguardo a gay e lesbiche. Il fatto è che LORO possono parlare come e quanto vogliono, gli altri invece no. E blaterano di libertà di pensiero e parola, eppure la loro, somiglia molto ad una dittatura della minoranza.

Roberto Vecchioni: "Barilla un poverino cretino, tesi inconsistenti". Il cantante critica le parole del presidente di Barilla sulla famiglia omosessuale di Luisa De Montis 

"È un povero cretino, sono tesi inconsistenti". Il cantautore Roberto Vecchioni commenta così le parole di Guido Barilla, al centro della polemica da ieri dopo le sue dichiarazioni alla Zanzara. Il presidente della società italiana aveva spiegato che "non faremo pubblicità con omosessuali, perché a noi piace la famiglia tradizionale". Sottolineando di essere comunque a favore dei matrimoni omosessuali, Barilla aveva spiegato che probabilmente non vedremo fai uno spot con una famiglia gay come protagonista, al posto della coppia "tradizionale". Vecchioni, a margine della presentazione di un libro a Milano, ha definito oggi le parole di Barilla tesi "che non so se fanno ridere o piangere". Ha poi aggiunto: "Conosco la famiglia Barilla, e mi sembra strano che possano avere questo tipo di opinione". In una lettera indirizzata a Guido Barilla, il premio Nobel Dario Fo ha ricordato che "oggi il nostro Paese è fatto di tante famiglie unite solo dall'amore delle persone che ne fanno parte" e che "può nascere tra un uomo e una donna, due donne, due uomini".

Dopo le polemiche sulle famiglie gay. L'appello di Fo a Barilla: «Nei prossimi spot rappresenti tutte le famiglie». Il premio Nobel ricorda all'imprenditore lo stile del padre Pietro. E lancia una petizione su Change.org

Non si fermano le polemiche sull'infelice uscita di Guido Barilla sulle famiglie gay. Ora da Dario Fo gli lancia un messaggio: «Il gruppo Barilla rappresenti nelle prossime campagne pubblicitarie la famiglia nelle sue infinite e meravigliose forme di questi nostri tempi». L'appello arriva in una lettera aperta in cui sottolinea come l'azienda rappresenti l'Italia «nel nostro Paese e in tutto il mondo. Un'Italia che è fatta di coppie di fatto, di famiglie allargate, di famiglie con genitori omosessuali e transgender». «Oggi - scrive il premio Nobel - il nostro Paese è fatto di tante famiglie unite solo dall'amore delle persone che ne fanno parte».

LA PETIZIONE - Fo ricorda i primi spot tv di Barilla a cui aveva lui stesso partecipato, avendo modo di conoscere Pietro Barilla «una persona piena di creatività ed intelligenza, appassionato di arte e cultura»; quindi chiede al figlio Guido di «ritornare allo spirito di quegli spot degli anni '50» dove lui interpretava «uno spaccato della società in profondo mutamento». «Ecco perché le chiedo - aggiunge - di uscire dalla dimensione delle polemiche e farsi ambasciatore della libertà di espressione di tutti». La lettera è iniziata a circolare sui social network sotto forma di petizione. L'appello è stato pubblicato anche sul sito Change.org e ha raccolto in pochissimi minuti oltre 7.700 firme.

6 commenti:

Nessie ha detto...

Oh Dio mio! Pure il Contestatusa del Nobel ci mancava! Certo che le ha fatte proprio tutte, le parti in commedia! Ora si fa pure garante dell'anti-omofobia alimentare!

Io Leggo Solo Feltri ha detto...

A proposito del nuovo decreto economico, ti segnalo questa chicca:

http://image.slidesharecdn.com/decreto-iva-130927101102-phpapp01/95/slide-1-638.jpg

http://image.slidesharecdn.com/decreto-iva-130927101102-phpapp01/95/slide-2-638.jpg


Come vedi, fine pag. 1, piangono tanto miseria, non ci possono togliere l'IVA, aumentano la benzina... ma altri 210 milioni di euro per mantenere i clandestini in albergo, li hanno trovati senza farsi troppi problemi.

Le coperture per questa ennesima regalia per gli immigrati poi, inizio pag. 2, sono se possibile ancora più deliranti:

prendono 90 milioni (punto a) dal fondo per i rimpatri, ovvero invece che cacciarli, gli diamo il sussidio e l'albergo.

Altri 80 milioni (punto b) li prendono dall'INPS (tanto ci sono sempre i somari italiani lavoratori e pensionati a cui aumentare i contributi o farli lavorare fino a 90 anni se i soldi mancano per spesare i clandestini)

E, schifo finale, decurtano (punto c) di 50 milioni il fondo di sostegno alle vittime di usura (vale più un immigrato, magari venuto qui a spacciare, di un italiano vessato dalla mafia)

CHE PAESE DI MERDA!

Eleonora ha detto...

Eh, a qualche km dalla mia cittadina c'è un albergo abbastanza buono. Lì, vengono ospitati (365 giorni l'anno da ALMENO 2 anni) ESCLUSIVAMENTE extracomunitari (che chiamano profughi) di non si sa bene dove. Ciondolano tutto il giorno (e lo so perchè li vedo visto che di tanto in tanto vado per lavoro da quelle parti). Ho domandato incuriosita cosa ci facessero tutti quei nordafricani attorno a quell'albergo. Insomma, tagliando corto, l'albergo con gli italiani ci guadagnava poco e allora, il proprietario ha preso la palla al balzo. 45 euro elargiti dallo stato (o meglio, da noi) per ogni extracomunitario ospitato. E, stranamente, lo stato paga con molta precisione. Nel frattempo, gli "ospiti" sono liberissimi di ciondolare, di spacciare e di fare ciò che più gli aggrada. Si, è un vero schifo.

Nessie, 'sta gentaglia ha rotto le palle per davvero.

Nico ha detto...

La questione Barilla mi ha disgustato e mi ha fatto inca**are di brutto, ma tanto. Lo sai Elly che cosa mi piacerebbe? Guarda, la butto giù dura, e i commenti qui sopra mi danno l'assist: visto che tanto l'ideologia che ha spinto al linciaggio del Barilla è la stessa che vuole che l'Italia sia invasa dagli islamici, mi piacerebbe tanto che ciò avenisse. Poi sai che risate quando quelli che sbraitano come checche invasate (omo e etero) e che oggi inneggiano alla crociata chiamata boicottaggio si ritrovano appesi a palle in giù perché per l'Islam la froceria è pura oscenità? ma quanto sò cretini? Scusa il linguaggio forte, ma sono disgustata e incavolata nera

Eleonora ha detto...

Ecco, anche a me piacerebbe vedere tutti sti politicamente corretti difronte alla sharia: http://www.ilgiornale.it/news/esteri/maledizione-islamica-contro-top-model-premio-chi-sfregia-954032.html

Nico ha detto...

Non sapevo di questa notizia... agghiacciante.

Mi ha fatto venire in mente questa cosa qui:
http://www.ilmessaggero.it/SOCIETA/PIACERI/miss_mondo_filippina_filippine_megan_young_islamici/notizie/332148.shtml

Del resto, tutto torna: da noi la Boldrini fa chiudere Miss Italia e in Indonesia gli islamici protestano contro Miss Mondo...