Il Papa torna a parlare di immigrazione e lo fa in un messaggio diffuso in vista della Giornata mondiale del migrante e del rifugiato, che sarà celebrata domenica 19 gennaio 2014. "Nei fenomeni migratori", dice Bergoglio, "alla solidarietà e all'accoglienza si contrappongono il rifiuto, la discriminazione e lo sfruttamento". E ciò che preoccupa soprattutto il Pontefice sono le condizioni di schiavitù a cui vengono ridotte le persone che cercano un futuro migliore. "Il lavoro schiavo oggi è moneta corrente!" scrive nel messaggio. Papa Francesco si rivolge alla politica e alle istituzioni internazionali. Per affrontare il fenomeno globale delle migrazioni è necessaria "una cooperazione internazionale e uno spirito di profonda solidarietà e compassione" dice ancora Bergoglio che aggiunge: "è importante la collaborazione ai vari livelli, con l'adozione corale degli strumenti normativi che tutelino e promuovano la persona umana". Poi un appello anche ai mezzi di comunicazione: "Hanno una grande responsabilità - dice Francesco - devono favorire un cambio di atteggiamento nei confronti dei migranti e non alimentare sospetti e paure" e auspica "il superamento di pregiudizi e incomprensioni nel considerare le migrazioni".
SIRACUSA, 24 SET - Sono 83 i profughi approdati questa mattina sulle coste siracusane a conclusione di una complessa operazione di salvataggio nella riserva di Vendicari. Nonostante le avverse condizioni meteo e i bassi fondali gli uomini del corpo Forestale si sono tuffati in acqua ed hanno salvato i migranti, che erano stati abbandonati su un isolotto distante dalla costa. I profughi, tra cui 7 donne e 16 minori, sono stati poi trasferiti con le motovedette della Guardia Costiera al Porto di Siracusa.
2 commenti:
Dice no al lavoro che rende schiavi dopo aver predicato a favore dell'immigrazione, che è la versione "politically correct" della tratta degli schiavi. Ma ci è o ci fa il gringo della pampas?
Me lo chiedo anche io. Oddio, più che altro, ultimamente è una domanda che mi faccio troppo spesso. C'è troppa gente in italia e in UE e in vaticano che ci è o ci fa...
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