sabato 12 maggio 2012
Sono cose incommentabili...
Il paradosso è che si lasciano uscire di carcere fior fiore di criminali e poi si perseguono cittadini che hanno coraggio di dire la propria.
MILANO - La Procura di Nocera Inferiore ha aperto un fascicolo contro ignoti per il reato di offesa all'onore e al prestigio del capo dello Stato. La polizia postale ha ricevuto il mandato dal magistrato di accertare su quali siti, inneggianti a Beppe Grillo, siano comparsi commenti, invettive (o peggio) che possano configurare il reato.
LA BATTUTA - Il tutto nasce dal commento di Napolitano, l'8 maggio, al risultato della prima tornata delle comunali quando il capo dello Stato, davanti all'affermazione elettorale dei grillini, aveva detto: «Di boom ricordo solo quello degli anni Sessanta in Italia; altri boom non ne vedo». Una battuta che Beppe Grillo aveva duramente contestato dal suo blog subito linkato da altri commentando le invettive del leader del Movimento 5 Stelle contro il Colle. Ora il procuratore di Nocera, Giancarlo Izzo, ha delegato la Polizia postale di Salerno ad individuare gli amministratori dei siti internet e dei blog che hanno consentito la pubblicazione di commenti con frasi offensive contro il Capo dello Stato.
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