Sbarchi e stragi continuano a funestare le coste italiane, ma un altro dramma si sta consumando apparentemente lontano da noi, ma che ci riguarda invece da vicino. Trecento profughi, esuli da Libia, Togo e Ghana sono giunti ad Amburgo con un pass e 500 euro a testa concessi dall’Italia a chi avesse lasciato l’isola siciliana, ormai sovraffollata. Ora attendono in Germania una soluzione alla loro situazione precaria .
SOSPESI - La legittimità dell’operazione è stata messa in dubbio dalle autorità tedesche e dal quotidiano Die Welt, che giudica irresponsabile il comportamento dell’Italia. Il nostro Ministero dell’Interno Angelino Alfano ha ribadito la regolarità dell’intervento, ma il ministro tedesco Detlef Scheele sottolinea: «Non hanno nessun diritto legale a un alloggio né a un’assistenza economica, sarebbe folle dar loro false speranze di un futuro lavorativo qui» . Scaduti i permessi temporanei, gli immigrati dovrebbero tornare in Italia, e le autorità tedesche hanno già messo a disposizione biglietti del treno gratis per riportarli nella penisola. In questo palleggiarsi le responsabilità tra i due Paesi, in trecento ad Amburgo attendono una risposta dalla Cancelliera Merkel.
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