lunedì 9 luglio 2012

Senili deliri di onnipotenza...

... e pensare che muoiono tante persone più giovani e migliori di lui...


Il Pd si dice entusiasta. La Finocchiaro: "Siamo pronti a una discussione alla luce del sole". Il presidente scende di nuovo in campo. Fare l'arbitro a Giorgio Napolitano non basta più, nemmeno d'estate, e mette i panni dell'allenatore. Dà consigli, anzi impartisce ordini e detta strategie a Renato Schifani e Gianfranco Fini, presidenti di Senato e Camera. La partita da vincere è quella della legge elettorale e non si può più aspettare. Bisogna trovarne una nuova e approvarla, anche a maggioranza. Senza cioè l'accordo di tutte le forze parlamentari. Arbitro, e sgambettatore.

La lettera - "Stanno purtroppo trascorrendo le settimane senza che si concretizzi la presentazione di un progetto sostitutivo alle Camere da parte dei partiti che hanno da tempo annunciato di voler raggiungere in proposito un’intesa tra loro", scrive il presidente della Repubblica in una lettera ai due presidenti delle Camere. "Debbo ricordare - si legge - che su questa materia (e più in generale su quella di possibili modifiche istituzionali) consultai nel gennaio scorso i rappresentanti di tutte le forze politiche presenti in Parlamento, ricevendone indicazioni largamente convergenti anche se non del tutto coincidenti a favore di una nuova legge elettorale". "Mi auguro - prosegue Napolitano - che l’autorevole opinione dei Presidenti delle Camere, nel loro continuo rapporto con i Presidenti dei gruppi parlamentari, possa concorrere a sollecitare la oramai opportuna e non rinviabile presentazione in Parlamento di una o più proposte di legge elettorale, anche rimettendo a quella che sarà la volontà maggioritaria delle Camere la decisione sui punti che non risultassero oggetto di più larga intesa preventiva e rimanessero quindi aperti ad un confronto conclusivo".

Pd entusiasta - "Trovo che la lettera del presidente della Repubblica sia sacrosanta - ha commentato a caldo Anna Finocchiaro, presidente del gruppo del Partito Democratico a Palazzo Madama -. In questi giorni ho avuto modo di intervenire sul tema della legge elettorale e ribadisco, a nome del mio partito, che le nostre proposte sono, da tempo, depositate in Parlamento e che da domani il Pd è disponibile a una discussione trasparente e alla luce del sole, nelle aule parlamentari".

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