sabato 7 luglio 2012
Milanistan
... chiedete e vi sarà dato (a spese dei contribuenti italiani) e quando chiederanno i tribunali islamici, sarà fatto anche questo... con pena di morte annessa.
In campagna elettorale, Giuliano Pisapia promise che se fosse stato eletto sindaco di Milano avrebbe regolarizzato la situazione delle moschee cittadino. Per oltre un anno ha lasciato sepolto il tema, per evitare polemiche ad insediamento appena avvenuto. Ora, invece, ha dissotterrato l'ascia di guerra, varando l'"Albo delle organizzazioni e delle associazioni religiose", un apposito Protocollo di intesa e una "Conferenza permanente delle confessioni religiose". Sono le novità contenute nella delibera approvata alla giunta comunale. Il provvedimento si riferisce alle confessioni religiose che non sono titolari di un’intesa con lo Stato (tra cui l'islam) e "ha l’obiettivo - sostiene l'amministrazione - di avviare le procedure per un rapporto trasparente e riconosciuto tra l’Amministrazione comunale e i rappresentanti di culti religiosi". Le realtà cittadine che si iscriveranno all’Albo potranno richiedere, dopo aver seguito apposite procedure, la messa a norma dei luoghi che attualmente usano per l’esercizio del culto (come quello famigerato di viale jenner, una autofficina convertita a moschea) oppure beneficiare della destinazione di strutture o spazi, sia pubblici che privati, per lo svolgimento delle attività di preghiera. Al momento dell’iscrizione all’Albo, i vari soggetti sottoscriveranno un Protocollo di intesa con l’Amministrazione comunale. In questo documento saranno esplicitati i diritti e i doveri delle parti.
Milano, 6 lug. (Adnkronos) - La Giunta comunale di Milano ha deciso l'acquisto di due tendoni per un costo di 140 mila euro. In attuazione di quanto richiesto dal Prefetto, il Comune garantira' cosi' la continuazione dell'utilizzo provvisorio da parte della comunita' islamica 'Istituto Culturale Islamico di Milano' per la preghiera del venerdi' e la celebrazione del Ramadan, dal 20 luglio al 19 agosto, delle due tensostrutture situate di fronte al Palasharp. "Il Comune di Milano, con l'acquisto dei tendoni, garantisce al Centro Islamico la continuita' dell'utilizzo degli spazi per la preghiera con una scelta che e' anche economicamente vantaggiosa", spiega Marco Granelli, assessore alla Sicurezza. "In questo modo -aggiunge- la Protezione civile ha anche a disposizione una struttura utilizzabile anche da altre realta' e per altre finalita'". L'acquisto delle tensostrutture, che corrisponde a circa 9 mensilita' dell'affitto sostenuto fino ad ora dal Comune, rappresenta una soluzione provvisoria in attesa dell'individuazione del luogo definitivo, ma certamente piu' conveniente rispetto alla proroga. Inoltre, il Centro Islamico potra' continuare a utilizzarle a fronte del pagamento di un contributo. Per abbattere ulteriormente i costi di acquisto, nonche' quelli di installazione, si e' pensato anche di comprare la struttura direttamente dalla societa' che ne gestisce il noleggio. Le tensostrutture, dotate di pavimento, di un padiglione monofalda e di impianto di illuminazione, saranno gestite dal Settore Protezione civile del Comune e destinate sia all'esercizio delle attivita' religiose sia ad altre attivita'.
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