venerdì 12 settembre 2014

Furbi laureati che fingono di cadere dalle nuvole

Situazione peggiore del previsto... ma se un governo del genere è stato chiamato appositamente per finire di distruggerla l'italia.

Eurogruppo, Padoan: “Situazione peggiore del previsto, ma rispetteremo gli impegni”. Il ministro dell'Economia all'Ecofin. "Il deficit al 2,6% era compatibile con un quadro macroeconomico diverso, ma ci staremo dentro". Anche la Bce "ammette che il quadro macroeconomico è molto peggiore di sei mesi fa e c'è l’ovvia implicazione per i conti pubblici"

“Rispetteremo gli impegni“.
Il ministro dell’Economia, Pier Carlo Padoan arrivando all’Eurogruppo rispondendo alle domande su quanto affermato ieri dalla Bce sui rischi per il governo italiano di centrare l’obiettivo di un deficit di bilancio pari al 2,6% del Pil nel 2014, dopo il quadro economico peggiore del previsto. Il target del deficit al 2,6% era “un obiettivo compatibile con un quadro macroeconomico diverso”. Anche la Bce “ammette che il quadro macroeconomico è molto peggiore di sei mesi fa e c’è l’ovvia implicazione per i conti pubblici”.

Sul patto per la crescita da parte della Germania “non ci sono resistenze. C’è accordo – spiega ancora Padoan - il patto per la crescita è una proposta di tutti già sul tappeto” ricorda, specificando che si tratta “di riforme strutturali, mercato interno e finanza per la crescita”. “C’è una forte convergenza sull’idea che gli investimenti sono essenziali in tutta Europa per la crescita, i cui elementi fondamentali sono riforme strutturali che migliorano l’ambiente per le imprese, e più efficacia negli strumenti di finanziamento per attirare i capitali“, conclude Padoan. E a chi gli domanda della richiesta della Francia di una dilazione dei tempi per rispettare i vincoli imposti dall’Europa sui conti, il ministro risponde. “Parigi è Parigi. E’ normale che nella riunione dell’Eurogruppo e nell’Ecofin di domani si parlerà della situazione di molti paesi”, compresa, dunque, la Francia.

0 commenti: