mercoledì 22 agosto 2012
Altre risorse, vero signor Riccardi?
Quattordici tunisini sono stati arrestati dalla polizia con l'accusa di aver provocato disordini nel centro di accoglienza di Pozzallo (Ragusa). Tutti erano sbarcati a Lampedusa tra il 16 e il 18 agosto , ed erano stati trasferiti nella struttura. Nel timore di un rimpatrio, per tentare la fuga hanno devastato gli alloggi e si sono arampicati sul tetti, lanciando oggetti contro le forze dell'ordine. Due agenti sono rimasti contusi. Secondo la polizia i tunisini hanno utilizzato gli estintori del sistema antincendio come armi contundenti lanciandoli contro le forze dell'ordine e hanno usato i vetri delle finestre rotte come armi da taglio. La reazione violenta degli ospiti del centro si è scatenata dopo che avevano tentato la fuga ed erano stati fermati da agenti e militari.I quattordici immigrati hanno ferito un carabiniere e un poliziotto, devastato la struttura, distruggendo l'impianto di videosorveglianza, allagato alcune stanze con le lance antincendio, danneggiato gli armadi del materiale di vestiario della Protezione Civile, computer e altro materiale informatico negli uffici di polizia.
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