mercoledì 1 ottobre 2014

Raccomandazioni...

Conti pubblici, l’Ue: “L’Italia rispetti le raccomandazioni della Commissione”. Il portavoce del commissario Katainen: "Valuteremo la legge di Stabilità, la nostra posizione è che bisogna seguire gli impegni"

L’Italia annuncia lo slittamento del pareggio di bilancio al 2017
, la Francia manda a dire a Bruxelles che sui conti è seria ma ora basta austerity. L’impressione è che all’Unione Europea questi messaggi da un orecchio entrino e dall’altro escano. La Commissione non commenta direttamente le parole dei ministri di Roma e Parigi Pier Carlo Padoan e Michel Sapin ma al portavoce del commissario agli Affari economici Jirky Katainen (che diventerà poi il vice del nuovo commissario Pierre Moscovici) basta ricordare che “le raccomandazioni della Commissione devono essere rispettate. Valuteremo il progetto di legge di stabilità alla luce degli impegni presi nelle raccomandazioni, la nostra posizione è che gli impegni vanno rispettati”. Le raccomandazioni a cui si riferisce il portavoce del commissario parlavano di un confine tracciato al 2015 per il pareggio di bilancio. E, oltre all’Italia che prima aveva chiesto un rinvio al 2016 e ora afferma che non ce la farà prima del 2017, la Francia prevede di riuscirci entro il 2019, peraltro con previsioni e indicatori che appaiono più ottimistici di quelli italiani.

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