sabato 26 gennaio 2013
I poli e le corporazioni...
... ci vuole una faccia di bronzo come la sua per parlare di corporativismo...
Mario Monti ha assicurato che il suo impegno in politica non mira a un coinvolgimento nel futuro governo. «Non siamo entrati per andare al governo», ha detto il premier nel corso di una conferenza stampa a Milano per la presentazione dei candidati di Scelta Civica, anzi «sto facendo la cosa che più di altre allontana un mio futuro coinvolgimento nella vita pubblica, ma coglie l'unica possibilità utile per il Paese».
«AVVERSARI DELLA SINISTRA» - E ha confessato qual è la linea programmatica del suo "centro" (e quali i suoi avversari politici): «Siamo elettoralmente avversari della sinistra e a maggior ragione della sinistra di Vendola, e ci preoccupa la forte influenza della Cgil sullo schieramento di Bersani».
IMPRONTA RIFORMISTA - «Non vorremmo partecipare a nessun governo che non avesse una forte impronta riformista o nel quale fossero presenti o influenti forze con intonazione populista o anti-europea», ha poi rincarato Monti. Né il polo con la destra e la Lega né quello del Pd «con l'estrema sinistra» danno garanzie di andare avanti «con le riforme per scrostare l'Italia dagli interessi corporativi delle categorie», ha accusato il premier dimissionario.
LE (FUTURE) ALLEANZE - «Quando il Parlamento sarà insediato si potrà parlare di alleanze», Monti ha anche sgombrato il campo da ogni insinuazione rispetto a possibili alleanze con uno o l'altro schieramento.
IL CASO MPS - E il Professore si è anche espresso sulla candidatura di Alfredo Monaci, ex membro del cda di Monte dei Paschi durante la gestione Mussari, alla Camera nella Lista Monti: «Il nostro candidato, che non conosco, è stato segnalato dal territorio e non sapevo che fosse stato del Pd nè di quale ala del Pd fosse». «So solo che lui, come tutti i candidati - ha proseguito - ha firmato la dichiarazione di non avere condanne passate in giudicato».
IL RAPPORTO CON BERLUSCONI - Monti ha avuto modo di affrontare anche il rapporto con uno dei suoi competitor per la corsa alla guida del Paese: Silvio Berlusconi. «Lui è una persona i rapporti personali sono molto facili e mi dispiace quando dice, magari essendone convinto lui stesso, che abbiamo rovinato l'economia italiana».
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
7 commenti:
Ma questo è un gran figlio di Mignotta con la lettera grande. Usa tutti e scarica tutti con un cinismo e una malvagità da far concorrenza a un serial killer. Non volgio difendere nessuno dei tre Coglioni che l'hanno sostenuto (ABC), ma ciò non toglie che sia un gran figlio di Puttana.
1) Ha scaricato Napolitano (certo, ben gli sta, ma intanto...)
2) Ha scaricato Bersani e accusa il Pd di essere nel Partito-Banca Mps (senti chi parla! Lui è in Goldman).
3)Ha arruolato un porno -gay nelle sue liste, ma poi l'ha scaricato.
4) Ha arruolato MOnaci di MPS, ma fa finta di non saperlo.
6) Mette il redditometro eppoi dà la colpa a Tremonti.
Insomma, un pezzo di merda!
Senza alcun dubbio, Nessie, un bastardo vigliacco figlio di puttana. Il suo è stato il peggior governo della storia d'italia e ancora parla... anzi, straparla. Forse perchè il guru dell'abbronzato d'oltreoceano gli ha detto di attaccare tutti ed essere più cattivo. MA, prevedo per lui una grossa batosta.
Ah, dimenticavo: ha messo l'IMU allo scopo di applicare il salvataggio a MPS, eppoi dice che quei soldi che ci ha rapinato non saranno destinati là.
Tutta la merdaccia che abbiamo in parlamento (e Dio sa se ne abbiamo) non eguaglia lui.
Purtroppo anche in caso di batosta (che arriverà visto che finirà quarto dietro a Grillo) non ce lo leveremo dalle palle finché campa. Senatore a vita, ovvero finché non crepa sta lì e non lo smuovono manco con l'atomica
Nessie, può dire quel che vuole. I miliardi dell'imu corrispondono al buco dell'mps, guardacaso. E se il prossimo governo dirà che mancheranno i soldi... bhe, sappiamo dove li hanno portati questi grandissimi tecnici.
Johnny, vero anche questo. E di sicuro camperà almeno cent'anni stando sulle nostre spalle.
Ele, guarda qua è venuta fuori un'altra porcata: Draghi sapeva, Ignazio Visco pure, la Tarantola sapeva e ha lasciato che i derivati andassero avanti. Per non dire di Monti. Quello che ti metto è un bel blog e ha trovato la "pistola fumante": gli usurai hanno fatto il colpo gobbo ai nostri danni, poi coi media hanno fatto finta di fare gli gnorri e di essere vittime di qualche mariuolo di MPS...
http://www.linkiesta.it/mps-banca-d-italia-verbale-ispezione-2010#ixzz2J6BwtQPZ
Si Nessie, ho letto ieri sera. Ma tanto ormai è stata ricapitalizzata e tra un pò, verrà messo tutto a tacere come al solito. Tutti sapevano. Anche al di là dell'oceano sapevano dei derivati:
http://www.comedonchisciotte.org/site//modules.php?name=News&file=article&sid=11395
Posta un commento