Un commento: "Perfettamente d'accordo con carpa1: e' il risultato di tanto lassismo da parte delle istituzioni. Quando a finire all'ospedale o al cimitero e' chi subisce una rapina tutto ok, magari si danno i domiciliari al nomade senza fissa dimora di turno (episodio vero). Se invece al creatore ci finisce il ladro, peggio se straniero, tolleranza zero verso chi ha osato difendersi. Gesto non giustificabile, a maggior ragione se il marocchino non c'entra niente con i furti subiti, ma ampiamente comprensibile per quanto mi riguarda... anzi, ne succedono ancora pochi di questi episodi visto lo stillicidio quotidiano di rapine e furti in casa senza la minima pieta' da parte di bestie che di fatto restano quasi sempre impunite, al contrario della vittima che, dovesse reagire, ha la CERTEZZA di passare un guaio bello grosso. Come ho detto in un altro commento, personalmente preferisco un brutto processo ad un bel funerale. Vanno cambiate le leggi: almeno in casa propria qualunque mezzo, armi comprese, atto ad evitare una rapina (e spesso salvare la pelle) DEVE essere considerato SEMPRE leggittima difesa! E' ora di favorire l'onesto e non il disonesto, altro che questo garantismo a oltranza (per i ladri intendo)!"
Chiavari, marocchino massacrato da tre italiani. Dopo aver subito diversi furti, i tre incensurati aggrediscono un marocchino. In ospedale, è gravissimo. I tre sono accusati di tentato omicidio di Luca Romano
Tre italiani incensurati indagati per il tentato omicidio di un marocchino, massacrato due notte fa a Cicagna, nell'entroterra. I tre, esasperati da una serie di furti subiti - secondo quanto dicono i carabinieri - hanno aggredito un marocchino, con un bastone e un cacciavite. Pestato brutalmente dagli italiani, tutti e tre residenti a Cicagna, di 52, 26 e 58 anni, la vittima dell'aggressione si trova ancora in ospedale. È in condizioni gravissimi. I tre uomini avrebbero già confessato la loro colpevolezza. Gli abitanti del paese non colpevolizzano del tutto gli indagati.
"Nonostante i carabinieri facciano tutto il possibile - ha detto una vicina di casa di uno dei tre -
qui i furti nelle case si moltiplicano. E non si può vivere così, con la paura addosso che ti portino via quel poco che hai". E un altro abitante di Cicagna parla di un episodio che non
"razzismo né intolleranza", ma piuttosto
"esasperazione".
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Poi però, succede
anche questo, questo e
questo e intanto, ci viene detto che i reati (furti, scippi, violenze sessuali, ecc, ecc) sono raddoppiati da un anno a questa parte. E' una coincidenza forse l'arrivo delle bestie arabe dopo la liberazione data dalle fantastiche primavere arabe?
5 commenti:
Non riesco a condannare i tre Italiani che, nell'assenza dello stato, hanno punito chi è arrivato a disturbare la quiete della loro cittadina, rubando nelle case che è una violenza equiparabile ad uno stupro, perchè ci si insinua nell'intimo di una persona, di una famiglia, si rubano anche affetti oltre a degli oggetti.
Inutile dire che sono totalmente d'accordo coi commentatori che han dimostrato solidarietà ai tre italiani! Si è arrivati all'esasperazione ed ora la gente comincia a reagire... spero che ciò serva di lezione a tutta 'sta feccia umana che abbiamo qui.
A proposito, bentornata, vedo che in Scozia te la sei spassata bene, devo trovare il tempo di vedermi un pò delle foto che hai postato nel sito linkato...
Elly, grazie per il link. Intanto, il nostro amico lo ha rifatto...
http://ictumzone.wordpress.com/2012/08/22/quando-lo-stato-non-ce-per-gli-italiani/
Non sapevo della rivolta a Pozallo... Qui ogni giorno ce ne è una, ma tanto nemmeno di fronte alle cannonate i nostri politici aprono gli occhi...
E non c'avrà di meglio da fare il gestore di ictumzone. >.<
Eh, Nico, ma rivolte simili è meglio nasconderle.
Anche perché adesso mica c'è il Nano malefico al governo da accusare di xenofobia e razzismo insieme alla Lega... Quindi chissenefrega, no?
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