lunedì 20 maggio 2013
Disintegrazione
Ius soli sì, ius soli no. Il dibattito è acceso e rischia di spaccare la maggioranza. Il ministro Cecile Kyenge, si sa, in cima all'agenda ha un punto ben preciso: gli immigrati. Per loro vuole: cittadinanza alla nascita e posti riservati nelle pubbliche amministrazioni. Su questi temi il governo discute e nell'esecutivo delle larghe intese il dialogo è fondamentale. Sullo ius soli il ministro dell'Interno, Angelino Afano, in un'intervista al Corriere della Sera ha frenato affermando che "ci sono iniziative e leggi, in ogni ambito, che solamente un governo di centrodestra potrebbe portare avanti - sottolinea -. E ci sono iniziative e leggi che potrebbe portare avanti solamente un governo di centrosinistra. La conseguenza è che questo Parlamento e questo governo non faranno ciò che solo il centrodestra potrebbe fare, né ciò che solo il centrosinistra potrebbe fare". Insomma lo ius soli per Alfano non è tra le priorità del governo che invece deve dare risposte nette e celeri alla crisi e alla disoccupazione giovanile.
La Kyenge insiste - Non è dello stesso parere la Kyenge, che insiste, e al Salone del Libro di Torino torna a parlare di ius soli come punto fermo di governo: "Lo ius soli non è nel programma di governo ma è dalla società civile che deve venire la richiesta che ciascun bambino possa sentirsi a casa propria in questo Paese. Proprio visitando gli stand e la sezione 'Lingua Madre' di questa manifestazione - ha aggiunto - si dimostra come con le buone pratiche si possa sconfiggere il pregiudizio nel nostro Paese".
Rispondo solo a me stessa - Ma ai cronisti che gli chiedevano una risposta alla chiusura del ministro Alfano, la Kyenge ha risposto così: "Non posso rispondere ad una posizione del ministro Alfano, io rispondo a me". Insomma il ministro Kyenge di ascoltare il parere di un suo collega in Consiglio dei Ministri non vuole saperne. Eppure sa bene che il titolare degli Interni in materia di ius soli è competente. Poi la Kyenge aggiunge: "Abbiamo sentito tutti il programma di governo del premier Letta. É un tema che va affrontato su vari livelli in un clima di confronto e di dialogo che coinvolga tutti. Bisogna confrontarsi per arrivare ad una proposta". Confrontarsi sì, ma sullo ius soli, con Alfano, no...
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8 commenti:
Temo che questo governo abbia le ore contate.
Speriamo Nessie, speriamo. Certo che in passato di arroganti ce ne sono stati tanti... fornero, monti, passera, riccardi. Ma la congolese li ha battuti proprio tutti. Altro che integrazione. Questa pensa solo al suo prominente stomaco e alla completa distruzione dell'italia e degli italiani.
C'è anche la boiata della Finocchiaccia e di Zanda contro i movimenti. Grillo e suoi mi sono tutt'altro che simpatici, ma la verità è che una legge del genere potrebbe danneggiare anche raggruppamenti nuovi che vanno nel nostro interesse.
http://www.beppegrillo.it/2013/05/la_legge_finocchiaro_-_zanda_contro_il_m5s.html#commenti
Senza contare che con queste proposte indecenti, Grillo potrebbe stravincere sulla scia del suo giocare a fare la "vittima".
spero anch'io che i governo abbia le ora contate, la congolese è arrogante e insopportabile
maleducata o razzista?http://video.repubblica.it/edizione/milano/milano-il-ministro-kyenge-non-stringe-la-mano-al-capogruppo-leghista/129043/127545?ref=fbprON
Si Nessie, ho letto del duo finocchiaro-zanda. Ma solo così potrebbe vincere la sinistra... forse. Perchè secondo me non sarebbero capaci nè di vincere e nè tantomeno di governare se fossero l'unico partito in italia. Comunque, la magistratura contro B. e quell'infame legge ci danneggiano e di parecchio. Grillo dovrebbe fare una cosa prima di tutto. Quando la presenteranno in parlamento deve fare ciò che fa ogni buona opposizione, ossia, votare contro invece che dire che non si presenterà alle prossime elezioni.
Manco a me è simpatico grillo ma a tutto c'è un limite.
Maria Luisa, come ogni brava extracomunitaria del pd, è razzista. E tra l'altro, la lega aiutò la sorella per avere una casa popolare. Per dire eh?
già, me ne ero dimenticata
Quello che mi fa schifo è leggere i commenti dei lettori di quel giornalaccio: tutti a favore della negra e quanto odio e livore verso 'il leghista'... invece d'esser uniti come popolo solidarizziamo con una che con noi non ha nulla a che fare e pure ingrata x la storia della casa alla sorella. Perchè non è venuta a Milano x i funerali delle povere vittime del picconatore, eh? Ribadisco: se andiamo avanti così, con le campagne d'odio sparse a piene mani dai media di regime, (ne vediamo già i nefasti risultati il futuro sarà anche peggio... :(
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