martedì 14 maggio 2013

Crimini di stato


Nel tentativo di opporsi allo sfratto dalla casa pignorata dalla banca perché non pagava il muoto, Giovanni Guarascio si è cosparso di benzina e ha appiccato il fuoco. Nell’incendio che ne è seguito sono rimasti ustionati gravemente anche la moglie, la figlia e due agenti di polizia che erano intervenuti per calmarlo. È accaduto a Vittoria (in provincia di Ragusa) oggi pomeriggio, al termine di una mattinata carica di tensione, iniziata quando l’acquirente dell’immobile, messo all’asta dall’istituto di credito, si era presentato con il suo avvocato e un ufficiale giudiziario per entrarne in possesso. Tutti i cinque feriti sono al momento ricoverati mell’ospedale "Guzzardi" di Vittoria. Il più grave è il capofamiglia 64enne, ma sono preoccupanti anche le condizioni della moglie Giorgia Famà (64 anni) e dei poliziotti Antonio Terranova e Marzo Di Raimondo, entrambi in servizio alle volanti del commissariato di Vittoria. Meno gravi, in apparenza, le condizioni della figlia. Guarascio aveva accumulato un debito di 10mila euro con la banca che, per questo motivo, aveva pignorato la casa e l’aveva messa all’asta. Era stata acquistata, per circa 26mila euro, e il nuovo proprietario non era riuscito a entrare in possesso dell’immobile perché l'uomo si rifiutava di liberarlo. Guarascio aveva addirittura murato con conci di tufo la porta d’ingresso della casa, cui si poteva accedere solo atrraverso un garage, in modo da "blindarsi" all'interno. Questa mattina il nuovo proprietario si è presentato con l'avvocato e l'ufficiale giudiziario. In quel momento è iniziata un'estenuante trattativa con Guarascio. I toni si sono inaspriti subito. Tanto che sul posto è intervenuta la polizia per cercare di riportare la calma. Improvvisamente, mentre gli agenti cercavano di placare la disperazione di Guarascio, l’uomo si è versato addosso la benzina e si è dato fuoco. La fiammata ha investito i due poliziotti, la moglie e la figlia. Subito sono intervenuti i soccorsi e gli ustionati sono stati traferiti in ambulanza all’ospedale "Guzzardi".

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