venerdì 9 novembre 2012

L'eroe nazionale extracomunitario (delinquente)


Lo hanno sorpreso a spacciare in strada durante normali controlli sul territorio; poi a casa sua hanno trovato 20 grammi di cocaina. Salito neanche un mese fa agli onori della cronaca per aver salvato una famiglia coinvolta in un incidente stradale, il marocchino Abderrahim Adoiou è stato arrestato dai Carabinieri della Compagnia di Avezzano. Il 23 ottobre il ministro dell'Interno Cancellieri, aveva disposto per lui, clandestino, il rilascio di un permesso di soggiorno di 6 mesi per motivi umanitari.

IL SALVATAGGIO - Il 13 ottobre scorso Adoiou aveva salvato una famiglia gettandosi in un canale nella piana della Marsica in cui era finita la loro auto. Su richiesta di un gran numero di persone, commosse per il suo atto di corraggio, aveva presentato domanda per regolarizzare la sua posizione. Il ministero ha prima revocato due decreti di espulsione nei suoi confronti disposti dal prefetto dell'Aquila, Francesco Alecci. Quindi ha concesso, attraverso la Questura dell'Aquila, un permesso di soggiorno provvisorio in attesa di quello effettivo di sei mesi, concesso per motivi umanitari dal ministro dell'Interno, Annamaria Cancellieri.

I PRECEDENTI ARRESTI - Adoiou, clandestino, fu arrestato nel 2003 e restò in carcere fino al 2006; non ha potuto usufruire della sanatoria scaduta lo scorso 15 ottobre perché questa riguardava solo i clandestini con un lavoro, mentre lui risulta nullafacente.

1 commenti:

Anonimo ha detto...

Anche Renzi, forse il "meno peggiore" del "lotto sinistroso"
ci presenta come esempio una tal "eroina della primavera araba"
Alla larga da certa gente dalla faccia pulita, che alla prima occasione si rivela veramente qual è.

Erio il padano