mercoledì 20 maggio 2020

La logica secondo Matteo Renzi

Telegraficamente, per punti.

1) Renzi ha detto più o meno questo. “Voi 5 stelle siete un branco di stronzi, se noi fossimo come voi il governo cadrebbe. Ma noi NON siamo come voi, quindi votiamo la fiducia a Bonafede ed il governo non cade”. Ha dimenticato di aggiungere: “in questo modo gli stronzi potranno continuare a governare il paese”. Insomma, chi non è stronzo agisce in maniera tale che siano gli stronzi a governare. La logica secondo Matteo (Renzi).

2) Renzi ha strillato di non essere giustizialista, di non volere che un ministro si debba dimettere per dei sospetti. Si chiedevano le dimisioni di Bonafede NON perché sospettato di qualcosa ma perché del tutto incapace di fare il ministro. Il garantismo ed il giustizialismo non c'entrano. Ma Renzi è maestro nell'arte di far finta di non capire.

3) CHI lo ha detto che un ministro non si può dimettere in momenti di crisi per il paese? CHI lo ha detto che se la situazione è grave un governo non può cadere? In Gran Bretagna c'è stata una crisi di governo nel 1940, mentre le armate di Hitler dilagavano in Francia e il contingente britannico era intrappolato a Dunkerque. Semmai è proprio nei momenti di crisi che un governo manifestamente incapace arreca al paese i danni maggiori e va messo alla porta. Per qualcuno in Italia il governo non può mai cadere, a meno che a governare non sia il centro destra ovviamente. E il popolo non può mai esser chiamato a votare. 

4) Renzi ha scambiato la poltrona di Bonafede con l'approvazione della sanatoria generalizzata per i migranti. Forse per qualche poltrona. Fra un po' avrà più poltrone che voti. 

E tanto basta. I buffoni non meritano troppe parole.

Dalla bacheca di Giovanni Bernardini

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