Matteo Renzi vuole chiudere sulle riforme costituzionali e sa di giocarsi moltissimo su questa partita, così scrive una lettera aperta ai senatori: "Dalla vostra capacità di tenuta dipende molto del futuro dell'Italia. Siamo chiamati a una grande responsabilità: non la sprecheremo". Da parte sua il premier mostra disponibilità sulla legge elettorale: "La discussione del Senato consentirà di affrontare i nodi ancora aperti: preferenze, soglie, genere". Renzi ricorda la sua tabella di marcia: "Da settembre, si riparte con il programma dei mille giorni: la questione giustizia, la riforma del terzo settore, la delega fiscale, la riforma del mercato del lavoro, il piano infrastrutture, la semplificazione della pubblica amministrazione". Spiega Renzi: "Solo le riforme strutturali ci consentiranno di essere credibili per usare la flessibilità necessaria a far ripartire l'occupazione e la crescita. Abbiamo mille giorni per riportare l'Italia a fare l'Italia. Dopo ognuno farà le proprie scelte in libertà e rispetto. Ma i giorni che abbiamo davanti non possono essere buttati via. Non ce lo possiamo permettere noi, non se lo possono permettere gli italiani". E ancora: "Stiamo vivendo un momento molto delicato soprattutto sotto il profilo internazionale: l'Ucraina, la Siria e l'Iraq, il Medio Oriente e la Terra Santa per tacere della Libia che per noi italiani è il problema più prossimo. In questa cornice sta sulle nostre spalle la responsabilità di fare dell'Italia e dell'Europa i luoghi di un dialogo possibile che affermi le ragioni della pace e della speranza". Intanto in Aula al Senato va avanti l'esame del ddl riforme: il ministro Maria Elena Boschi è a palazzo Chigi per incontrare il presidente del Consiglio.
ROMA, 28 LUG - Spunta anche una norma 'Alitalia' nel decreto Sblocca Italia. In una bozza del testo entra una misura che proroga per il triennio 2015-2017 gli sconti fiscali sull'indennita' di volo, (percepita da piloti e assistenti), che non concorreranno "alla formazione del reddito ai fini contributivi".
2 commenti:
Er fanfara Metteuccio sta abbassando la cresta....le sue balle sono inchiodate dai numeri....da molte parte pare che siano ormai stufi di questo buffone...non è detto che il panettone sia sicuro e che non raggiunga il duo monti-letta....resta sempre il pulcinella mummificato e inchiodato al colle....ma qui speriamo nella sorte....
Eugenio, la cosa non rallegra neanche me. Speravo, spero in una sua caduta ma non con la terza guerra mondiale.
Johnny, l'ostacolo peggiore in effetti è solo il morto che cammina.
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