Un commento: "Questa analisi rispecchia ciò che penso da quando lo psiconano ha tolto la fiducia al quisling dell'usurocrazia internazionale. Se alla prossima farsa elettorale tutte (si fa per dire) le forze del monopartitismo competitivo di questo paese di merda saranno d'accordo su Monti, allora benvenga un Berlusconi "impazzito" (o semplicemente "peronista") che, prima di morire, voglia passare alla storia non per le sue troie o i suoi amici mafiosi, bensì per avere fatto qualcosa di storico per il paese. Se non usciamo da questo EURO-NAZISMO siamo finiti come popolo, esso serve solo ai ricchi. Certo, essendo lo psiconano uno della stessa parte del prestanome dei banchieri, non sappiamo quanto sia credibile. Ed essendo B. il + grande bugiardo del pianeta, credergli risulta quasi offensivo per l'intelligenza. Epperò siccome il popolo bue, accecato dal lavaggio del cervello dei giornalisti servi di Repubblica e Corsera, non ha capito che l'euro è la nostra tomba, allora benvenga anche il + grande piazzista del mondo, purchè ci liberida questa dittatura finanziaria globale. Noi, al partito di Monti, preferiremmo, se esistesse, il partito dei terroristi, degli scippatori, dei pedofili, ovvero, del peggio del peggio: ma sempre meglio di questi banchieri usurai. Banchieri (e bancari) che prima o poi dovranno essere processati da un tribunale finanziario internazionale. Come a Norimberga. E' triste che per liberarci dagli usurai si debba passare per un puttaniere vecchio e corrotto, ma questo essere schifoso rispecchia appieno il suo paese e il suo popolo e sic stantibus rebus, non si vede alternativa. Pure Grillo si è berlusconizzato, nella sua recente svolta fascista. Allora, in questo caso, contro il NEMICO + grande, le banche, meglio il fascista originale, quello vecchi e impresentabile, ma 1000 volte meglio di quell'usuraio di monti."
mercoledì 12 dicembre 2012
Punti di vista
Prima ancora, la disinformazione di Piero Angela andata in onda qualche sera fa, ovviamente dopo la caduta del santo salvatore d'italia (esattamente, venerdì sera), in prima serata... qui un breve riassunto della puntata. Poi, non fanno di tutto per farci il lavaggio del cervello.
Un commento: "Questa analisi rispecchia ciò che penso da quando lo psiconano ha tolto la fiducia al quisling dell'usurocrazia internazionale. Se alla prossima farsa elettorale tutte (si fa per dire) le forze del monopartitismo competitivo di questo paese di merda saranno d'accordo su Monti, allora benvenga un Berlusconi "impazzito" (o semplicemente "peronista") che, prima di morire, voglia passare alla storia non per le sue troie o i suoi amici mafiosi, bensì per avere fatto qualcosa di storico per il paese. Se non usciamo da questo EURO-NAZISMO siamo finiti come popolo, esso serve solo ai ricchi. Certo, essendo lo psiconano uno della stessa parte del prestanome dei banchieri, non sappiamo quanto sia credibile. Ed essendo B. il + grande bugiardo del pianeta, credergli risulta quasi offensivo per l'intelligenza. Epperò siccome il popolo bue, accecato dal lavaggio del cervello dei giornalisti servi di Repubblica e Corsera, non ha capito che l'euro è la nostra tomba, allora benvenga anche il + grande piazzista del mondo, purchè ci liberida questa dittatura finanziaria globale. Noi, al partito di Monti, preferiremmo, se esistesse, il partito dei terroristi, degli scippatori, dei pedofili, ovvero, del peggio del peggio: ma sempre meglio di questi banchieri usurai. Banchieri (e bancari) che prima o poi dovranno essere processati da un tribunale finanziario internazionale. Come a Norimberga. E' triste che per liberarci dagli usurai si debba passare per un puttaniere vecchio e corrotto, ma questo essere schifoso rispecchia appieno il suo paese e il suo popolo e sic stantibus rebus, non si vede alternativa. Pure Grillo si è berlusconizzato, nella sua recente svolta fascista. Allora, in questo caso, contro il NEMICO + grande, le banche, meglio il fascista originale, quello vecchi e impresentabile, ma 1000 volte meglio di quell'usuraio di monti."
Un commento: "Questa analisi rispecchia ciò che penso da quando lo psiconano ha tolto la fiducia al quisling dell'usurocrazia internazionale. Se alla prossima farsa elettorale tutte (si fa per dire) le forze del monopartitismo competitivo di questo paese di merda saranno d'accordo su Monti, allora benvenga un Berlusconi "impazzito" (o semplicemente "peronista") che, prima di morire, voglia passare alla storia non per le sue troie o i suoi amici mafiosi, bensì per avere fatto qualcosa di storico per il paese. Se non usciamo da questo EURO-NAZISMO siamo finiti come popolo, esso serve solo ai ricchi. Certo, essendo lo psiconano uno della stessa parte del prestanome dei banchieri, non sappiamo quanto sia credibile. Ed essendo B. il + grande bugiardo del pianeta, credergli risulta quasi offensivo per l'intelligenza. Epperò siccome il popolo bue, accecato dal lavaggio del cervello dei giornalisti servi di Repubblica e Corsera, non ha capito che l'euro è la nostra tomba, allora benvenga anche il + grande piazzista del mondo, purchè ci liberida questa dittatura finanziaria globale. Noi, al partito di Monti, preferiremmo, se esistesse, il partito dei terroristi, degli scippatori, dei pedofili, ovvero, del peggio del peggio: ma sempre meglio di questi banchieri usurai. Banchieri (e bancari) che prima o poi dovranno essere processati da un tribunale finanziario internazionale. Come a Norimberga. E' triste che per liberarci dagli usurai si debba passare per un puttaniere vecchio e corrotto, ma questo essere schifoso rispecchia appieno il suo paese e il suo popolo e sic stantibus rebus, non si vede alternativa. Pure Grillo si è berlusconizzato, nella sua recente svolta fascista. Allora, in questo caso, contro il NEMICO + grande, le banche, meglio il fascista originale, quello vecchi e impresentabile, ma 1000 volte meglio di quell'usuraio di monti."
Berlusconi, strategie e interessi di Marco Della Luna
Se alle elezioni politiche vince il PD, si completerà il dissanguamento monetario, la strage delle pmi, la cessione di sovranità, capitali, aziende, risorse nazionali dall’Italia al corporate capital franco-tedesco, e saremo fritti. Saremo fritti anche se vince Berlusconi, perché la sua vittoria non andrebbe oltre a una sostanziale parità in Senato, renderebbe il Paese ingovernabile, scatenerebbe gli attacchi giudiziari e la speculazione internazionale e aprirebbe la via, nell’emergenza, a un Monti bis + Troika commissariale, quindi alla depredazione rapida e violenta di quel che resta di valido nel paese, e a una susseguente, letale depressione. Si profila una drammatica convalida a breve del mio ormai decennale consiglio: chi può, emigri. Escludendo che segua personalmente il mio consiglio, Berlusconi a questo punto ha due strategie di fondo, tra cui scegliere:
a) Mettersi nella posizione di massima forza politica possibile per negoziare una sua ritirata o collaborazione in cambio di una soluzione per i suoi processi e per le sue aziende di famiglia; per tale opzione, il suo programma dovrà essere ambiguo e oscillante tra il moderato e il populista;
b) Cercare di rompere il meccanismo generale denunciando e spiegando che l’Euro, come non-moneta ma sistema di blocco dei cambi, ha avuto, e si sapeva che avrebbe avuto, effetti distruttivi sui paesi meno competitivi, che li ha indebitati e assoggettati verso i più forti, che l’eurosistema e le sue austerità sono un piano per asservire l’Italia e i suoi lavoratori agli interessi del capitale franco-tedesco, che la Germania è forte perché nasconde il suo enorme debito implicito e i buchi di bilancio delle sue banche, e che quindi se non ci si ribella si è perduti, anzi, peggio: schiavi di un nuovo sistema di Lager di lavori forzati al servizio del popolo superiore.
Nel secondo caso il suo programma elettorale dovrebbe dire:
Eleggeteci, e noi proporremo alla Germania, alla Francia e agli altri Stati forti una riforma dell’eurosistema che corregga i suoi squilibri soprattutto nelle bilance commerciali (e i metodi ci sono: vedi la International clearing .union proposta da Keynes), che solidarizzi il finanziamento di un piano di investimenti pubblici e privati a lungo termine, che ristabilisca la parità di diritti tra i paesi membri. In cambio di riforme strutturali e morali, anche della politica e dei partiti. Se non ci stanno, peggio per loro: nazionalizziamo gli assets strategici, usciamo dall’eurosistema, torniamo alla Lira, torniamo alla banca centrale prima del 1981, e ai vincoli di portafoglio per le banche di credito, togliendo il rifinanziamento del debito pubblico dai mercati speculativi, visto che da quando l’abbiamo affidato alla speculazione il debito pubblico è raddoppiato senza alcun beneficio per l’efficienza del paese, e visto che paesi che hanno un debito pubblico molto più grosso rispetto al pil, come USA e Giappone, pagano tassi di interesse molto bassi proprio perché il loro debito non è posto sui mercati speculativi e la loro banca centrale garantisce il suo acquisto. Dovremo, necessariamente, uscire anche dal Mercato Comune ripristinando controlli e limitazioni sull’ingresso di capitali stranieri, onde impedire che questi vengano a fare shopping degli assets italiani. Controllando la banca centrale e potendo regolare il credito, assicureremo liquidità agli investimenti sani, pubblici e privati, ridaremo fiato ai consumi, riassorbiremo la disoccupazione.
Berlusconi non raccoglierà la forza per governare il paese, ma, con un’opportuna campagna di informazione e denuncia, e magari bocciando la legge di bilancio, può essere abbastanza forte da far saltare l’eurosistema e le euro strategie, le quali non sono certamente nell’interesse nazionale italiano, ma di chi ha avuto la forza di imporle. Se vuole passare alla storia, questa è la via. Dove la via porti, non lo so.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
2 commenti:
Ele, il commento che hai messo in grassetto mi ha fatto scompisciare e ha fatto crepare dal ridere la mia famiglia :-). Però, come siamo conciati..!
Eh, Nessie. Epperò il commentatore una qualche ragione ce l'ha. Appunto. Come siamo conciati.
Posta un commento