martedì 30 ottobre 2012

Convinzioni di un imbecille

... chissà se se n'è accorto che lo spread ogni due per tre torna a livelli esponenziali...


"La percezione che la gente ha di questo maledetto governo non è rosea ma, tuttavia, c’è una percezione molto più elevata di quanto non ne abbiano i partiti". Mario Monti, intervenendo all’apertura dei lavori del World economic event sul tema "Rebuilding Europe Competitiveness", sottolinea ancora una volta come, nonostante le tasse e il rigore, il suo esecutivo sia amato più dei partiti. E questo dato di fatto, per il premier, costiutuisce "un retaggio molto importante per i politici che governeranno il Paese nel futuro". Il premier ha rivolto un monito alla classe politica: "Non credete che non possiate fare politiche giuste perché altrimenti perdereste il consenso". Il bocconiano poi fa una sorta di mea culpa quando afferma che "abbiamo fatto cose molto sgradevoli e spiacevoli, sia per chi le ha subite che per chi le ha fatte". Tuttavia, per Monti "il livello di gradimento è molto più elevato di quello dei partiti". Lui ne è convinto. Così come è convinto che per uscire dalla crisi economica l'Europa debba tornare a crescere, mantenendo una disciplina di bilancio. Insomma, una crescita rigorosa.

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