martedì 30 aprile 2013
Talebani europeisti
Incassata la fiducia, Enrico Letta ha iniziato il suo tour europeo per rassicurare gli altri Stati membri sulle politiche europeiste del suo governo. Prima tappa: Berlino, dove ha incontrato Angela Merkel. Tra domani e giovedì, il premier vedrà poi François Hollande e gli alti rappresentanti dell'Unione europea.
In Germania, il premier è stato accolto dagli onori militari e dagli applausi di un gruppetto di italiani che lo aspettavano al di fuori della Cancelleria. Letta e la Merkel si sono stretti la mano e hanno scambiato qualche parola in inglese prima del colloquio, durato circa mezz'ora. "Ogni Paese deve fare i propri compiti, l’Italia ha già compiuto un pezzo di strada", ha detto la Cancelliera alla fine dell'incontro, "Sono molto soddisfatta della nostra collaborazione che inizia con questo bilaterale". Per la Germania, l'Europa deve proseguire nel "consolidamento fiscale" e conquistare la crescita e la fiducia dei cittadini attraverso riforme strutturali e miglioramento della competitività."Dopo due mesi di una faticosa crisi politica, l’Italia esce forte", ha aggiunto il premier italiano, ribadendo l’impegno a "continuare sulle politiche di risanamento, con gli impegni di mantenere i conti pubblici a posto". Sui rapporti tra i due Paesi, Letta ha aggiunto: "Dobbiamo agire insieme. Nessuno ha intenzione di dire ai cittadini tedeschi cosa devono fare, così come i cittadini tedeschi non hanno alcuna intenzione di dire agli italiani cosa devono fare". Il presidente del Consiglio ha poi spiegato che "la crisi che ci ha colpito per 5 anni non ha trovato soluzioni sufficienti è perchè non c’è stata abbastanza Europa". E ha aggiunto: "Non vogliamo un’Europa che consenta di fare debiti a chi li vuole fare. Ora la determinazione con la quale l’Europa ha costruito le regole deve essere pari a quella per portare avanti politiche per la crescita. Se l’Europa è la nostra rotta, a noi sembra che l’Europa debba impegnarsi sulla strada del rigore e del risanamento ma non solo su quello. Serve altrettanto impegno sul terreno della crescita".
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1 commenti:
http://www.italianiliberi.it/Edito13/il-governo-dei-nemici.html
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