domenica 14 aprile 2013

Il pd contro la povertà...


Tutto il Pd si mobilita contro la povertà. A Roma si terrà infatti la paradossale manifestazione contro la miseria, con la presenza degli amministratori dei quartieri più in difficoltà. L’appuntamento è al centro policulturale Il Mitreo situato nel quartiere di Corviale. Ovviamente ci saranno tutti i big del partito, compresi i nuovi sacerdoti Marino e Zingaretti. A coordinare le voci bianche sarà il noioso Gad. Francamente non si capisce come si possa fare una manifestazione contro la povertà, soprattutto quando si è corresponsabili di questo disastro sociale. Si tratta comunque di una operazione di maquillage. E poi è sostanzialmente ridicola. E’ come dire: manifestiamo contro la primavera che ci porta pollini fastidiosissimi, causa di tante allergie. Oppure contro l’herpes, anch’esso insopportabile. Ma come si fa a scendere contro se stessi? Come minimo i cittadini li dovrebbero rincorrere sui tetti. Se stiamo in queste disastrose condizioni lo dobbiamo a questi ultimi 20 anni di politiche servili e contrarie agli interessi del nostro Paese. Le colpe di questi politici sono enormi, a cominciare dalla scelta di averci portato nella moneta unica. E l’ex Pci-Pds-Ds-Pd è l’artefice di questa operazione ammazza italiani, con la complicità di tutti i partiti esclusa la Lega. Ci hanno tolto il lavoro, azzerato i salari, costretto i giovani alla fuga, ridotto gli anziani a cercare nei cassonetti e hanno pure il coraggio di scendere in piazza contro la povertà. Ma questi dovrebbero andare tutti a nascondersi. Anzi devono andare tutti a casa, come dice Grillo. Non solo Prodi e tutti i camerieri euro-genuflessi, compresa la Bonino, hanno partecipato attivamente alle privatizzazioni che hanno permesso ai pescecani internazionali di mettere le mani sulle nostre migliori aziende.

Oltretutto sono anche responsabili di questo via libera alle politiche migratorie, che sta facendo precipitare migliaia di persone ad una vita da strada. Non si può parlare di accoglienza e integrazione quando poi li si lascia nel più completo degrado. Se non si possono dare garanzie in questo senso è chiaro che il numero non può crescere. Ma vallo a far capire a Vendola, a Bersani, alla Boldrini, a Casini e alle associazioni del 5 per mille ti mettono subito nell’elenco dei razzisti. Ma veniamo alle proposte contenute nel pacchetto piddino per fuggire dalla miseria. Tra queste il rilancio del lavoro, attraverso una crescita economica. Quanto sono geniali! Sono anni che si parla di crescita economica e di sostegno alle imprese e alle classi sociali medio-basse, senza venire a capo di nulla. Insomma è come scoprire l’acqua calda. E la prova l’abbiamo avuta con i governi di centrosinistra e di centrodestra. Siccome però il Pd soffre di questo narcisismo morale non potrà mai ammettere le sue colpe. Non per niente continua con lo scaricabarile: il colpevole è il Berlusca. No, i colpevoli sono Prodi, D’Alema, Bersani, Casini, Fini e Berlusconi.

Praticamente circa mille aziende chiudono ogni mese lasciando migliaia di dipendenti per strada e questi che ancora parlano di risorsa dell’euro. E di misure da prendere che non prendono mai. E hanno pure la faccia tosta di manifestare contro la povertà, causata principalmente dalle loro scelte. Poi non capiscono perché la gente voti Grillo. Proprio perché la stragrande maggioranza di lavoratori e di imprenditori ha capito che il disastro viene proprio dall’euro. Non per niente basta riflettere su un dato: da quando siamo nella moneta unica è praticamente iniziata la strage di piccole e medie imprese. Con la conseguenza della crescita esponenziale della povertà. Circa 8 milioni di nostri concittadini sono in miseria, mentre altri 3mln sono praticamente alla canna del gas. Per questi non resta che il cassonetto e la Caritas.

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