sabato 9 marzo 2013

Per tutti quelli che...

La lettera che segue non è stata scritta da me, ma mi rispecchia molto. E quindi, la copioincollo (dal blog di una cara amica) esattamente così com'è e merita davvero di essere letta:

Caro elettore democratico, lo so che mi detesti, che non mi ascolterai e che non crederai a una parola di quello che ti dico. Del resto, io pure non è che straveda per te. Viste però le condizioni nelle quali si trova questo nostro sventurato paese (per le cui sorti, che tu ci creda o no, sono preoccupato anch’io), considerato che fra breve si apre il Parlamento e il poveruomo del Quirinale dovrà mettersi a cercare uno straccio di soluzione, ho deciso almeno di provarci. Male che vada avrò buttato un paio d’ore. Sono giorni che leggo i tuoi blog, i tuoi commenti agli articoli di giornale, i tuoi tweet, i tuoi post su Facebook, le petizioni che firmi, i sondaggi su quello che pensi. La linea che hai scelto non potrebbe essere più chiara: non soltanto rifiuti anche la semplice ipotesi che si cerchi un accordo col Cavaliere nero, ma lo scopo che persegui con determinazione e accanimento è delendus Silvius. Non hai nessuna esitazione, pur di raggiungere questo luminoso obiettivo, a metterti alla mercé di un movimento del quale il meno che possa dirsi è che non si sa ancora che cosa sia e che cosa voglia – sul più che potrebbe dirsi stendo un velo pietoso. Ad adottare con gli otto punti il programma più a sinistra che si sia mai visto nella storia d’Italia, intollerabile oltre a tutto per le finanze pubbliche, e chissenefrega dei contraccolpi che questo avrà all’interno e all’estero. Soprattutto non ti può importare di meno che il delendus, oltre al mio, abbia preso altri dieci milioni di voti.

Perché non ti interessi nulla di quei dieci milioni di voti, è presto detto: perché sei fermamente convinto che siano voti di merda (tante grazie, eh!). Basta ancora una volta leggere quello che scrivi qua e là: è la parte peggiore del paese; ti vergogni di essere italiano (su questo almeno siamo d’accordo: anch’io un po’ mi vergogno che tu sia italiano); è inconcepibile che la gente scelga ancora Berlusconi. Bene: è proprio per metterti una pulce nell’orecchio su questo tema che ho deciso di scriverti, pur sapendo che in genere i parassiti ideologici li schiacci senza pietà. E la pulce è questa: tu in realtà non disprezzi me perché voto Berlusconi, ma odi Berlusconi perché lo voto io. Il tuo vero obiettivo non è lui, sono io. Oh, certo, tu dirai che non è affatto così, che tu con una destra moderna, responsabile, pulita non avresti nessuna difficoltà, che la riterresti del tutto legittima, che il problema è questa destra corrotta, cesaristica, servile, in conflitto di interessi, pluricondannata, eccetera. Sapessi quante volte te l’ho sentito dire: “Se invece di Berlusconi ci fosse la Merkel! O Cameron! Allora sì, forse perfino io…”. E ogni volta mi è venuto di pensare che la parola davvero capace di definire la destra alla quale avresti riconosciuto legittimità non era né “moderna”“pulita”, ma “minoritaria”. Non tanto da tornare nella fogna, magari. Ma abbastanza da starsene buonina in un bilocale al pianterreno, sdraiata in pantofole su un divano di Poltrone e Sofà a guardare Canale 5.

Perché a te, caro elettore democratico, chi non la pensa come te proprio non piace. E in questo (il Cavaliere non ha mica sempre torto) rimani un po’ comunistello. Tu sogni un’Italia giusta guidata dagli italiani giusti, e quelli sbagliati li vuoi subordinati, perdenti, o meglio ancora afoni. Le loro ragioni non ti interessano, perché per te è scontato che di ragioni non ne abbiano. Se ritengo che le tasse in questo paese siano troppe alte, allora, per te sono senz’altro un evasore. Se credo che le leggi italiane siano bizantine e vessatorie, è lampante che non ho rispetto per le istituzioni. Se penso che il giusto o lo sbagliato tocchi agli individui deciderlo, e non allo stato, eccomi egoista e privo di senso civico. Se sono convinto che la famiglia sia una grande risorsa di questo paese, voilà il familista amorale. Se ritengo che non sia il caso di far adottare figli alle coppie omosessuali – ovvio: è per omofobia. Se diffido della politica, dàgli al populista! Se confido nell’occidente, abbasso l’imperialista! Se ho il dubbio che l’embrione sia qualcuno e non qualcosa, è un dubbio indubbiamente da porco maschilista. Così facendo sei riuscito in vent’anni a non capire assolutamente niente di me – e con quante elezioni perdute hai pagato e continui a pagare questo errore! Mentre ora ti affanni e sgoli a dire che chi ha votato Grillo va compreso, e ti coccoli la patetica illusione che i pentastellati possano aiutarti a costruire la tua meravigliosa Italia giusta.

Credi forse che io sia contento di votare per Berlusconi? Non lo sono. Non lo sono perché mi ha deluso, perché non ha fatto quello che mi aveva promesso. Non lo sono perché ha settantasei anni, e io devo pensare al futuro dei miei figli e mio. Non lo sono perché lo vedo che ne ha fatte di cotte e di crude – pure se vedo anche che parecchie di quelle che ha fatto le ha fatte in camera sua, e sono nauseato delle ripetute violenze alle quali sono stati sottoposti lui e la civiltà giuridica liberale (eh sì, guarda un po’, anche a me può interessare la civiltà giuridica!). Ma di lui non posso fare a meno, così come lui non può fare a meno di me. E questo legame necessario fra me e lui in buona parte (pure se, lo ammetto, non del tutto) lo hai creato tu: tu che dici che io sono una merda perché voto Berlusconi, ma in realtà pensi che Berlusconi sia una merda perché lo voto io. E vuoi distruggere lui per far fuori me. Io però quel bilocale al pianterreno, caro il mio elettore democratico, farò di tutto per evitarlo. E ti invito a fare molta attenzione, perché a forza di volermici mandare a ogni costo potresti finirci tu. Da solo, o magari (orrore!) insieme a me.

11 commenti:

Nessie ha detto...

Ottima questa lettera. Il coglione del destinatario, farà comunque orecchio da mercante. Fino alla sua distruzione. Il Pd non vuole capire che gli Italiani si sono tenuti per 50 la DC (turandosi il naso), per non cadere nel vecchio PCI. E continua...

Eleonora ha detto...

Appunto Nessie, il destinatario è un vero e proprio coglione. Non farà le orecchie da mercante però. Secondo me non capisce proprio, il vero motivo del continuare a votare il cavaliere e la sua compagine. Non c'arriva perchè cortissimo di cervello. Altro che moralmente superiori.

Nessie ha detto...

Gaurda, questa letterina andrebbe indirizzata pure alle togacce rosse. Perché con i loro processi a orologeria distruggono il consenso popolare. La Boccassini è una belva sanguinaria. E non mi si venga a dire che convocare un uomo malato per l'8 marzo (data super-ideologica) sia casuale.

Ma occhio alla nemesi storica delle toghe che è già iniziata con contro Di Pietro e Ingroia. Trombati.

johnny doe ha detto...

Democratico? meglio piddino...di democratico non c'è nulla...è persino inutile accalorarsi e scrivere lettere a questa gente dal cervello in osso totale...io non ho questa grande fede nel Cavaliere,ma non certo per gli affari della sua camera da letto...non me ne può importar di meno..
A me interessa solo uscire da questa gabbia usuraia europea a cui invece i piddini,che ormai sono in perenne confusione mentale,continuano ad elevare peana da bravi servi quali son sempre stati.

Eleonora ha detto...

Anche la gente "autorevole" come la boccassini non riuscirebbe a capire tanto è accecata dall'ideologia. Infatti, il gesto di mandare la visita fiscale in ospedale è proprio ridicolo e vergognoso. Ma è plateale. E se fosse malato di cancro? Non si fermano manco davanti alla malattia tanto sono bestiali. Chi dovrebbe essere incarcerato perchè pericoloso, viene liberato... o assolto o graziato. Ma infondo, basta guardare anche la storia di Fabrizio Corona.

Eleonora ha detto...

"A me interessa solo uscire da questa gabbia usuraia europea"

Ah, guarda Johnny, ormai bene o male mi conosci. Sull'antieuropeismo con me sfondi una porta spalancata. Si, sono confusi ma servi. L'altro giorno sul programma di mezzogiorno di la7 c'era quella faccia da idiota di colaninno (figlio) che diceva che la ue e il fiscal compact ci sta rovinando. Dove cazzo stava lui quando quell'orrore lo hanno votato? Dai, poi fassina è andato a rassicurare la germania e così ha fatto bersani. Più servi di così?

Johnny 88 ha detto...

Faccio anche notare come le toghe siano un po' strabiche. Delle vicende di Berlusconi ormai sappiamo vita, morte e miracoli mentre sulla banca del PD (Monte Paschi) nulla trapela. Quando riguarda Berlusconi le intercettazioni subito raggiungono le redazioni che contano. Invece su Banca-PD nulla trapela, ma che strano...

Nico ha detto...

Grazie per il link, Elly

Aggiungo solo una cosa: ricordiamoci che Berlusconi non ha presenziato alla fine della campagna elettorale per problemi di congiuntivite. Non è che forse forse B è malato sul serio?

La Boccassini è un mostro di inumanità grottesca. La perfetta campionessa di quella parte che chiamano "democratici", ma che di democratico non ha nulla, visto che non rispetta la scelta del popolo. E' comunismo, e nient'altro

marshall ha detto...

Letta.
E mi fa enorme piacere, e mi fa ben sperare nel futuro il sapere che in Italia esistano ancora donne così, donne dal pensiero libero. Donne il cui pensiero non è condizionato dal "pensiero unico". A tal proposito leggi anche quel post dove si vedono i vari Pisapia, Lerner ecc. che mentre danno lezioni sull'acqua dei rubinetti, invitando il popolo a bere quella, loro parlano con davanti le bottiglie della San Pellegrino.

Eleonora ha detto...

Johnny, eh no, ma che pretendi? Che diano in pasto al popolo le piccole beghe di Mps? Ma scherziamo? Pensa se c'era il pdl al posto del pd in quella sporca faccenda. Sai che caos!

Nico, si, concordo con te.

Marsh... si, ci sono persone che hanno facoltà di pensiero libero. Ma farlo capire agli altri è una battaglia persa.

Massimo ha detto...

Lettera azzeccatissima, ma tempo sprecato. Io iniziai a frequentare la Rete nel 1996, quando comprai il mio primo pc di casa. Pensavo che i forum fossero un surrogato delle assemblee, dove confrontarsi in modo più intelligente e senza venire alle mani con chi non la pensava come me. Fui disilluso in brevissimo tempo. Tanto che adesso non ne leggo neanche uno dei blog della sinistra: mi basta quel che leggo sui giornali e sento alla radio o in televisione. Discutere con i sinistri è del tutto inutile. Meritano solo di essere provocati e irrisi.