venerdì 15 febbraio 2013
Perdere l'occasione per tacere...
Un commento: "sapere di essere deplorato da cotanto esempio di coerenza mi rende orgoglioso".
Una battuta di Napolitano apre un nuovo fronte polemico in campagna elettorale: «Ho un po' deplorato che dopo 13 mesi di sostegno al governo Monti qualche partito dia ora giudizi liquidatori sulle sue scelte», il Capo dello Stato ha parlato con i giornalisti dopo l'incontro con Barack Obama alla Casa Bianca. Il presidente della Repubblica ha aggiunto di rispettare la scelta compiuta da Monti di salire in politica. Anzi, a suo avviso l'impegno del Professore in prima linea è una «novità» assoluta.
GLI SCHIERAMENTI - Per il capo dello Stato la scena politica italiana, alla vigilia delle elezioni è «ancora dominata dai due schieramenti che da vent'anni competono tra loro». Ad eccezione di Monti, gli altri schieramenti rappresentano «il fenomeno di un movimento populista non diverso da quelli di altri Paesi europei che sono espressione di una insoddisfazione» per la crisi che ha colpito l'Ue.
LA RISPOSTA DI CICCHITTO - La replica del Pdl arriva attraverso una nota del capogruppo Fabrizio Cicchitto: «È deplorevole il fatto che Monti- venendo meno alla parola data ed anche ad un impegno preso col Presidente della Repubblica Napolitano - sia sceso/salito sul piano politico per di più attaccando pure Pd e Pdl che lo hanno realmente appoggiato durante l'anno di governo e - per quel che riguarda il Pdl - pagando anche dei prezzi altissimi in termini politici ed elettorali a causa dei disastrosi errori in politica economica che Monti ha commesso in tutto questo periodo. Ci consenta il Presidente Napolitano di osservare che è anche un po' deplorevole che ci sia un intervento politico alla fine della campagna elettorale da parte della massima autorità dello Stato che deve sempre rimanere al di sopra delle parti».
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