Un fiume di promesse. Matteo Renzi risponde su Twitter alle richieste dei cittadini e annuncia. "Ho preso un impegno con partite Iva, incapienti e pensionati nel proseguire nel lavoro di abbassamento tasse e lo manterrò", scrive il premier parlando delle prossime misure fiscali del governo dopo il decreto degli scorsi giorni. Il presidente del Consiglio poi spiega: "Dobbiamo utilizzare meglio i fondi europei che sono tanti e spesso non spesi o spesi male. Ne parleremo meglio la prossima settimana, faremo un incontro ad hoc e lanceremo un'iniziativa. L'Italia in troppi casi ha buttato via le risorse, non è colpa dell'Europa ma dei burocrati e politici italiani che hanno fallito". Una parola anche sui marò: "Non siano tema della campagna elettorale, seguiamo la vicenda tutti i giorni, suggerirei di toglierla il prima possibile dalla campagna elettorale. Stiamo chiedendo di fare un processo secondo regole internazionali e sulla base del diritto e no attraverso altri tipo di interventi". Sui costi della politica, il segretario del Partito Democratico ha dichiarato: "Noi facciamo di più: tagliamo un terzo dei parlamentari che è l'operazione di riforma del Senato; dopo le Province, aboliremo gli uffici periferici, abbiamo eliminato i politici dalle province intanto, poi andremo sugli uffici periferici. Faccio un esempio: che senso ha che la Ragioneria centrale dello Stato abbia le sedi in tutte le province? Ho fatto un esempio". Qualche frecciatina poi al leader del Movimento 5 Stelle, Beppe Grillo. Prima la critica sul bonus Irpef ("Provi lui a vivere con 1200 euro al mese"). Poi un'altra bacchettata su un tema caro ai grillini: "No al reddito di cittadinanza, tesi non condivisibile. O almeno io non sono d'accordo sul fatto che il reddito minimo di cittadinanza crei posti di lavoro. Abbassare le tasse è giusto".
mercoledì 23 aprile 2014
Annungiaziò, annungiaziò...
L'ultima promessa di Renzi: "Abbasserò le tasse a partite Iva e pensionati". Il premier risponde alle richieste dei cittadini su Twitter. E promette tagli alla politica e riduzione della pressione fiscale di Nico Di Giuseppe
Un fiume di promesse. Matteo Renzi risponde su Twitter alle richieste dei cittadini e annuncia. "Ho preso un impegno con partite Iva, incapienti e pensionati nel proseguire nel lavoro di abbassamento tasse e lo manterrò", scrive il premier parlando delle prossime misure fiscali del governo dopo il decreto degli scorsi giorni. Il presidente del Consiglio poi spiega: "Dobbiamo utilizzare meglio i fondi europei che sono tanti e spesso non spesi o spesi male. Ne parleremo meglio la prossima settimana, faremo un incontro ad hoc e lanceremo un'iniziativa. L'Italia in troppi casi ha buttato via le risorse, non è colpa dell'Europa ma dei burocrati e politici italiani che hanno fallito". Una parola anche sui marò: "Non siano tema della campagna elettorale, seguiamo la vicenda tutti i giorni, suggerirei di toglierla il prima possibile dalla campagna elettorale. Stiamo chiedendo di fare un processo secondo regole internazionali e sulla base del diritto e no attraverso altri tipo di interventi". Sui costi della politica, il segretario del Partito Democratico ha dichiarato: "Noi facciamo di più: tagliamo un terzo dei parlamentari che è l'operazione di riforma del Senato; dopo le Province, aboliremo gli uffici periferici, abbiamo eliminato i politici dalle province intanto, poi andremo sugli uffici periferici. Faccio un esempio: che senso ha che la Ragioneria centrale dello Stato abbia le sedi in tutte le province? Ho fatto un esempio". Qualche frecciatina poi al leader del Movimento 5 Stelle, Beppe Grillo. Prima la critica sul bonus Irpef ("Provi lui a vivere con 1200 euro al mese"). Poi un'altra bacchettata su un tema caro ai grillini: "No al reddito di cittadinanza, tesi non condivisibile. O almeno io non sono d'accordo sul fatto che il reddito minimo di cittadinanza crei posti di lavoro. Abbassare le tasse è giusto".
Un fiume di promesse. Matteo Renzi risponde su Twitter alle richieste dei cittadini e annuncia. "Ho preso un impegno con partite Iva, incapienti e pensionati nel proseguire nel lavoro di abbassamento tasse e lo manterrò", scrive il premier parlando delle prossime misure fiscali del governo dopo il decreto degli scorsi giorni. Il presidente del Consiglio poi spiega: "Dobbiamo utilizzare meglio i fondi europei che sono tanti e spesso non spesi o spesi male. Ne parleremo meglio la prossima settimana, faremo un incontro ad hoc e lanceremo un'iniziativa. L'Italia in troppi casi ha buttato via le risorse, non è colpa dell'Europa ma dei burocrati e politici italiani che hanno fallito". Una parola anche sui marò: "Non siano tema della campagna elettorale, seguiamo la vicenda tutti i giorni, suggerirei di toglierla il prima possibile dalla campagna elettorale. Stiamo chiedendo di fare un processo secondo regole internazionali e sulla base del diritto e no attraverso altri tipo di interventi". Sui costi della politica, il segretario del Partito Democratico ha dichiarato: "Noi facciamo di più: tagliamo un terzo dei parlamentari che è l'operazione di riforma del Senato; dopo le Province, aboliremo gli uffici periferici, abbiamo eliminato i politici dalle province intanto, poi andremo sugli uffici periferici. Faccio un esempio: che senso ha che la Ragioneria centrale dello Stato abbia le sedi in tutte le province? Ho fatto un esempio". Qualche frecciatina poi al leader del Movimento 5 Stelle, Beppe Grillo. Prima la critica sul bonus Irpef ("Provi lui a vivere con 1200 euro al mese"). Poi un'altra bacchettata su un tema caro ai grillini: "No al reddito di cittadinanza, tesi non condivisibile. O almeno io non sono d'accordo sul fatto che il reddito minimo di cittadinanza crei posti di lavoro. Abbassare le tasse è giusto".
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