Vediamo la cosa in termini umani e personalizzati. Come ho scritto qui a fianco, il nuovo ministro del Tesoro di Renzi, PierCarlo Padoan, 25 anni fa era mio professore al dottorato alla Sapienza e sono stato alcune volte anche a casa sua per portargli un lavoro che mi aveva dato per conto della UE. Allora era magro, aveva meno di quarantanni e abitava in un appartamento dignitoso, ma niente di speciale su uno di quei grandi viali che ci sono a Roma pieni di traffico. Era un professore associato che a soldi prendeva come un bancario. Se guardi cosa ha fatto nei 25 anni successivi, sempre rimanendo un professore, scrivendo articoli e saggi (in cui probabilmente si avvaleva di studenti come con me), ha occupato una carica dopo l'altra all'OCSE, al Fondo Monetario, alla Banca Mondiale, alla fondazione di D'Alema, alla presidenza del Consiglio, la Banca Centrale Europea, allla Commissione Europea... Come è accaduto per Mario Draghi, Mario Monti o la Reichlin si accumulano incarichi in queste istituzioni che si sommano senza problemi, perchè in tutte queste sedi vai a dire e scrivere le stesse identiche cose, che poi sono dei copioni che tutti ripetono nel mondo delle banche centrali. In sostanza scrivi o fai scrivere documenti in cui ripeti che bisogna difendere l'euro, ridurre i deficit, migliorare la "competitività strutturale", stabilire nuovi criteri di capitale per le banche che rafforzino, aprire i mercati finanziari o integrarli meglio bla bla... e ci metti qualche grafico o tabella (questi te li fanno gli studenti). Non diventi miliardario, ma tre o quattro redditi diversi sotto forma anche di consulenze te li assicuri. A livello UE poi come noto non si pagano tasse (stipendi esentasse!), hai benefits vari e automaticamente, ogni qualche anno, arrivano altri incarichi e devi solo avere l'imbarazzo della scelta. Senza contare che puoi scegliere tra New York, Parigi, Washington, Francoforte, mica rimani all'università del Sannio o di Pescara. Se poi, come Padoan, stai vicino anche ai politici (D'Alema, Amato e il PD) alla fine ti capita di diventare ministro del Tesoro e dopo nei weekend incontri i ministri delle finanze e banchieri centrali del mondo a Tokio o New Yok invece degli amici di infanzia o di facoltà ad Andalo. E non devi fare niente di difficile, ripeti solo per 20 anni di continuo in tutte le occasioni alcune formule generiche sulla "competitività, l'importanza di un sistema bancario capitalizzato... le riforme strutturali, la spread, la liquidità a sostegno di...". Non devi sbatterti, studiare, faticare, inventare, rischiare... fai solo riunioni e incontri dal mattino alla sera da cui viene fuori un documento che dice il deficit deve essere il 3% e poi va a cena. Perchè mai dovresti guastare un mondo così bello e perfetto solo perchè alcuni milioni di persone ne soffrono?
domenica 23 febbraio 2014
Ancora qualcosa su Padoan
Perchè mai dovresti andare a guastare un mondo così bello? di Cobraf
Vediamo la cosa in termini umani e personalizzati. Come ho scritto qui a fianco, il nuovo ministro del Tesoro di Renzi, PierCarlo Padoan, 25 anni fa era mio professore al dottorato alla Sapienza e sono stato alcune volte anche a casa sua per portargli un lavoro che mi aveva dato per conto della UE. Allora era magro, aveva meno di quarantanni e abitava in un appartamento dignitoso, ma niente di speciale su uno di quei grandi viali che ci sono a Roma pieni di traffico. Era un professore associato che a soldi prendeva come un bancario. Se guardi cosa ha fatto nei 25 anni successivi, sempre rimanendo un professore, scrivendo articoli e saggi (in cui probabilmente si avvaleva di studenti come con me), ha occupato una carica dopo l'altra all'OCSE, al Fondo Monetario, alla Banca Mondiale, alla fondazione di D'Alema, alla presidenza del Consiglio, la Banca Centrale Europea, allla Commissione Europea... Come è accaduto per Mario Draghi, Mario Monti o la Reichlin si accumulano incarichi in queste istituzioni che si sommano senza problemi, perchè in tutte queste sedi vai a dire e scrivere le stesse identiche cose, che poi sono dei copioni che tutti ripetono nel mondo delle banche centrali. In sostanza scrivi o fai scrivere documenti in cui ripeti che bisogna difendere l'euro, ridurre i deficit, migliorare la "competitività strutturale", stabilire nuovi criteri di capitale per le banche che rafforzino, aprire i mercati finanziari o integrarli meglio bla bla... e ci metti qualche grafico o tabella (questi te li fanno gli studenti). Non diventi miliardario, ma tre o quattro redditi diversi sotto forma anche di consulenze te li assicuri. A livello UE poi come noto non si pagano tasse (stipendi esentasse!), hai benefits vari e automaticamente, ogni qualche anno, arrivano altri incarichi e devi solo avere l'imbarazzo della scelta. Senza contare che puoi scegliere tra New York, Parigi, Washington, Francoforte, mica rimani all'università del Sannio o di Pescara. Se poi, come Padoan, stai vicino anche ai politici (D'Alema, Amato e il PD) alla fine ti capita di diventare ministro del Tesoro e dopo nei weekend incontri i ministri delle finanze e banchieri centrali del mondo a Tokio o New Yok invece degli amici di infanzia o di facoltà ad Andalo. E non devi fare niente di difficile, ripeti solo per 20 anni di continuo in tutte le occasioni alcune formule generiche sulla "competitività, l'importanza di un sistema bancario capitalizzato... le riforme strutturali, la spread, la liquidità a sostegno di...". Non devi sbatterti, studiare, faticare, inventare, rischiare... fai solo riunioni e incontri dal mattino alla sera da cui viene fuori un documento che dice il deficit deve essere il 3% e poi va a cena. Perchè mai dovresti guastare un mondo così bello e perfetto solo perchè alcuni milioni di persone ne soffrono?
Vediamo la cosa in termini umani e personalizzati. Come ho scritto qui a fianco, il nuovo ministro del Tesoro di Renzi, PierCarlo Padoan, 25 anni fa era mio professore al dottorato alla Sapienza e sono stato alcune volte anche a casa sua per portargli un lavoro che mi aveva dato per conto della UE. Allora era magro, aveva meno di quarantanni e abitava in un appartamento dignitoso, ma niente di speciale su uno di quei grandi viali che ci sono a Roma pieni di traffico. Era un professore associato che a soldi prendeva come un bancario. Se guardi cosa ha fatto nei 25 anni successivi, sempre rimanendo un professore, scrivendo articoli e saggi (in cui probabilmente si avvaleva di studenti come con me), ha occupato una carica dopo l'altra all'OCSE, al Fondo Monetario, alla Banca Mondiale, alla fondazione di D'Alema, alla presidenza del Consiglio, la Banca Centrale Europea, allla Commissione Europea... Come è accaduto per Mario Draghi, Mario Monti o la Reichlin si accumulano incarichi in queste istituzioni che si sommano senza problemi, perchè in tutte queste sedi vai a dire e scrivere le stesse identiche cose, che poi sono dei copioni che tutti ripetono nel mondo delle banche centrali. In sostanza scrivi o fai scrivere documenti in cui ripeti che bisogna difendere l'euro, ridurre i deficit, migliorare la "competitività strutturale", stabilire nuovi criteri di capitale per le banche che rafforzino, aprire i mercati finanziari o integrarli meglio bla bla... e ci metti qualche grafico o tabella (questi te li fanno gli studenti). Non diventi miliardario, ma tre o quattro redditi diversi sotto forma anche di consulenze te li assicuri. A livello UE poi come noto non si pagano tasse (stipendi esentasse!), hai benefits vari e automaticamente, ogni qualche anno, arrivano altri incarichi e devi solo avere l'imbarazzo della scelta. Senza contare che puoi scegliere tra New York, Parigi, Washington, Francoforte, mica rimani all'università del Sannio o di Pescara. Se poi, come Padoan, stai vicino anche ai politici (D'Alema, Amato e il PD) alla fine ti capita di diventare ministro del Tesoro e dopo nei weekend incontri i ministri delle finanze e banchieri centrali del mondo a Tokio o New Yok invece degli amici di infanzia o di facoltà ad Andalo. E non devi fare niente di difficile, ripeti solo per 20 anni di continuo in tutte le occasioni alcune formule generiche sulla "competitività, l'importanza di un sistema bancario capitalizzato... le riforme strutturali, la spread, la liquidità a sostegno di...". Non devi sbatterti, studiare, faticare, inventare, rischiare... fai solo riunioni e incontri dal mattino alla sera da cui viene fuori un documento che dice il deficit deve essere il 3% e poi va a cena. Perchè mai dovresti guastare un mondo così bello e perfetto solo perchè alcuni milioni di persone ne soffrono?
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