lunedì 2 novembre 2020

Il post scomodo

Scomodo e lungo. Tanto sono a funzioni facebucchiane ridotte e lo leggeranno in pochi, a meno che non lo condividete. Questi i dati forniti dall'ISS di 2/3 giorni fa..


37.500 pazienti deceduti e positivi al Covid.


Questo dato è il dato critico, tanti morti, tanta paura. C'è da dire che l'anno scorso per l'influenza classica sono morte 15.000 persone. Il dato del 2020 di morti per influenza classica è irrisorio, difficile anche da trovare; quest'anno non si muore per influenza classica, solo per covid. Quindi non c'è una sommatoria delle due patologie, ma il covid ha sostituito l'influenza classica. Domando, non è che il covid è un'influenza classica più aggressiva e con sintomatologie diverse affrontate scorrettamente?


In questi 37.500 morti accertati positivi al covid (e ci sarebbe da aprire un capitolo a parte sui tamponi) ci hanno infilato persone morte per altre patologie, ma che erano positive al covid. Per intenderci, non morte per covid in senso stretto, morte per infarto, tumore, diabete, ma dato che erano positive al covid sono rientrate nella casistica, ma erano prive di sintomatologia covid, erano positivi asintomatici, non malati. Rientravano nella casistica odierna che vede un 95/96% di positivi asintomatici, cioè non malati, autoimmunizzati.


Poi in questi 37.500 ci sono rientrati quelli morti di covid, con sintomatologie date dal covid, sintomatologie che si sono sommate a malattie pregresse aggravando lo stato di salute del paziente stesso. Ovvio che non possiamo dire che sarebbe morto lo stesso in assenza di covid, ma il covid è stato la goccia che ha fatto traboccare il vaso, poteva essere l'influenza classica o un raffreddore trascurato sfociato in sinusite a determinare l'arrivo dell'ultima goccia, è stato il covid.


Infatti l'età media dei decessi è di anni 80.

Al di sotto di 20 anni si registrano 5 decessi, lo 0,01% del totale.

Al di sotto di 30 anni 20 decessi, lo 0,05% del totale.


Al di sotto dei 40 anni 93 decessi, lo 0,24% del totale. Già quando si arriva a questa età si è registrato che nei 2/3 circa di questi pazienti erano già presenti patologie pregresse. Quindi solo 1/3 di questi positivi è morto per il covid propriamente detto. (apro un inciso, ricordiamo che soprattutto nelle prime fasi si cappellarono le terapie... quindi si, morto per covid, ma per assenza di terapia corretta e applicazione di terapia scorretta.)


Al di sotto dei 50 anni sono 420 i decessi, l'1,1% del totale.

Al di sotto dei 60 anni sono 1.736, il 4,6% del totale. 

Al di sotto dei 70 sono decedute 5.483 persone, il 14,6%.

Tra i 70 e gli 80 anni ci sono 9.678 deceduti, il 25,8% del totale.

Tre gli 80 e i 90 anni 15.366 decessi, il 41% del totale.

Gli over 90 sono 6.940, il 18,5% del totale.


Praticamente tutte queste persone, chi più chi meno, presentavano patologie pregresse, vedi appunto suddetto.


Statisticamente 


- il 64% 3 o più patologie pregresse

- il 19,3% 2 patologie pregresse

- il 13,2% 1 patologia pregressa

- il 3,5% 0 patologie pregresse


Scrivere praticamente tutti non è certo eufemismo. Queste patologie pregresse si dividevano in:


- Ipertensione arteriosa per il 65,6%

- Diabete mellito tipo 2 per il 29,3%

- Cardiopatia ischemica per il 27,9%

- Fibrillazione atriale per il 23,8%

- Demenza per il 21,3%

- Insufficienza renale cronica 20,8%

- Cancro 17,1%

- Broncopneumopatia cronica ostruttiva 16,9%

- Scompenso cardiaco 16,1%

- Ictus 11,1%

- Obesità 10,3%

- Insufficienza respiratoria 6,3%

- Epatopatia cronica 4,6%

- Malattie autoimmuni 4,3%

- Dialisi 2,1%

- HIV 0,2%


Voi mi capite, arriva un nuovo virus particolarmente aggressivo nei soggetti debilitati per altri motivi, di cui non si conosce l'azione e a cui si applicano terapie scorrette, quale può essere il risultato secondo voi Adesso, in questo momento, mentre ci terrorizzano costantemente con i dpcm e le notizie della stampa e televisione la curva di mortalità di questo covid è perfettamente sovrapponibile a quello dell'influenza classica dell'anno scorso. Ma non da oggi, ma da subito dopo il picco di marzo, tutto è rientrato nella norma e non si discosta dai dati dell'anno scors. Perchè quindi chiudere e affamare i paesi di mezzo mondo? Restiamo in Italia dato che i dati che abbiamo riguardano l'Italia. Perchè massacrare economicamente un paese come l'Italia con un'emergenza che non esiste? I numeri dicono non esistere, che esiste solo perchè politica e media continuano a pomparla come emergenza.


Ci sono decine di video che mostrano i pronto soccorso vuoti, accessi inesistenti, video che vengono caricati sui social ed entro 24 ore sono censurati. Perchè censurarli se sono una fake? Se sono dei falsi la gente ne prenderà atto, non si censurano. Quando si censura c'è sempre qualcosa che si vuol nascondere. Domando, a coloro che continuano a credere a questa enorme farsa, ma secondo voi quale sarà il risultato di tutto questo? Chi ne trarrà vantaggio?


Ringrazio Gianluca Bandini per i dati.

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