sabato 19 settembre 2020

Ostaggi senza patria

Ci sono diciotto italiani tenuti sotto sequestro dalle autorità libiche, da oltre due settimane. Gli uomini di Haftar, che li detengono, hanno proposto uno scambio con quattro "calciatori" che, stranamente, sono invece tutti scafisti ospitati nelle nostre carceri. Al rifiuto del governo di liberare quattro delinquenti, ora minacciano di processare i diciotto pescatori per essersi introdotti, illegalmente, nelle acque libiche, per pescare. Commettendo quindi un reato. Una storia che dovrebbe far indignare l' intero popolo italiano, che dovrebbe scuotere la politica, e l' opinione pubblica. E invece niente... Governo non pervenuto. E intanto diciotto mogli attendono senza staccarsi dal cellulare da giorni e giorni. Aspettando una telefonata che non arriva. Mogli che attendono i loro mariti. Figli che aspettano il ritorno dei loro padri. Gente che vive sospesa. Paura. Dolore. Rabbia. Ma anche speranza. In attesa che qualcosa cambi. Che qualcuno si muova. Ma tutto tace....


Dalla bacheca di Manola Sambo

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