domenica 28 novembre 2010

I giovani Fli (fli)


MILANO - «Generazione Italia considera conclusa negativamente l'esperienza di questo governo che, come fosse un suo feudo personale, ha presieduto. I patti richiedevano l'immediata approvazione di una legge antitrust che eliminasse il monopolio di Mediaset e che favorisse il rinnovo strutturale della Rai restituendo ai media la loro libertà e democratica funzione per informare imparzialmente ed obiettivamente l'opinione pubblica. I patti richiedevano la netta separazione tra gli interessi personali dal Capo del Governo e la sua funzione di altissimo Pubblico Ufficiale». È l'incipit della «Lettera di sfiducia» pubblicata da Generazione Italia, il movimento che fa capo a Futuro e Libertà.

IL RICHIAMO - «Lei in campagna elettorale - si legge ancora nella lettera - ha promesso di risolvere il secolare problema meridionale, di garantire la pace sociale, di sostenere la piccola e media impresa, di eliminare la partitocrazia e lo Stato padrone; di fare dell'Italia un grande paese ad ispirazione liberal-democratica. Il suo Governo ha inteso la governabilità come fine a se stessa, il potere per il potere, la governabilità per la governabilità - proseguono i finiani - un Governo non intenzionato ai cambiamenti, un Governo dei conflitti con la magistratura e con il sindacato, un governo del controllo dell'informazione. Nella nostra alleanza - scrive ancora Generazione Italia - c'è chi ci accusa addirittura di sovvertire lo Stato di diritto perchè chiediamo una verifica, falsificando la verità e dichiarando che questo Governo non sarebbe il frutto, come nel passato, di una contrattazione post elettorale, bensì, sarebbe la conseguenza di un patto preventivo stipulato davanti agli elettori. E quindi solo a Berlusconi - prosegue la dura requisitoria di generazione Italia - se è vera la premessa, competerebbe concedere la verifica e implicitamente mantenere o sciogliere le Camere. È una tesi che lede i poteri costituzionali del Presidente della Repubblica e lascia trasparire il ritorno nella politica di dogmi antiliberali. Onorevole Presidente, lo Stato non è lei. E dopo di lei non c'è il diluvio. Le chiedo con quali diritti Lei batta i pugni sul tavolo dichiarando la sua insostituibilità? Con quali diritti Lei pretenda di interpretare personalmente la Costituzione tuttora in atto? Onorevole Presidente, Lei non è l'uomo della provvidenza, tutt'altro. L'Italia è una Repubblica democratica, in cui il Parlamento elegge e fa cadere i Governi, valutando i meriti e i demeriti di chi presiede o fa parte del Governo - conclude il mesaggio - il tradimento è solo quello di chi, ad un Paese disperatamente alla ricerca di un patto costituente, contrappone voglia di potere e minacce di tumulti di piazza».

La lettera è uno scherzo: Governo: Fli, lettera e' 'scherzo'. Contro accuse tradimento, usato parole sfiducia Bossi del '94

ROMA, 28 NOV - La lettera di sfiducia al governo pubblicata online e firmata Generazione Italia era uno scherzo, svela Fli. 'Con le stesse parole che abbiamo riportato,il 21 dicembre '94, Bossi annunciava la sfiducia a Berlusconi dopo pochi mesi dalla vittoria' alle urne, scrive Fli in una nota. Abbiamo 'usato il discorso dell'allora on. Bossi anche per replicare alle accuse di tradimento da parte di Pdl e Lega: chi ha replicato al nostro 'scherzo' con parole al vetriolo, dovrebbe pensare prima di ragliare'.

3 commenti:

Massimo ha detto...

Giovani quelli ? Hanno già assunto le peggiori devianze dei professionisti della politica. Evidentemente pensano che fare politica (e sbarcare il lunario a spese dei gonzi che pagano le tasse) sia sempre meglio che lavorare ... :-)

Anonimo ha detto...

"il Parlamento elegge e fa cadere i Governi"

Sisi gli piacerebbe a questa manica di opportunisti neo-democristiani, da quando c'è la seconda repubblica è la gente a scegliersi il governo e il premier, a meno che questa manica di cialtroni adesso non ci facciano ripiombare in piena prima repubblica.

personaacaso

Anonimo ha detto...

Trallaltro tutti questi richiami a leggi antitrust (mai richieste da loro trallaltro) e a frasi come "con quali diritti etc.." non vi sembra una lettera semi-identica al discorso di bossi quando nel '95 sfiduciò berlusconi?
Secondo me cercano di fare la lega degli albori ma non ce la faranno: all' epoca la lega fece cadere il governo soprattutto perchè tergiversava troppo sulla riforma federale (che fini e casini non volevano, ma che avevano promesso per incassare l' appoggio di bossi) e soprattutto i leghisti avevano dietro tutte le maggiori regioni del nord a sostenerli anche da soli, loro invece fanno cadere il governo solo per la sete di potere del loro gran capo e dietro non hanno proprio nessuno, tranne i loro quattro piccoli schiavetti e i soliti cialtroni con la mania del pene piccolo che non vogliono mai cambiare nulla, non ce la possono fare..

personaacaso