mercoledì 21 ottobre 2009

Sulle crocifissioni in sudan

Uno due tre! di Silvana De Mari

Aspetto sempre tre giorni, quando c’è una nuova notizia di una nuova atrocità islamica. Una di queste notizie poi è stata smentita, un’unica volta, ma sufficiente a scatenare accuse di islamofobia calunniosa. Aspetto nella speranza di una smentita, è successo in passato, inoltre la notizia delle sette crocefissioni sudanesi sembra proprio una di quelle notizie false, date solo per poterle poi smentire, se non altro per i tempi, viene data ora la notizia di un fatto risalente a mesi fa. Sempre dal Sudan era arrivata la notizia, mai smentita, ma nemmeno mai ripresa, di un' ottantina di cristiani tra crocefissi e decapitati. Sono affermazioni che, sempre, immediatamente, il giorno stesso, vengono presentate dai siti no global, gli equi e i solidali, quelli che amano il dialogo perché sono buoni e amano i bimbi del mondo, come fandonie fabbricate dalla Cia. Gli Stati Uniti sono una democrazia, la più antica e autorevole democrazia del mondo, ma i siti equi e solidali che amano i bimbi del mondo, sanno che la democrazia è una burla, tutto un inganno. Non esiste nessuna democrazia, democrazia e dittatura sono la stessa cosa, solo la dittatura è meno ipocrita, quindi migliore. Gli USA sono un luogo dove i plutocrati e la lobby ebraica (la versione attuale della congiura demogiudoplutomassonica di mussoliniana e hitleriana memoria) decidono tutto in una stanza chiusa e fumosa (adesso in epoca salutistica, forse un po’ meno fumosa) di fare la guerra perché loro amano la guerra, adorano mandare i loro figli ventenni a morire, così vendono più cannoni. Quelle sull’islam: tutte calunnie. Tutti si sono mossi poco sulla notizia arrivata dal Sudan, perché tutti stanno aspettando la smentita. Nel frattempo sono passati tre giorni, la smentita non è arrivata, il vescovo ha detto la verità, ma altre notizie sono passate, la carica emotiva, già in origine piccola per il timore di smentita, si è ulteriormente affievolita. I sette crocefissi stanno quasi passando sotto silenzio. Si chiama desensibilizzazione in termini tecnici, mitridatizzazione in termini letterari. Ci stanno abituando. Abbiamo esaurito le parole per il sangue dei Cristiani versato come con la stessa indifferenza con cui si butta l’acqua sporca dove si sono lavati i piatti. Il sangue dei Cristiani scorre nelle terre dell’islam, accompagnato dalla stessa indifferenza che aveva accompagnato il sangue cristiano versato elle terre del comunismo reale, anzi più che indifferenza, oserei dire imbarazzo. È un argomento un po’ clericale, da beghina, ha quell’odore un po’ di oratorio. Persino Famiglia Cristiana preferisce occuparsi di argomenti più seri della mattanza dei cristiani in terre islamiche, che su Famiglia Cristiana, trattano con perplessità: è un argomento spinoso, molto strumentalizzato, ecco, di facile strumentalizzazione, per un’aggressione razzista al multiculturalismo. Su famiglia Cristiana sono al di sopra di queste strumentalizzazioni. Loro parlano di roba seria, vera, che a Gesù Cristo sarebbe piaciuta: la fratellanza dei popoli. La fratellanza delle religioni. Mio Dio! Non sentite quanto è bello? Fratellanza delle religioni. È bellissimo. Le sillabe scorrono e la nostra mente si riempie della visione di un mondo di pace, dove i campi di mais di alternano alle vigne, dove potemmo amarci, senza più paura, di dover raccogliere i nostri figli sotto le macerie dei bombardamenti, senza più il terrore di vederli partire per non vederli più ritornare. Su questa visione, peccato, i sette crocefissi proiettano la loro ombra non solo sinistra, peggio, fuori moda. E fuori luogo. E anche un po’ noiosa. E una, una volta che abbiamo riscritto per la centesima volta la parola orrore? Quante volte lo scriviamo? Aumentiamo il numero delle erre? Sette crocefissi. Nessuna smentita. Parliamo del Sudan. Dei cristiani sono stati tirati fuori dalle loro case è crocefissi agli alberi. Facciamo un rapido riassunto di che cosa è la crocefissione. È vero che è da quando siamo nati che vediamo crocefissi, ma a volta uno vede una cosa e non la sa veramente, vediamo anche lampadine da quando siamo nati, non è che sappiamo tutti che cos’è l’elettricità e che differenza passa tra volt e gli ampere. La crocefissione è stata studiata in epoca attuale, ne abbiamo notizia recenti, su cadavere dai medici forensi ( i papà e i nonni di CSI) e in vivo in un posto chiamato Dachau, che ha smesso di essere un luogo dove si facevano studi scientifici e storici di questo livello, perché a un certo punto ci sono arrivati i carri armati degli Stati Uniti d’America, dato che il massone guerrafondaio Roosvelth ha mandato i figli ventenni (anche trentenni e quarantenni e cinquantenni) della nazione a morire perché così hanno venduto più cannoni, come cinguettano i siti no global, e perché così il mondo è stato salvato. Per crocifiggere i chiodi vanno piantati nel polso, altrimenti il peso del corpo è tale che le mani vengono aperte in due e il corpo cade. Facendo forza sui piedi e sui polsi trafitti, quindi a costo di u dolore indicibile che deve infliggersi da solo, il condannato riesce a tirarsi su abbastanza da respirare. Interessante il fenomeno delle sudorazione: il condannato suda fino a tre litri, quindi la morte sopravviene per disidratazione e acidosi metabolica.
Amen.
In un posto dove gli alberi sono pochi e preziosi, crocefiggere la gente aglui alberi è disdicevole. Un chiodo nella corteccia, può favorire la disidratazione della linfa dell’albero, quindi piantare chiodi sugli alberi è sbagliato.
Crocefiggere i Cristiani sugli alberi, è sbagliato?
Crocefiggerli sugli alberi è senz’altro ecologicamente sbagliato.
Crocefiggere Cristiani è sbagliato?
Il corano impone la crocefissione come una delle pene possibile, le altre sono essere bruciati o l’amputazione di gambe e braccia, a chi si oppone all’islam. Sembra che questo cristiani facessero proselitismo, questa è l'accusa, quindi si opponevano all'islam. Chi li ha crocefissi ha solo applicato il corano, quel corano che ora è stato proposto per l'insegnamento scolastico obbligatorio, che è venerato nella moschea di Roma, costruita con i quattrini dei contribuenti italiani, su suolo italiano munificamente donato, alla cui inaugurazione gli uomi politici Rutelli, Ciampi e Veltroni erano presenti in giuliva letizia. (pleonasmo), in intelligente letizia (ossimoro).
«In verita’, coloro che avranno rifiutato la fede ai nostri segni li faremo ardere in un fuoco e non appena la loro pelle sara’ cotta dalla fiamma la cambieremo in altra pelle, a che meglio gustino il tormento, perché Allah e’ potente e saggio» (Sura 4:56).
"La ricompensa di coloro che fanno la guerra ad Allah e al Suo Messaggero e che seminano la corruzione sulla terra e’ che siano uccisi o crocifissi, che siano loro tagliate la mano e la gamba da lati opposti o che siano esiliati sulla terra: ecco l'ignominia che li tocchera’ in questa vita; nell'altra vita avranno castigo immenso" (Sura 5;33)
“Uccidete gli infedeli ovunque li incontriate. Questa e’ la ricompensa dei miscredenti.” (Sura 2:191)
“Vi e’ stato ordinato di combattere, anche se non lo gradite. E' possibile che abbiate avversione per qualcosa che invece e’ un bene per voi, e può darsi che amiate una cosa che invece vi e’ nociva. Allah sa e voi non sapete.” (Sura 2:216).
«Instillerò il mio terrore nel cuore degli infedeli; colpiteli sul collo e recidete loro la punta delle dita... I miscredenti avranno il castigo del Fuoco! ... Non siete certo voi che li avete uccisi: e’ Allah che li ha uccisi» (Sura 8:12-17).

Il Sudan è un paese dove, ufficialmente la crocefissione è la pena per chi si converte al cristianesimo, la crocefissione fa parte del normale ordinamento giuridico. Il Sudan è il paese che in questo momento ha la vicepresidenza, della commissione ONU per i diritti dell’uomo. Crocifiggere la gente è sbagliato? Se lo affermiamo, affermiamo anche, contemporaneamente, che il corano è sbagliato e che l'Onu è un'assemblea criminale. Affermazioni un po' dure, parecchio categoriche, molto discutibili, ci spiegano i campioni del multiculturalismo, che è una bella cosa quando per cultura si intende musica e cucina, un po' più spinoso quando il multi riguarda idee opposte sui diritti dell'uomo. Possiamo farle, queste osservazioni? ma soprattutto è opportuno? Sarà opportuno dire che il corano è sbagliato? Questi sono i dibbi degli intellettuali, parola di etimologia oscura, politicamente corretti. Non si può dire che il corano è sbagliato perché se lo diciamo non possiamo più fare la fratellanza delle religioni. Non si fa la fratellanza tra le religioni dicendo agli altri che la loro religione è sbagliata. Poi se diciamo che il corano è violento e atroce corriamo il rischio che l'islam moderato, che sicuramente esiste e prima o poi ne scopriremo l'indirizzo, si offenda e diventi anche lui integralòista, e sarebbe un peccato oltre che colpa nostra. Allora la crocefissione in Sudan è corretta. Segue. Segue perché è domenica. Mi interrompo e faccio altro. E ho deciso di fare qualcosa di enormemente trasgressivo. Mi metto i vestiti buoni, perchè a casa mia si cambiavano e si mettevano i panni buoni prima di andare in chiesa, e, anche se non ho ancor deciso di che religione sono, vado in chiesa ad accendere sette candeline. Sono sette candeline per i sette crocefissi, non per la fratellanza tra le religioni, perché la mia fratellanza posso darla agli uomini che hanno crocefisso, non al sistema ideologico che li ha guidati, perché il mio primo gesto di fratellanza a chi commette un crimine è la verità, cioè dire che i criminali sono criminali, quello che ci renderà liberi. Per la fratellanza con una religione che crocefigge i miei fratelli e tortura le proprie figlie, signori, non contate su di me. E se siete credenti, se siete Cristiani, se il vostro obbligo sono il perdono (del peccatore, non del peccato) e la fratellanza (con degli uomini non con dei sistemi dieologici), ricordate che perdono e fratellanza hanno senso nella verità, altrimenti diventano connivenza. E per quanto riguarda la fratellanza tra le religioni, Gesù Cristo non l’ha mai predicata. Nel Cristianesimo c'è la fratellanza tra gli uomini, non quella tra religioni, nè può esserci. La fratellanza tra le religioni è la negazione del cristianesimo. (oltre che dei diritti dell'uomo, oltre che della ragione, oltre che della decenza.) e la predica Saruman dalla lingua mielata e solo lui. Cristo il Crocefisso è un profeta disarmato, certo, tollerante e relativista mai. L’unica buona novella è la sua. Il compito del Cristiano è evangelizzare, cioè spargere la buona novella, affermando che quella è quella buona e le altre non lo sono. Signori, il vangelo questo è. Chi non è con me è contro di me: Vangelo di San Luca. Se vi piace siete cristiani, se non vi piace non lo siete, ma non reinventate il Cristianesimo, perché questa è un’operazione indegna. San Pietro deve andare dai romani e dire: la vostra religione è sbagliata. Non deve fare la fratellanza delle religioni con il sommo Giove. San Pietro deve fare una guerra con mezzi non violenti, ma una gurra: deve vincere la religione del sommo Giove, annientandola, cioè riducendola a niente. Sarà crocefisso, e sembra che vincano i romani, ma dopo tre secoli la religione del sommo Giove non esiste più. San Pietro deve raccontare la buona novella, dire che quella è solo quella è la religione giusta, le altre non lo sono. Deve dirlo senza violenza, a costo della propria morte, ma deve dirlo, perché se non lo dice si rende colpevole di quella che tra i Cristiani è il peggiore dei crimini, l’imperdonabile, non diffondere la buona novella, rinunciare al proselitismo. Io avevo la buona novella e non l’ ho passata al mio fratello che non ce l’ha, al mio fratello convinto dal corano o dal sommo Giove a crocefiggere. Un cristiano deve affermare la superiorità del messaggio di Cristo a tutti i costi, la disapprovazione, la persecuzione, l’accusa di essere colonialista e razzista, il licenziamento, la crocefissione. La fratellanza della religioni nel Cristianesimo non c’è. Chi la desidera, sia chiaro che sta fondando un’altra religione che con il Cristianesimo non c’entra nulla. Oggi si disapprova il proselitismo, termine dispregiativo, con cui si indica qualcuno che converte gli altri, ma il proselitismo è l’obbligo assoluto del Cristianesimo. Una volta che rinuncia al proselitismo, così è più buono, più antirazzista, più vicino alla fratellanza tra le religioni, un cristiano ha smesso di essere un cristiano: è diventato altro.
IL CRISTIANESIMO NON E' UNA RELIGIONE RELATIVISTA.
I sette sono stati crocefissi per l’accusa di proselitismo.Quindi secondo i nostri intellettuali e i nostri antropologhi, un po' colpevoli lo erano. Il proselitismo è sbagliato, come ben sanno sui siti no global e su Famiglia Cristiana. Certo la crocefissione è una pena un po' dura, ma il proselitismo è sbagliato perchè esce dal relativismo, e senza relativismo niente fratellanza tra le religioni, che secondo questi signori è il valore assoluto.
Proselitismo.
Come San Pietro.
Be’, anche come Gesù Cristo.
Tranquilli ragazzi, ai redattori di Famiglia Cristiana non succederà mai.

5 commenti:

dethita ha detto...

Aveva iniziato bene: peccato che poi si sia messa a sparlare di proselitismo (atteggiamento che detesto nei musulmani, quindi non vedo perchè dovrei sopportarlo per altri), invece di concentrarsi sulla brutalità di chi ha commesso quegli atti.

Eleonora ha detto...

Vero, l'avevo notato anche io.

Andrea ha detto...

A me l'articolo pare semplicemente spettacolare.

Proselitismo nel senso di affermare quella che per il Cristiano è la verità, e che non può far finta di non vedere e quindi di comunicare, di condividere con gli altri.

Aprire gli occhi, PACIFICAMENTE, agli altri, se poi non vogliono... amen !

P.S. Detto da uno che non crede, anche se spera di credere, un giorno.

Eleonora ha detto...

Eh, ma qui mi sa che siamo in pochi a credere. Ma ogni tanto è giusto difendere un certo genere di fede, quella fede che non ammazza, anzi... Di sicuro, quello che non voglio difendere è il vaticano e tutti i suoi seguaci milionari.

Andrea ha detto...

La fede è un dono... credo.
Il Vaticano invece è esattamente agli antipodi.
Anche l'ora di religione, così come è impostata, forse crea più danni che altro.
La fede come conquista individuale ?
Quien sabe...