Lo dico con tutta sincerità, non volevo andare a votare per mille motivi: la lega mi aveva deluso, FI non mi piace e la Meloni al governo, sta facendo una serie di cose che non mi piacciono e di conseguenza, non volevo votare per Fdi. Poi, è cominciata la campagna elettorale e Ricci, ha cominciato a muovere il culo arrivando anche nelle Marche “sporche”, quelle più profonde, quelle più a sud e nell’entroterra. Insomma, ha scoperto le marche che schifava. Le marche della delocalizzazione delle persone, quelle terremotate, quelle contadine e quelle operaie. Da lì, ha cominciato a raccontare tutta una serie di stronzate grosse come grattacieli di Dubai. Le marche, a causa di Acquaroli, perdono un centinaio posti di lavoro al giorno, i marchigiani devono pagarsi le cure mediche e le liste di attesa sono lunghissime, la sanità è morta, le infrastrutture non ci sono, la ricostruzione post terremoto va a rilento, non ci sono più turisti, ecc, ecc, ecc. poi, ha cominciato con le promesse: prometto 30.000 euro per ogni coppia che andrà a ripopolare i paesini di montagna, quelli terremotati e quelli dell’entroterra, pullman gratuiti per gli studenti, salario minimo regionale e altre cazzate che non ricordo, sempre non dicendo mai da dove avrebbe preso quei soldi. ah, sì, poi la priorità su tutto: il riconoscimento della Palestina come stato. Ecco, dopo aver seguito la sua campagna elettorale fatta anche ovviamente di denigrazioni (ricordiamo, 27 anni di sinistrismo hanno devastato una regione molto carina), accuse e insulti, ho deciso di dare il mio voto ad Acquaroli e seppure sia stato un governatore mediocre finora, ho deciso che non avrei dato una mano ne’ all’astensionismo ma nemmeno alla sinistra. Anche mio fratello ha deciso di votare.
martedì 30 settembre 2025
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