domenica 28 maggio 2023

Alluvioni

Alcuni eventi fanno disperare sui destini dell'Italia. Ursula von der Leyen viene accolta a Cesena dalla folla festante e annuncia, tra gli osanna dei presenti,  che sarà generosa nel decidere quanti dei soldi che il contribuente italiano versa all'Europa potranno essere impiegati per ristorare gli alluvionati. Saranno certamente meno di quelli che diamo a Zelenski per permettergli di mandare al macello il suo popolo, ma che importa. Basta il sorriso e la buona volontà. Persino il sindaco della città, che la accompagnava, è stato applaudito ( gli amministratori dell'Emilia Romagna dovrebbero essere inseguiti coi forconi non solo per l'imperizia dimostrata nell'ultimo tragico evento, ma per aver azzerato la tradizione di buon governo locale su cui il PCI, durante la prima repubblica, aveva costruito una parte non irrilevante delle sue fortune). Come non bastasse leggo che i centri vaccinali sono presi d'assalto da gente che si fa l'antitetanica. Glielo aveva o consigliato le autorità sanitarie. Evidentemente gli effetti di un'alluvione non si attutiscono evitando di cementificare il territorio, pulendo il corso dei fiumi e dei torrenti, preservando i fossati, creando canali di invaso per le acque. Nulla di questo. L'alluvione si combatte con la vaccinazione di massa . Di fronte allo spettacolo di un popolo che si comporta come il cane fedele che lecca la mano del padrone che lo ha appena bastonato, si comprende a quale livello sia giunta la manipolazione delle menti. Sarà molto difficile risalire.


Silvio dalla Torre 

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