lunedì 4 luglio 2022

Non servono studi specifici…

Tre settimane fa commentavo la notizia della richiesta dei vertici di Pfizer di immettere su piazza il vaccino aggiornato senza che venissero richiesti studi sui suoi benefici. Notizia passata praticamente inosservata, perché considerata talmente folle da non poter trovare alcun appiglio nella realtà. Ripeto per l'ennesima volta: la parabola della nostra vita ha subito negli ultimi due anni una netta sterzata verso il surrealismo, laddove tutto ciò che credevamo appartenesse alla penna di Lewis Carroll è fuoriuscito assieme ad Alice dal Paese delle meraviglie per approdare sulla Terra. Questo salto fra due galassie, dal mondo dell'assurdo all'assurdo del mondo, può avvenire perché figure demoniache, indossate le vesti degli dei, hanno smesso di chiedersi se un limite possa essere superato con sotterfugi e furbizia: i limiti li hanno semplicemente spostati per far divenire l'illecito lecito, sotto il tetto impermeabile di un bene collettivo a cui sottrarsi viene visto come un atto di ribellione da storpiare sin dal principio. La notizia folle dunque, non solo trova appigli nella realtà, ma non viene nemmeno descritta come folle e pertanto gli organi di controllo sanitari statunitensi (EMA e AIFA seguiranno a ruota, come ha già annunciato il Ministero della Salute nell'ultima dichiarazione di Speranza a cui nessuno ha prestato attenzione) ritengono che non ci sia necessità di vedere alcuno studio clinico, fosse anche cianuro quello nelle fiale, perché il popolo accetterà, dovrà accettare, fidandosi dell'insaziabile fame di denaro delle aziende farmaceutiche e di brama di oppressione di novizie dittature mascherate da democrazie occidentali (ricordo che attualmente in USA ai non vaccinati è vietato manifestare). Guardatevi attorno. Se vedete saltellare il Bianconiglio inseguito da carte da gioco a cui la Regina di cuori ordina di tagliargli la testa, non è il caldo a farvi brutti scherzi. La vita come la conoscevamo è perduta per sempre, sebbene sia opinione comune che stiamo percorrendo una inevitabile fase transitoria che ci ricondurrà al punto da cui siamo partiti. Quella strada non esiste più e quel punto è un ricordo, forse un sogno così lontano da sfuggire anche alla vista più acuta. E così sono i nuovi limiti: miraggi all'orizzonte, irraggiungibili, così che tutto ciò che può essere pensato, statene certi, succederà fra noi e quell'orizzonte.


Qui la notizia: https://www.reuters.com/legal/government/fda-will-not-require-clinical-trial-data-authorize-redesigned-covid-boosters-2022-06-30/


Giovy Novaro 



Giovy Novaro 

0 commenti: